TRANELLO DE “LA ZANZARA” ALL’EX MINISTRO DELLA COESIONE TERRITORIALE CHE CONFESSA: “L’INSISTENZA È IL SEGNO DELLA LORO CONFUSIONE E DISPERAZIONE”.
Sembrava il favorito, anche se mai una volta aveva espresso l’ambizione di ricoprire l’incarico più difficile del momento, quello di ministro dell’Economia del nascente governo Renzi. A chi gli chiedeva se era pronto, Fabrizio Barca rispondeva sempre la stessa cosa: “Non ci penso proprio”. Anche perché da Matteo Renzi in persona non era mai arrivata nessuna richiesta formale, come ci ha tenuto a sottolineare l’ufficio stampa del segretario del Pd. Ma ieri questo messaggio è stato trasmesso in modo molto più esplicito di quanto desiderato, colpa di una intemerata telefonica della Zanzara, la trasmissione di Giuseppe Cruciani e David Parenzo su Radio24.
UN FINTO Nichi Vendola ha chiamato Barca e l’ex ministro della Coesione territoriale ha raccontato molti retroscena che non avrebbe voluto rendere pubblici: “Capirai che mi costa, visto come sono fatto. Ho parlato con Graziano (cioè Delrio. il braccio destro di Matteo Renzi, ndr) e pensavo di averla stoppata questa cosa… se fallisce anche questa è un disastro, però non possono pretendere che le persone facciano violenza ai propri metodi, ala propria cultura”.
Il finto Vendola della Zanzara insiste e Barca racconta di pressioni di Carlo De Benedetti , l’editore di Repubblica, sia “con un forcing diretto di sms” sia tramite un sondaggio del sito web del giornale in cui Barca risultava ricco di consensi. “Lui non si rende conto che io più vedo un imprenditore dietro un’operazione politica più ho conferma di tutte le mie preoccupazioni”, dice Barca, che ha passato gli ultimi mesi a girare l’Italia incontrando militanti del Pd, teorizzando un partito fatto di volontari ed emancipato da ogni sudditanza, culturale o economica. De Benedetti replica subito: “Da molti anni conosco e stimo Fabrizio Barca. Sempre che siano vere le dichiarazioni attribuitegli, rimango sbalordito. Non lo vedo, non lo sento e non scambiamo messaggi da diverso tempo”.
Nella telefonata Barca cita anche Lucia Annunziata, direttrice dell’Huffington Post dove l’ex ministro ha un blog: “Attraverso la Annunziata mi è arrivato un messaggio: ma se ti chiama il presidente? Ho dovuto mandare un sms scritto così… vi prego di non farmi arrivare nessuna telefonata”. Visti i buoni rapporti che ha sempre avuto con De Benedetti, Barca voleva evitare l’imbarazzo di una telefonata con l’Ingegnere avente oggetto il ministero dell’Economia. Quindi dallo staff di Barca, con un sms, hanno fatto arrivare il messaggio all’Annunziata, che ben conosce De Benedetti (l’Huffington è per metà del Gruppo Espresso). E il riferimento al “presidente” negli sms con l’Annunziata era il capo dello Stato Giorgio Napolitano, non De Benedetti (nessuno lo chiama “presidente” anche se presiede il Gruppo Espresso).
MA LE PERPLESSITÀ di Barca sul progetto renziano, comunque, sembrano più strutturali: “Sono colpito dall’insistenza, il segno della loro confusione e disperazione… e poi in tutto questo ovviamente io dovrei essere quello tuo.. E ovviamente c’è pure la copertura a sinistra… sono fuori, sono fuori, sono fuori di testa!”. L’ex ministro tecnico è anche perplesso perché si parla del suo nome ma non di un eventuale programma, solo della poltrona: “Non una volta chiedendomi: ma se lo fai cosa fai? Se io dico che voglio fare una patrimoniale da 400 miliardi di euro, cosa che secondo me va fatta, tu cosa rispondi? Mi dici che va bene?”. Quella della patrimoniale sembra una provocazione, giusto per evocare qualcosa di estremo (in questo momento la patrimoniale la evocano più i banchieri che i politici) e la scarsa attenzione per i programmi.
Anche quando Mario Monti gli aveva chiesto di fare il ministro della Coesione, Fabrizio Barca era convinto di avergli risposto di no in maniera abbastanza chiara. Poi, quando ha sentito il suo nome nella lista dei ministri, per quanto stupito, non si è tirato indietro. Questa volta è più difficile che la storia si ripeta. Ma di candidati credibili alternativi a Barca per il Tesoro al momento non ce ne sono.
Da Il Fatto Quotidiano del 18/02/2014.
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