Anche oggi Serra punta il dito in casa altrui e non una parola sul Deputato Genovese…
Considerate nel dettaglio, le accuse contro alcuni leghisti per truffa alla Regione Lombardia (vedi l’inchiesta della procura di Milano) fanno impallidire ogni precedente. Si va da quello che faceva finta di abitare altrove per mettere in conto ogni giorno, per anni, 300 chilometri di rimborso benzina; al “consulente” che prendeva 10 mila euro al mese per distribuire i volantini del Carroccio; al banchetto di nozze messo in nota spese. Le celebri mutande verdi di Cota, in confronto, sono solo un dettaglio pittoresco. Chi ha memoria del furore “anti-casta” della Lega delle origini, contro la politica ladra che depreda il povero contribuente, ha il diritto di farsi un’amara risata. Amara perché la morale va ben oltre le sorti, oramai trascurabili, del partito di Bossi. Ne esce travolto e ridicolizzato il mito (ieri leghista, oggi grillino ma non solo) della “gente comune” che insorge contro il potere corrotto; e per questa sua sola qualità – non avere mai fatto politica – si sente investita di una missione purificatrice; ma appena varcato il portone del Palazzo, in mezzo a tutti quegli stucchi e quegli arazzi, perde la trebisonda e allunga le mani peggio del peggiore dei vecchi politicanti.
Da La Repubblica del 20/03/2014.
Dai tuoi commenti agli articoli di Serra, deduco che anche tu sei deluso da chi credevi intellettualmente onesto. ..
L’ha ribloggato su .
Certo i leghisti son facili da prendere per il culo,ma per onestà intellettuale sui rimborsi hanno rubato tutti(compreso un pò di sottosegretari di nuovo conio,ma su questo ,glissons).Però facendo un ragionamento analogico,i leghisti sono partiti da duri e puri e son finiti come son finiti.Figurati dove può arrivare uno che parte da una condanna per danno erariale,si fa assumere dai suoi genitori per lucrare sui contributi pensionistici a danno di tutti e,pare,si sia fatto pagare l’affitto da un imprenditore che lavorava con il comune di cui era sindaco.Sarebbe l’attuale presidente del consiglio,ma di queste quisquilie Serra non si occupa….
Perché una così distorta lettura dell’amaca di Michele Serra? Per sua liberissima scelta oggi parla della genesi e di tutto quello che c’è stato per arrivare all’apocalisse della Lega, ma che cosa c’entra che si dimentica di commentare su quel galantuomo di Genovese. L’amaca non registra la cronaca del giorno prima e non sono mancati a Serra “amache” che hanno parlato di degenerazione e miserie della sinistra,
Ricordo un articolo che con pungente ironia “incoraggiava” la destra italiana a non avere complessi d’inferiorità e di smetterla di considerare “diversa” la sinistra, e dunque più scandalosi gli scandali della sinistra. Fazioso? Dogmatico? Mi sembrano aggettivi che appartengono ad altri.
Probabilmente non è il luogo adatto, ma si potrebbe avere anche la rubrica di Augias tra gli articoli postati ogni giorno? Grazie 🙂
Dai gente, che gusto c’è a prendersela con Serra? Mi sembrate dei frustrati.
Il fatto che quasi chiunque arrivi in Parlamento (oppure arrivi a ricoprire una carica politica di amministratore locale) poi diventi un LADRO, sta a significare una cosa sola: che l’Italia ha i governanti che si merita.
E che il problema non è la politica, ma gli elettori i quali, almeno la loro stragrande maggioranza, preferisce i corrotti e gli incapaci alle persone oneste.
E poi dal momento che a rubare sono in tantissimi, a tutti i livelli, mi viene da chiedere: ma ci sono le persone oneste in questo paese?
Ho dei dubbi anche su me stesso, vi dirò.
Tu che stai leggendo, per esempio, sei onesto? Oppure sei un “ladro potenziale”, cioè un ladro che ancora non ha avuto la sua “occasione”?
Miché, il dito sui grillini,xò, lo punti giornalmente,eh? #magnificaossessione ;-P