Un miliardo di persone in 175 nazioni sta festeggiando il compleanno del nostro pianeta, l’Earth Day 2013, la Giornata Mondiale della Terra. Nata negli USA nel 1970 come evento educativo sui temi ambientali, conta oggi migliaia di iniziative in tutto il mondo. Un modo per discutere dello stato di salute del nostro pianeta, per informare e sensibilizzare su cambiamenti climatici, rifiuti, inquinamento, sprechi energetici.
Il tema scelto quest’anno è The Face of Climate Change, mentre il concerto di stasera si terrà a Milano ed avrà come protagonisti, insieme per la prima volta, Fiorella Mannoia e Khaled, l’artista algerino che è riuscito, con la sua musica, a superare confini geografici e barriere culturali. L’appuntamento è a Milano Assago, al Teatro della Luna e il ricavato della biglietteria per il live a teatro sarà interamente dedicato a sostenere i progetti green di Earth Day Italia.
«Dopo l’edizione napoletana del 2012 ci siamo spostati a Milano dove rimarremo per tre edizioni successive per essere vicini all’Expo 2015, dove anche noi porteremo il nostro impegno con dei progetti finalizzati al rilancio dei territori attraverso l’economia sostenibile, in particolare nel settore agroalimentare assieme a partner come Coldiretti e Fao», spiega Pierluigi Sassi, presidente di Earth Day Italia.
Buona musica, quindi, ma anche tantissime iniziative in tutte le città, da Roma a Palermo, da Bari a Udine, impossibile elencarle tutte ma quelle ufficiali potete trovarle qui.
E siccome la vita va festeggiata ogni giorno e non solo nelle grandi occasioni, abbiamo provato a stilare un piccolo vademecum su come proteggere e rispettare la Terra 365 giorni all’anno: leggetelo qui!
Da greenme.it del 22/04/2013.
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L’ha ribloggato su BABAJI.
Una società che accetta solo l’Emergenza dei disastri, che vive alla giornata, usufruendo di quello che il passato può ancora fornire, è molto difficile che organizzi il futuro, la prevenzione. Capita anche che i Popoli della Terra, oramai in numero di sette MLD, non si rendano conto che il Nostro Presente è già Futuro. Le nuove generazioni devono prenderne atto. Subito!