MOVIMENTO ACQUA. Con la riuscitissima manifestazione nazionale del 26 novembre scorso, il popolo dell’acqua ha segnato un importante punto politico. Sappiamo tutti che non era facile, per diversi motivi: il fallimento della giornata del 15 ottobre, la fine del governo Berlusconi, l’esclusivo e ossessivo accento sulla triade crisi/debito/rigore, potevano costituire un cocktail che, unito all’attacco diretto dei poteri forti contro il risultato referendario, avrebbe potuto sfiduciare qualsiasi tentativo di ripresa della mobilitazione. Così non è stato, e le diverse decine di migliaia di donne e uomini che, da ogni parte d’Italia, sono giunte a Roma, hanno colorato le strade di allegria e determinazione, di creatività e consapevolezza. Il movimento per l’acqua c’è e indietro non si torna. Ma la piazza del 26 novembre ha anche dimostrato l’autonomia del movimento per l’acqua. Un movimento che, avendo chiari i propri obiettivi e un comune linguaggio della trasformazione sociale, mantiene alta la propria capacità di mobilitazione, non cedendo all’illusione che l’uscita dalla crisi possa avvenire attraverso i cambiamenti del quadro politico-istituzionale, bensì con la forte consapevolezza che solo una società in movimento potrà determinare un altro futuro per tutte e tutti. (altro…)
Archive for novembre 2011
Movimento Acqua : «OBBEDIENZA CIVILE» in tutto il paese (Marco Bersani*)
Posted in Attualità, tagged acqua pubblica, attualità, campagna obbedienza civile, movimento dell'acqua on 30/11/2011| Leave a Comment »
Rai – Minzolini fa scappare anche gli spot, non si vendono (Carlo Tecce).
Posted in Attualità, tagged attualità, informazione, minzolini, spot, tg1 on 30/11/2011| Leave a Comment »
Ieri il Consiglio di amministrazione ha votato senza contrari e astenuti il palliativo studiato dal direttore generale Lei: Rainews si fonde con Televideo (per riflettere la redazione unica di Mediaset, roba vecchia), meno corrispondenti in giro, meno risorse per il prodotto. Un buon calmante, nulla di più, per sistemare i 350 milioni di euro di debiti, i 700 di esposizione bancaria, nonostante sei anni fa le casse fossero piene. (altro…)
EEA, la hit delle 191 industrie che inquinano di più l’aria in Europa.
Posted in Ambiente, tagged ambiente, attualità, europa, industrie, inquinamento on 30/11/2011| 1 Comment »
Tra le 191 industrie pesanti che nel 2009 hanno inquinato maggiormente l’aria in Europa c’è la Centrale termoelettrica Federico II di Brindisi che si piazza al 18esimo posto dietro industrie tedesche, polacche e francesi. In quella stessa centrale ogni anno si tiene un mega concerto a porte aperte.
La classifica che comprende 622 industrie è stata redatta dall’ EEA, l’Agenzia Europea per l’ambiente, che accanto alla hit presenta anche il conto e nel suo dettagliato foglio Excel per ogni industria si trovano i costi ambientali in euro. In totale in Italia inquiniamo per oltre 22milioni di euro. Si tirano così le somme sia dei volumi di C02, azoto, PM10 emessi, sia le somme dei costi sanitari e ambientali dell’inquinamento: a essere più care le industrie che producono energia. (altro…)
Aguzzini in prima fila.
Posted in Attualità, tagged Aguzzini in prima fila, attualità, coerenza, diritti, donne, giornata internazionale contro la violenza alle donne, politica on 30/11/2011| 1 Comment »
Vorrei segnalare a tutti coloro che nei giorni scorsi si sono sperticati in appassionate adesioni alla giornata internazionale contro la violenza sulle donne le brevi riflessioni che seguono.
Esercitare violenza nei confronti di qualcuno non consiste soltanto nel picchiarlo, ammazzarlo, torturarlo, perseguitarlo, stuprarlo, ridurlo fisicamente in schiavitù: costituisce violenza, evidentemente, anche privare quell’individuo della possibilità di esercitare i propri diritti fondamentali, primo tra tutti quello di disporre del proprio corpo, senza dover subire divieti, ostacoli e condizionamenti. (altro…)
Gli ambientalisti alla giunta: «Serve coraggio» (Giogio Salvetti).
Posted in Ambiente, tagged ambiente, attualità, Giogio Salvetti, Gli ambientalisti alla giunta: «Serve coraggio», inquinamento, Italia Nostra, legambiente, Mamme Anti-Smog, pisapia, wwf on 30/11/2011| 1 Comment »
Lenzuola grigie davanti a Palazzo Marino per chiedere a sindaco e giunta che li ridipingano di arancione. Domani mattina alle undici il movimento referendario e le associazioni ambientaliste milanesi (Wwf, Italia Nostra, Mamme Anti-Smog, Legambiente) daranno vita al loro primo presidio davanti al Comune dell’era Pisapia. Sono delusi dalla marcia indietro del sindaco sulle misure antismog. Ne parliamo con Enrico Fedrighini, verde e portavoce di «Milano si Muove».
E’ il primo presidio contro Pisapia dopo l’entusiasmo della primavera milanese?
Non è contro Pisapia, ma del popolo inquinato di Milano. Parlo di quella base civica e non intruppata che ha sostenuto e sostiene il sindaco. Chiediamo un rilancio sul tema dello smog e del traffico. (altro…)
«Detenuti senza diritti umani» (Andrea Fabozzi).
Posted in Attualità, tagged Andrea Fabozzi, attualità, carceri, detenuti, Detenuti senza diritti umani, politica, sovraffollamento on 30/11/2011| Leave a Comment »
GIUSTIZIA. Il programma della ministra: interventi limitati, e non nuovi, per diminuire le reclusioni.
«L’amnistia è fuori dalla portata del governo». Severino riconosce il dramma ma si pone obiettivi limitati. E resuscita pure il braccialetto elettronico. Però di giustizia si discute ROMA. La scena è vagamente surreale. Smessi i panni di ministro, Carlo Giovanardi torna senatore in commissione giustizia con la missione impossibile di difendere la legge sua (e di Fini) in materia di droghe, sostenendo a dispetto di tutte le statistiche che non si tratta di una legge che riempie le carceri. Lo contestano e lo interrompono altri senatori della ex minoranza, oggi però alleati di Giovanardi. Il Pd trova il coraggio di ipotizzare, con la senatrice Della Monica, una correzione «minima» della Fini-Giovanardi. È il giorno della presentazione del programma del governo sulla giustizia e si finisce a discutere di carceri. Merito della ministra Paola Severino che decide di partire dalla condizione insostenibile dei detenuti. Anche se lo fa evitando di pronunciarsi sull’amnistia e ipotizzando rimedi parziali. Ma il cambio di registro è netto: i senatori parlano per due ore senza che vengano fuori accuse di uso strumentale delle leggi, da una parte, o dei tribunali, dall’altra. (altro…)
Stretta più forte sulle pensioni non bastano 40 anni di contributi (Roberto Petrini).
Posted in Attualità, tagged attualità, manovra, politica, Roberto Petrini, Stretta più forte sulle pensioni non bastano 40 anni di contributi on 30/11/2011| 1 Comment »
Manovra da 20 miliardi. Lavoro, spunta il contratto unico. Si studia l´assunzione a tempo indeterminato dopo tre anni di lavoro.
ROMA – La manovra vola verso i 20 miliardi e il governo stringe sulle misure: pensioni e mercato del lavoro sono i dossier a cui si lavora nelle ultime ore anche in vista del confronto con le parti sociali previsto in settimana. Monti ieri ha detto che nei prossimi giorni saranno presente le linee di quella che ha definito una «complessa politica economico sociale».
Allunga il passo la riforma delle pensioni e l´intervento si fa più profondo. All´esame dei tecnici c´è il blocco del recupero dell´inflazione su tutti gli assegni che dovrebbe valere circa 5-6 miliardi; la stretta sull´anzianità che prevederebbe «quota 100» nel 2015 (65 anni + 35 di contributi o 64+36) ma soprattutto la misura sarebbe accompagnata dallo «sfondamento» della soglia di 40 anni di contributi che fino ad oggi è stata una porta di uscita a prescindere dall´età anagrafica (potrebbe salire a 41-43 anni); in discussione anche l´aumento delle aliquote per gli autonomi, l´aumento dell´età di vecchiaia per le donne (65 anni nel 2016 o 2020 invece dell´attuale scaletta che prevede l´arrivo nel 2026). Si parla anche di un contributo di solidarietà per le categorie che hanno trattamenti migliori della media (elettrici, telefonici, dirigenti). (altro…)
Economia domestica (Arnald).
Posted in humor, tagged arnald, attualità, humor, politica, recessione, satira, vignetta on 30/11/2011| Leave a Comment »
“Allarme banche, non c´è più liquidità così il Paese rischia il fallimento” (Massimo Giannini).
Posted in Attualità, tagged Allarme banche non c´è più liquidità così il Paese rischia il fallimento, attualità, massimo giannini, politica on 30/11/2011| Leave a Comment »
Vegas (Consob): bisogna cambiare la missione della Bce. I criteri stabiliti dall´Eba sono oggettivamente discutibili. Ci stiamo confrontando con la Banca d´Italia, per sollecitare un intervento e per indurre un ripensamento. Il pericolo è che vada in tilt il circuito finanza-economia reale.
«In Italia c´è un allarme banche. Non circola più denaro. Il rischio principale è che si diffonda il credit crunch. Rispetto a questo scenario, il fallimento di qualche banca diventa addirittura un rischio secondario. Se l´illiquidità del sistema porta al blocco dell´economia, allora non fallisce un singolo operatore, ma fallisce l´Italia». Giuseppe Vegas, presidente della Consob, lancia un monito e chiama a raccolta governo, Bce e Banca d´Italia: «Bisogna agire, o sarà troppo tardi».
Presidente Vegas, dunque ha ragione Alessandro Penati, che su “Repubblica” parla di una vera e propria «questione bancaria»?
«Sulle banche italiane c´è un problema, che non può non preoccuparci tutti. Il nostro sistema creditizio, tra i suoi asset, ha titoli di Stato italiani per 160 miliardi, e titoli di Stato degli altri “Pigs” per 3 miliardi. A fronte di questo, le nostre banche hanno titoli “tossici” (essenzialmente mutui subprime) per una quota pari al 6,8% del patrimonio di vigilanza, contro una media europea del 65,3%. Ora, secondo le nuove norme di valutazione degli asset stabilite dall´Eba, siamo al paradosso: i titoli di Stato in portafoglio vengono considerati “tossici” per le banche italiane, peggio di quanto non lo siano i “subprime”per le banche straniere». (altro…)
“L’occasione per sfuggire al grigiore” (Gianni Riotta).
Posted in Attualità, tagged attualità, Gianni Riotta, L’occasione per sfuggire al grigiore, politica on 30/11/2011| Leave a Comment »
Ricorre nel 2012, in aprile, il centenario del Titanic, transatlantico considerato inaffondabile che colò invece a picco urtando un iceberg nell’oceano. Come cento anni fa, tante nostre certezze orgogliose, l’Europa e la sua moneta, l’America e la sua egemonia, la Cina e la sua rinascita, il Mercato e la sua ricchezza, l’Italia e il Made in Italy, rischiano di urtare iceberg vaganti, Populismo, Protezionismo, Xenofobia. L’iceberg più pericoloso resta la realtà, che dalla crisi del 2007 tanti leader, e con loro tanta parte dell’opinione pubblica, si illudono di eludere. Nel 2012 chi vincerà negli Usa le scialbe primarie dei repubblicani – il mormone Romney? il texano Perry? l’eterno Gingrich? – sfiderà il 6 novembre il presidente democratico Obama. (altro…)
Giù il cappuccio (Marco Travaglio).
Posted in Attualità, tagged attualità, Giù il cappuccio, marco travaglio, politica on 30/11/2011| Leave a Comment »
Noi, sia chiaro, ci sentiamo più che mai coesi intorno al governissimo che fa benissimo, sobri come e più di Monti e della sua signora, sempre tesi all’afflato patriottico di solidarietà nazionale che spira dal Colle, ma soprattutto molto tecnici per il bene supremo della Nazione. Ciò premesso, e reso il dovuto omaggio a Gianni Letta che ormai è monumento nazionale (sempre sia lodato), vorremmo sapere, se ancora è permesso fare domande, che diavolo c’entra l’emergenza finanziaria col neosottosegretario alla Difesa Filippo Milone, già portaborse di ‘Gnazio La Russa che un anno fa telefonava a un dirigente di Finmeccanica per scucirgli un finanziamento per la festa del Pdl, ma soprattutto ex factotum della Grassetto Costruzioni di don Salvatore Ligresti, arrestato nel ’92 per le mazzette nelle Asl torinesi, pregiudicato per abuso d’ufficio nella Tangentopoli dell’ospedale di Asti (una stecca di 6 miliardi di lire promessa a vari politici in cambio dell’appalto); e poi ancora indagato ad Aosta, a Napoli e a Padova per altri scandali ligrestiani, da cui uscì sempre indenne fra prescrizioni e assoluzioni. Viste le volte che ha dovuto difendersi in tribunale, è chiaro perché l’han messo alla Difesa. Ma resta un mistero in che senso sia un “tecnico”: forse in fatto di bustarelle? Chissà la festa a Palazzo Chigi, ieri, quando ha incontrato il collega sottosegretario agli Interni Giovanni Ferrara, che fino a due giorni fa era procuratore capo di Roma e indagava sulla sua telefonata a Finmeccanica. (altro…)
Maurizio Crozza – Ballarò del 29/11/2011 – Il tunnel sotterraneo.
Posted in humor, tagged attualità, ballarò del 29/11/2011, humor, maurizio crozza, politica, satira on 30/11/2011| 1 Comment »
Islanda, dove i banchieri della crisi vengono arrestati.
Posted in Attualità, tagged attualità, banchieri, Islanda dove i banchieri della crisi vengono arrestati, politica, REYKJAVIK on 29/11/2011| 7 Comments »
REYKJAVIK – La scorsa settimana in Islanda sono state arrestate nove persone considerate responsabili del crack finanziario che ha coinvolto lo stato islandese nel 2008, portandolo sull’orlo della bancarotta. La rivoluzione pacifica che sta avvenendo in Islanda, e di cui nessuno parla, nasce proprio nel 2008, quando il governo allora in carica decide di nazionalizzare le tre maggiori banche del paese, i cui creditori erano per la maggior parte britannici e nord americani.
E quando, per rifondere il debito contratto in questo modo dallo stato che se ne era fatto carico, intervenne il Fondo Monetario Internazionale, chiedendo come al solito tassi d’interesse altissimi e scaricando tutto il peso del debito sulla popolazione, che avrebbe dovuto pagare in 15 anni 3.500 milioni di euro al 5,5% d’interesse, lo stesso popolo islandese si espresse sulla questione con un referendum per cui si verificò una schiacciante vittoria (il 93%) di coloro che ritenevano di non dover pagare il debito. Come anche in Grecia oggi si dice, anche gli islandesi sostenevano che quel debito fosse “detestabile”, e dunque non esigibile. Per chiarire, un debito detestabile è un debito contratto dallo stato con le banche o altri istituti, che pero` non porta benefici alla popolazione, ma anzi la danneggia. Un debito simile non si può pretendere che venga pagato dallo stesso popolo che ne ha gia` subito le conseguenze in termini d’interessi sul debito pubblico. Dopo il referendum e` stata istituita nel 2010 una Commissione incaricata di stabilire le responsabilità legali della fatale crisi economica, che ha portato già all’arresto di parecchi banchieri e alti dirigenti strettamente collegati alle operazioni arrischiate. Intanto l’Islanda sta anche scrivendo una nuova costituzione, imparando dalle lezioni della storia recente, nella quale sarà inserito un regime di protezione inattaccabile per la libertà d’informazione e di espressione. Una costituzione, quella islandese, discussa dalla popolazione attraverso i forum in internet e i social network. Finalmente sembra che la gente possa decidere liberamente del proprio futuro, e che i banchieri e gli squali finanziari, per una volta, debbano restare alla finestra a guardare, se non sono già scappati.
Da NET1NEWS.ORG del 29/11/2011.
La tv “spazzatura” e il mondo reale …
Posted in Attualità, tagged africa, mondo reale, programmi, società, tv spazzatura on 29/11/2011| 5 Comments »
Che altro aggiungere davanti a questa foto? Spengete la tv e “accendete” il cervello!
informazionesenzafiltro.blogspot.com
Tafanus
Trova le differenze.
Posted in Attualità, tagged attualità, berlusconi, monti, politica, Trova le differenze, viaggi on 29/11/2011| 2 Comments »
Uno sta viaggiando così:
L’altro, dopo una legge ad hoc che gli consentiva di fare ciò che voleva, ha stabilito il nuovo record di ore di “voli di Stato”, viaggiando così: (altro…)
Pd, Pdl e Governo – Finirà così? (Antonio Padellaro).
Posted in Attualità, tagged antonio padellaro, attualità, Pd Pdl e Governo - Finirà così?, politica on 29/11/2011| Leave a Comment »
Finirà che il Pdl voterà i “sacrifici” del governo Monti, ma solo dopo aver proclamato ai quattro venti quanto segue: l’abbiamo fatto per senso di responsabilità verso il Paese, però sia ben chiaro che il governo Berlusconi non hai messo le mani nelle tasche degli italiani e proprio per questo l’hanno fatto fuori con un colpo di mano. Poi (con la supervisione del famoso venditore di patacche) la lunga campagna elettorale di Alfano & soci suonerà la grancassa contro la moneta unica: tutta colpa dell’euro, imposto da Prodi in combutta coi comunisti, se i prezzi di colpo raddoppiarono lasciandoci più poveri; meglio ritornare alla vecchia, cara lira. Dopodiché, senza più la zavorra mortale dell’ex Caimano e con i sondaggi di nuovo in salita, il Pdl cambierà di nuovo nome contando sulla proverbiale smemoratezza italica. Bel colpo.
Finirà che il Pd voterà tutto, anche le lacrime e sangue del governo Monti se necessario. Lo farà per autentico senso di responsabilità nazionale e perché glielo chiederà Napolitano. E così Bersani, che aveva in tasca il biglietto vincente della lotteria, dopo aver rinunciato alle elezioni col Pd favorito e dopo aver rinunciato a essere il candidato premier (e forse anche il premier), sarà costretto a far digerire al suo elettorato e alla Cgil la stretta sulle pensioni e sul mercato del lavoro. E così, forse, i sondaggi sorrideranno di meno, anche perché i Democratici dovranno guardarsi dagli attacchi di Vendola e Di Pietro, liberi di fare opposizione a piacimento. (altro…)
“MEGLIO DECIDERE CHE CONCERTARE” (Dario Di Vico).
Posted in Attualità, tagged attualità, Dario Di Vico, MEGLIO DECIDERE CHE CONCERTARE, monti, politica on 29/11/2011| Leave a Comment »
Per dirla con lo slang giornalistico il governo Monti ha un solo colpo in canna. Vuoi per il peggioramento delle condizioni del contesto internazionale vuoi perché il tempo è una risorsa scarsa, l’esecutivo dei tecnici non può assolutamente sprecare la sua (vera) prima mossa. Deve assolutamente andare a segno. L’operazione non è delle più semplici, perché la politica ha lasciato marcire buona parte delle contraddizioni della società italiana senza avere il coraggio di affrontarle di petto negli anni della crescita. Basta leggere il contenuto delle decine di lettere aperte e di appelli che dalle categorie, e persino da singoli cittadini di buona volontà, sono stati indirizzati in forma pubblica al governo Monti. (altro…)
Si è accontentato (Ellekappa).
Posted in humor, tagged attualità, ellekappa, humor, politica, satira, vignetta on 29/11/2011| Leave a Comment »