Presadiretta (Rai3 domenica 21,30) dedica la puntata al tema del lavoro. La controriforma nata per abbassare il tasso di precariato, ha portato per ora allo sfondamento del tetto di 3 milioni di lavoratori atipici. Potete inviare domande e commenti al sito e ai social network del Fatto. Per Twitter gli hashtag sono: #FattoTv #Iacona #Lavoro
A nove mesi dal varo della riforma Fornero sul lavoro, quale è lo stato dell’occupazione nel nostro Paese? Chi ne ha beneficiato tra le categorie e chi invece i più penalizzati? Una riforma nata per abbassare il tasso di precariato e facilitare così l’assunzione a tempo indeterminato. Le cose, però, stanno andando diversamente. I contratti precari, infatti, non sono diminuiti, ma sono aumentati, sfondando il tetto di tre milioni di lavoratori atipici. Presadiretta dedicherà oltre due ore in prima serata domenica 17 marzo (21,30 su Rai3) alla ‘Controriforma‘ Fornero. Ci porterà in mezzo ai precari, laureati e iscritti agli albi dei professionisti, avvocati, ingegneri, architetti, medici, sfruttati, senza contratto , con finte partite iva e pagati quattro soldi. Alle 13,00 sulla web-tv de il fattoquotidiano Riccardo Iacona per le anticipazioni e l’interazione con i lettori. Potete inviare domande e commenti al sito e ai social network del Fatto. Per Twitter gli hashtag sono: #FattoTv #Iacona #Lavoro
Da ilfattoquotidiano.it
Attendevo il diritto alla pensione nel 2013,mi rimandano al 2017, se perdo il lavoro andrò a casa della Fornero? ho 63anni. Adolfo ha ucciso gli Ebrei, la Fornero i pensionati,per uno scellerato paradosso i primi hanno sofferto meno. Il mio intendo era quello di instradare sul campo del lavoro i miei figli, dando loro consigli, guidarli con la mia piccola esperienza,non tutti si sono laureati alla Bocconi o hanno i genitori Ministri !!! Informo la Fornero che per diplomarmi durante vacanze scolastiche a cominciare dai 14 anni, andavo a lavorare con mio Padre in Svizzera,quindi sono figlio di emigrante, ora mi accorgo di essere stato un ignorante,devo ammetterlo non conoscevo la Bocconi, altrimenti la vita mia e quelli dei miei figli sarebbe stata diversa.
I nostri non hanno capito che solo l’aumento della domanda di nostri prodotti dall’estero potrà risolvere la nostra crisi,creando nuovo lavoro.Poichè la competizione con la concorrenza straniera si vince solo costruendo prodotti che altri non sanno fare,bisogna puntare sulla ricerca di nuovi brevetti ed incoraggiare chi ha idee nuove da realizzare.Al contrario ogni brevetto d’invenzione viene tassato con cifre che aumentano considerevolmente di anno in anno.Chi non riesce quindi a piazzare la sua invenzione in poco tempo è costretto a pagare,per non perderne i diritti,anche se esso resta improduttivo.Così si scoraggiano gli inventori a brevettare nuove idee e la nostra economia viene superata da chi vive in paesi con leggi più evolute.