”Con lo sciopero della polizia si apre la strada al fatto che bisogna rimettere al centro il lavoro e i salari. Credo che i poliziotti abbiano tutti le ragioni per fare questa protesta”. Così il leader della Fiom, Maurizio Landini, alla festa del sindacato di Torino. “Penso – aggiunge – che il governo debba rendersi conto che se vuole davvero cambiare il Paese ha bisogno di investire sul lavoro e di farlo insieme ai lavoratori e alle lavoratrici di questo Paese”. Sulla posizione del premier Matteo Renzi, che ha dichiarato che sarebbe ingiusto fare uno sciopero soltanto per un mancato aumento, Landini ribatte: “È un ragionamento un po’ del cavolo, per una ragione molto precisa: uno dei problemi che il nostro Paese ha è che abbiamo i livelli salariali più bassi d’Europa.
Siccome bisogna tendere alla piena occupazione, non è non pagando nessuno che così sono tutti occupati. In questo quadro non è accettabile pensare che si vada su una strada di riduzione ulteriore dei salari e di riduzione dei contratti. È singolare che mentre si annuncia che si vuole premiare il merito, si decide che non si fanno i contratti”.
Da Il Fatto Quotidiano del 06/09/2014.
Salve, sono Enrica infermiera presso ospedale pubblico della romagna, volevo chiedere a Landini, come mai il presidente del Consiglio ha trovato i soldi per rinnovare il contratto dei poliziotti, mentre per la sanità’ i soldi per il rinnovo del contratto non ci sono. Il Presidente del Consiglio aveva detto che non voleva cittadini di serie A e serie B, invece c’è riuscito benissimo. Non so se può’ darmi una risposta, ma mi piacerebbe sapere, come mai i sindacati confederali non si sono battuti per il rinnovo del contratto degli starli, e perché’ i poliziotti, dopo aver fatto lavoce grosso con il Governo è riuscito ad avere il rinnovo del contratto? Forse lo ha spaventato la mobilitazione delle forze dell’ordine, mentre i dipendenti pubblici e sopratutto gli infermieri,non fanno paura? Occorre fare la voce grossa sempre e comunque con il Presidente del Consiglio?