UNO dei nomi per la Consulta, proposto dal Movimento Cinque stelle è quello di Stefano Rodotà. Dopo che le fumate nere delle votazioni in Parlamento hanno raggiunto quota sedici, i grillini rivendicano i loro candidati: “Se loro proponessero dei nomi validi, ad esempio quelli di Rodotà, Pace o Carlassare, noi certamente li voteremmo. Voteremmo senza alcun dubbio un nome buono ma non ne proponiamo altri perché i nostri li abbiamo già fatti e perché altrimenti li bruceremmo come avvenuto con Rodotà presidente”. A dirlo è il deputato pentastellato Danilo Toninelli, che ricorda altri nomi fatti dal Movimento: “A giugno abbiamo proposto Modugno, D’Andrea e Niccolai, figure illustrissime e terze alla politica, che non sono state tenute in considerazione”.
Dopo l’esclusione di Donato Bruno, indagato per concorso in interesse privato del curatore negli atti del fallimento dell’Ittierre, i Cinque Stelle bocciano anche Violante, l’altro candidato alla Consulta. Il Movimento non lo dichiara apertamente, ma tra i gruppi parlamentari non sarebbe sgradito nemmeno il nome del costituzionalista Augusto Barbera. Il professore potrebbe essere una delle carte del Pd per superare lo stallo.
Da Il Fatto Quotidiano del 03/10/2014.
Fate bene a non proporre Rodotà, la volta scorsa, nominato per concorrere a Presidente della Repubblica, quando lo hanno silurato i PIDDINI ho pianto….. non voglio che ricapiti
certo che è una barzelletta ormai: dopo 16 votazioni x imporre i loro uomini il pddl ancora è in stallo e con loro l’intero paese!
Allora mi dico…visto che tanto volete e fate come eglio vi aggrada, togliete questa farsa delle votazioni e nominateli direttamente così siete contenti una buona volta. Tanto siete abituati voi che gestite il potere a fare come volete , che senso ha questa buffonata??
:-((
…Rodotà…ancora?!?!…non è il paese che è perduto, sono gli uomini che non hanno più il senso delle cose…e del ridicolo.
Rodotà è una persona onesta e obiettiva .solo per l’onestà non lo voteranno mai .