APPLAUSI Impazza sui sagrati d’Italia la moda di applaudire ai funerali. Il tormentone, partito dal web o da certi ambienti Rai, è una critica sarcastica verso quelli che non sono emigrati per tempo.
ARMATA ROSSA Alla fine è arrivata. Sul palco di Sanremo, portata da Toto Cutugno. Tante volte avessimo il dubbio che il comunismo non fosse morto.
BERLINO Bisogna fare come Berlino. Grande coalizione, viali alberati, Ordnung muss sein, salame a colazione, ridere di noi.
BRUNETTA A colpi di mattinali e recensioni a programmi tv, il savonarolino aspirante programmista-regista è passato dalle retrovie barricadere dei ministeri ai fulgidi apici della propaganda forzista. Un grande passo per l’uomo, un piccolo passo per l’umanità. Ipse dixit: “scendo dal plurale maiestatis all’io”, caso più unico che raro di modestia regale, specie per uno che ha dovuto fare la fatica morale di arrampicarcisi.
BUONASERA Alle 8 di una sera di marzo, in tempo per il TG, un suono normale spiazza tutti “dalla fine del mondo”. Ratzinger a Castel Gandolfo recita Agostino a Padre Georg. Vespa da studio capisce che il Papa nuovo si chiama Badoglio. La fumata bianca è dovuta ai cablo di Vatileaks.
CENTOUNO Un giorno ho provato a spiegare la vicenda dei 101 del Pd a un amico danese. “È compensibile”, mi ha detto, “vi hanno dato la democrazia e dovete farci la mano per non sporcarvi. A noi succede con gli spaghetti”.
CLUB Parola Dell’Utri-Lago dei Cigni-Cologno Monzese svecchiata da B. con la pronuncia di Aleksandr Lukašenko che in una sera di bisboccia imitava Mike Bongiorno: klöb.
DECADENZA Defascistizzato l’ordine del giorno, al posto di moschetto e bicipiti B. mette giubbotto antiproiettile e tacchi interni, e mentre al Senato si tenta l’esperimento di avvicinare il suo nome alla parola “legge” per vedere l’effetto che fa, si intòpola in una stradina per un bagnetto di folla con la muta da sub, trucco triste da caudillo sudamericano, e non si fa nemmeno sparare dal pubblico, o arrestare dai carabinieri del Bagaglino. Che decadenza.
COSTITUZIONE “È bella, ma io la cambierei”. “Ma dentro c’è scritto che non si può”. “E allora cambiamola”.
DALEMA “Mi disse Gianni Agnelli: ‘Lei è un uomo bravissimo, di grande prestigio, ma non le sarà mai riconosciuto’. Io ormai sono fuori dalla politica” (D’Alema a Damilano). “Mi ricordo di voi, siete Norma Desmond, eravate grande!” “Io sono ancora grande, è il cinema che è diventato piccolo” (Gloria Swanson in Viale del tramonto).
DUDÙ C’è chi sostiene sia un pupazzo, il canuccio dal nome gagà. Chi addirittura gay (per questo meglio candidare Barbara o Marina). In lui era la profezia poi verificatasi: a settembre il ministro Lorenzin stabiliva che delinquenti abituali e pregiudicati non possono avere un cane di elevata aggressività. Ringrazi la sua inoffensività stolida Pierdudù, se oggi non è orfano di padre.
ESERCITO DI SILVIO Durati il tempo di un “Assolto! Ah no: condannato”. Non li ha presi sul serio nemmeno lui.
FALCHI E COLOMBE I secondi sono quelli che ci tengono fermi mentre i primi ci menano.
FORCONI Bruttisporchiecattivi molto osteggiati dal popolo di sinistra, che ci vede l’immagine dello sfascio antropologico prodotto dalla tv mentre a tavola mangia prodotti bio-doc-dop prodotti da loro, e dal popolo moderato-di-destra , che ha portato al governo gente che ributtava gli immigrati in mare e andava in giro sui bus a pulire i sedili dove sedevano i nigher.
FRANCESCO Un esempio per credenti, laici, politici e pubblicitari.
GABANELLI Candidata alla Presidenza della Repubblica del M5S, che risaputamente odia i giornalisti. Nessuno ha pensato che potesse essere un buon Presidente della Repubblica fino a che non ha rifiutato.
GIACCA E CRAVATTA outfit di Luigi Preiti quando il 28 aprile spara a due carabinieri davanti a Palazzo Chigi mentre giura il Governo Letta. Apprendiamo che è calabrese. C’è qualcosa che non quadra: niente sarica, camisola , bisaccia e calzoni turchini ispirati al brigantaggio. I proiettili non erano di ’nduja.
GRANDE Letta verso B. che vota la fiducia all’ultimo minuto. Il fatto che non volesse dire “uh, che grande inatteso senso dello Stato!” ma “che gran paraculo” è stato insabbiato, come gli abusi sessuali nelle famiglie disfunzionali.
GRAZIA L’utilizzatore finale di Giustizia la grazia al limite la paga ma non la chiede.
IL MEGLIO DEVE ANCORA VENIRE È quello che ci preoccupa
IMU Finora il provvedimento più credibile è stata la lettera-truffa di B. che ne prometteva il rimborso.
KAZAKISTAN Menomale che ogni tanto il suo governo chiede a B. di violare i diritti umani per suo conto, altrimenti avremmo continuato a pensare che fosse una regione del Risiko.
LAMPEDUSA Nonostante l’idea di B. di farne campi da golf e di comprarcisi casa, a ottobre 366 persone muoiono lì davanti. L’indigestione di Frontex lenisce un po’ le coscienze, Alfano propone un Nobel. A fine anno, Bossi-Fini vigente, si scopre che i “trattenuti” nel CIE venivano de-scabbizzati nudi con docce in cortile. Come devono stare male a casa loro per considerarci come approdo e non come caso di studio etnologico.
LARGHE INTESE Titolo di un porno girato da Lavitola. (In senso figurato: defibrillatore di B).
LE SENTENZE VANNO RISPETTATE Mantra da ripetere per prendere tempo e evitare che la legge degeneri in atti di giustizia.
LETTA Vista la parentela eccellente, avrebbe potuto fare carriera nel Pdl, e invece no: ha scelto la strada più difficile per non tradire i propri ideali.
LIBRO DI VESPA Il calendario di Frate Indovino della poplitica. Le sue rivelazioni centellinate da maggio sono già superate dagli eventi a dicembre, quando riposa sotto l’albero tra mutande e trapani. Sancisce l’eterno presente, e le morte stagioni, e la presente e viva e l’odor di lei.
LIGRESTI Acciuffati mentre stavano per fuggire alle Cayman, i Ligrestos amici di WhatsApp del ministro Cancellieri non hanno gradito il carcere. Del tutto privi di senso dell’umorismo , uscendone non hanno degnato i compagni di cella nemmeno della battuta “Ce dispiace, ma noi sèmo noi, e voi nun siete un cazzo”.
LOBBY GAY Papa Francesco: “Il problema non sono i gay ma le lobby gay”. Già, sono più difficili da menare.
LOLITO Esce a febbraio, snobbato dalla intellighenzia chantilly tutta presa dalle infanzie dure dei privilegiati e dai raccontini-amore-salute-lavoro, il libro migliore dell’anno: furioso, inafferrabile, etico, tirannico, nevrotico. Luttazzi, atleta senza rete della verità, costruisce un Decamerone ossessivo sul tranquillo ventennio di paura.
NON VINTO Bersani dopo le elezioni: “Abbiamo non vinto”. Cioè, non siete capaci neanche più a perdere!
NSA Agenzia americana dai mezzi potentissimi che spiava i leader mondiali. Aveva una sede anche a Roma: i funzionari iniziavano a intercettare verso le 10-10 e mezza perché trovavano traffico sul Raccordo.
ORANGO L’analogia suggerita dal ministro Kyenge alla mente di Calderoli, caso unico di fuga di cervello in presenza del resto del corpo.
PACIFICAZIONE Ricettazione di voti rubati.
PALESE, VOTO Misura contra personam. B. contava tanto sui voti sottobanco del Pd.
PASCALE First girlfriend, potentissima-ripulitissima, unica proletaria ad essere assurta dal calippo in bikini ai piani nobili del Palazzo, dai negozi di Fuorigrotta allo stile Jackie-Kennedy-che-scende-dall’aereo; “Presidente come è bello lei” nessuno, proprio. Facciamo il tifo per lei. Dietro un grande uomo c’è spesso una grande attrice.
PENSIERINI Vero nome di editoriali e articoloni di autorità morali, colmi di sentimenti primari, indignazione, esortazioni, tutti scritti in seconda persona singolare. Durante le Settimane della Bontà che seguono stragi, alluvioni, cronaca zozza, sostituiscono i fioretti mariani e rimandano a quell’epoca in cui la cattiveria umana non era a questo punto, cioè a prima di Caino e Abele, tra l’“ho fame” e “vuoi una mela?”.
PORCELLUM “È incostituzionale”. “Dipende rispetto a quale Costituzione”.
PUTINAntagonista cattivo nel cartoon mondiale. Oppositore della modernità e star di blog stracool; antigay e icona gay; opaco ex tassista ex Kgb e irresistibile personaggio dei libri di Carrére; donatore di lettòni ad usum satraporum e abile cacciatore di tigri. Non fosse per quel vizietto di eliminare gli oppositori non ci spiegheremmo certe sue cattive amicizie.
QUID La forza occorrente a Quasimodo per scaraventare Mons. Frollo dalla cattedrale di Notre Dame.
RADIO BELVA Esperimento tv consistente nel radunare in un sol colpo parecchi elementi problematici che gli altri giorni ci sorbiamo isolati come fossero Grand Soleil all’ananas. Il più educato era Borghezio. Intuita la trappola, Sgarbi, artaudiano, eliogabalesco, scatologico, inverte il quadrato semiotico e ne fa clistere per i furbastri conduttori.
RENZI A dicembre ce l’ha fatta. Preso possesso del Politburo ha iniziato a svecchiare con provvedimenti drastici: modifica dell’art. 18 (non si può essere licenziati se si è stati assunti da meno di 55 minuti); abolizione del passato remoto nelle fiction italiane (“peggiorò e poi morì”); impiego di collaboratori dall’incompetenza più fresca, non logorata dagli anni.
RO-DO-TÀ Candidato 80enne alla Presidenza della Repubblica del M5S, che da sempre si batte per lo svecchiamento della politica. Poi scaricato da Grillo (“ottuagenario miracolato”) perché non si è mostrato riconoscente. Troppo divisivo per essere votato dalla sinistra: è di sinistra.
ROTTAMARE Prendiamo per buona la metafora: noi facciamo demolire i vecchi politici e voi ci fate uno sconto sull’acquisto dei nuovi: riduzione dello stipendio e rinuncia al finanziamento pubblico. Se occorre ripetiamo.
SELFIE Ereditiere e carburatoristi, starlettes e Presidenti degli Stati Uniti si immortalano con la modalità “reverse” dell’iPhone e postano la foto su Twitter. Involuzione narcisistica dell’autoscatto, che serviva a stare nella foto con altri, non a farsi la foto fingendo che sia qualcun altro a farla. Rende chiara l’ambiguità del legame tra tecnologia e progresso.
SENTENZA RUBY Un gioco erotico finito male.
SIGARETTA ELETTRONICA Invenzione grazie alla quale i fumatori rompicoglioni vivono più a lungo.
SINDACO D’ITALIA Bastava afferrare che gli italiani non capiscono niente di sistemi elettorali, e danno il proprio consenso a chi titilla i loro a priori politici costituiti dalla coppia Don Camillo-Peppone con un cammeo di Don Matteo, in bici.
SPENDING REVIEW Riforma che ci è voluto 8 mesi a sapere come pronunciare.
SPREAD “Non ce ne può importare di meno” (B. a febbraio). Infatti, scomparso nel 2013, si sospetta fosse un accessorio di Monti, come la jella attaccata a certi marinai che per ciò venivano buttati in mare.
S TATUTO ALBERTINO Da rivalutare.
STREAMING Una volta che ha funzionato, ha mostrato una che vessava un romagnolo tramortito, forse il capo-catering che s’era azzardato a servire pizzette mosce alla comunione del figlio. Strumento di una trasparenza di cui avremmo volentieri fatto a meno.
TESSERE FALSE Sotto primarie scoppia lo scandalo: centinaia di migliaia di tessere del Pd false e, cosa ancora più incredibile, anche alcune vere.
TOMBA DI PRIEBKE Reality macabro vinto a pari merito dalla feccia dei negazionisti e da quelli convinti che un cadavere sia più colpevole delle colpe di un ex vivo più di quanto lo fosse il vivo la cui vita era a carico del sistema sanitario nazionale.
VENTENNIO È finito. Ora. No, ora. Ora. Adesso. Ora. Ecco. Ora. ’spettate… Ora. No, ora. No.
Da Il Fatto Quotidiano del 30/12/2013.
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