Le feste natalizie sono da sempre una delle migliori occasioni per acculturarsi. O piuttosto per godersi una passeggiata nel centro delle città addobbate per il Natale, approfittandone allo stesso tempo per vedere qualche mostra d’arte.
In casa mia, quando ero piccola, era un rituale per le vacanze l’abbinamento cinema + mostra. Uno dei pochi momenti in cui tutta la famiglia riusciva ad uscire con tutti i componenti insieme… e meno male che normalmente accadeva solo una volta all’anno!
A parte le saghe familiari, che vi risparmio, ho pensato di suggerire un po’ di mostre da vedere, interessanti per tutta la famiglia.
Partiamo dalle isole stavolta, con la Sardegna, che a Nuoro ospita l’artista americano Man Ray, con capolavori e opere inedite: fino al 6 gennaio al MAN Museo d’arte. Stessa data in Sicilia: andiamo a Caltavuturo, in provincia di Palermo, per Insecta, una mostra entomologica che raccoglie alcune migliaia di esemplari di coleotteri di ogni continente.
Napoli offre una discreta scelta con Travelling ‘70/’76, esposizione del pittore americano pop Robert Rauschenberg al Museo MADRE fino al 19 gennaio. Fino all‘11 gennaio invece troviamo Louise Bourgeois, scultrice francese le cui opere, in questa occasione dialogano con i capolavori conservati sulle pareti del Museo di Capodimonte. Ma anche “Il reale sito del Fusaro tra cielo e mare”: al Museo Pignatelli porcellane, acquerelli, disegni, incisioni, dipinti e numerosi oggetti d’arredo d’epoca provenienti dalla Casina dei Borboni al Lago Fusaro.
Bari celebra nella Pinacoteca Provinciale Gaetano Sella e la scultura ”da camera” pugliese, una selezione di oltre 50 sculture-ritratto dell’artista. Salendo un bel po’ a Cortona, in provincia di Arezzo, potrete apprezzare i capolavori etruschi dall’Ermitage: una serie di pezzi provenienti dal celebre museo di San Pietroburgo sono ospitati dal MAEC fino all’11 gennaio.
Anche Perugia si presenta con due belle esposizioni a Natale: Viva l’Italia al Palazzo della Penna, che presenta opere dove si vede come i pittori italiani hanno ritratto la ricostruzione delle nostre città subito dopo la II Guerra mondiale. E per chi ama mostre più classiche: l’interessante Da Corot a Picasso. Da Fattori a De Pisis, che mette a confronto due artisti dell’800 e due del ‘900, al Palazzo Baldeschi al Corso.
Finiamo con le grandi città: Venezia che offre l’affascinante George Barbier (1882-1932) e La nascita del Déco, al Museo Fortuny: prima mostra dedicata all’artista ma anche illustratore di moda e scenografo del Déco italiano. Da segnalare anche Italics a Palazzo Grassi, dedicata al contemporaneo e in particolare ai 40 anni che vanno dal 1968 al 2008.
Milano propone Javier Marin – De 3 en 3, giovane artista messicano che recupera la cultura precolombiana fondendola con la tradizione ispanica, presso la Rotonda di via Besana fino al 6 gennaio. I Neoimpressionisti a Palazzo Reale e sempre nella stessa sede Da Canaletto a Tiepolo, ovvero la pittura veneziana del ‘700, e Magritte con 100 dipinti.
Le mostre sarebbero ancora tante ma concludo con Roma e la prima antologica che Roma dedica a Piero Guccione, presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna, e per gli amanti dei classici: Giulio Cesare al Chiostro del Bramante, una mostra che mette insieme oggetti d’arte e reperti di più secoli per scoprire una delle personalità più interessanti della storia.
Resteranno, inoltre, aperte anche durante le festività natalizie la mostra di Milano dedicata a Salvador Dalì e quella sul genio di Vincent Van Gogh a Roma, magari modificando gli orari di entrata. Restano invece chiuse nel giorni di Natale e Capodanno le esposizioni incentrate sulla pittura impressionista, come ‘Mediterraneo. Da Courbet a Monet a Matisse’, a Genova, e quella a Rimini su ‘Parigi. Gli anni meravigliosi’.
La mostra al Vittoriano ‘Vincent Van Gogh Campagna senza tempo-Città moderna’ è ormai vicina a toccare le 200 mila presenze: il 24 e il 31 dicembre sarà aperta dalle 9 alle 15.30, mentre il giorno di Natale e per Capodanno dalle 15.30 alle 22.30. Ma per i turisti che sceglieranno la capitale per le prossime feste, ci saranno altre occasioni per immergersi nell’arte. E a fronte della chiusura natalizia della Galleria Borghese, dove è ancora allestita la bellissima mostra ‘Cranach. L’altro Rinascimento’, a Palazzo delle Esposizioni si può visitare ‘Teotihuacan. La citta’ degli Deì, che presenta per la prima volta in Italia i capolavori provenienti dal famoso sito archeologico messicano. Gli orari, ovviamente sono ridotti. Il 24 e il 31 dicembre, l’apertura è dalle 10 alle 15, invece il 25 e l’1 gennaio dalle 16 alle 22.30. Identici orari per le Scuderie del Quirinale, dove è allestita la grande mostra che ha dato idealmente l’avvio alle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia.
Anche a Milano, il campione d’incassi ‘Dalì. Il sogno si avvicina’, modificherà gli orari di apertura, il 24 e il 31 dalle 9.30 alle 14 e il 25 e il primo dell’anno dalle 14.30 alle 22.30. A Firenze, resta aperta a Palazzo Strozzi l’esposizione di maggior richiamo: ‘Bronzino. Pittore e poeta alla corte dei Medici’ con i soliti orari così pure a Ferrara, dove a Palazzo dei Diamanti c’é un’altra primizia, ‘Chardin. Pittore del silenzio’. Chiusa solo per il giorno di Natale, a Palazzo Zabarella di Padova ‘Il volto dell’800. Da Canova a Modiglianì, che negli altri giorni festivi rispetterà l’orario regolare.
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