Il blocco dei salari pubblici è illegittimo, ma non per il passato: nessun risarcimento.
Il sindacato di base Usb – secondo una linea cara al Fatto Quotidiano – ne ha fatto la sintesi perfetta: “La sentenza della Consulta certifica che l’Italia è una Repubblica fondata sul pareggio di bilancio”. Pure la moderata Uil parla di “sentenza politica”,che“salva il governo Renzi dall’ennesima batosta”. Il tema è la decisione della Corte costituzionale sul blocco dei contratti del pubblico impiego, congelati per un triennio dal governo Berlusconi nel 2010,provvedimento poi confermato da Mario Monti e prorogato per il 2014 e 2015 dai governi di Enrico Letta e Matteo Renzi. Ieri i giudici delle leggi – al termine di una camera di consiglio cominciata martedì – hanno deciso che quel blocco è incostituzionale, ma fatti salvi gli effetti passati: chi ha avuto, ha avuto…
EVIDENTEMENTE sono arrivate a buon fine le pressioni sulla Consulta esercitate dopo la sentenza sul blocco delle pensioni da 1.200 euro netti in su voluto da Mario Monti per il biennio 2012-2013: il costo – disse il Tesoro – è di 17,6 miliardi tra pregresso e maggiore spesa futura,anche se poi il governo ha trovato il modo di restituire (con apposito decreto) meno di due miliardi. Il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, allora, si disse “perplesso” e accusò la Corte di “non aver valutato gli effetti finanziari della sentenza” . Molti commentatori e giuristi sottolinearono che i giudici non avevano tenuto da conto l’articolo 81 della Costituzione. Anche ieri i siti festeggiavano: “Evitato il buco di bilancio”. Giusta preoccupazione quella per i conti, ma pare strano che si possano invece comprimere diritti costituzionalmente garantiti con leggi illegittime senza che nessuno dica una parola. LAVICENDAdegli statali – una delle bestie nere della pubblicistica conservatrice – è davvero di plastica esattezza: il bloccodeicontrattiduradasei anni,duranteiquali–secondo il Tesoro – al monte salari del pubblico impiego sono stati sottratti 35 miliardi in tutto. Un lavoratore-tipo da 22mila euro lordi l’anno – un valore mediano secondo le tabelle Aran – ha perso in questi anni, solo tenendo conto dell’inflazione , 8 mila euro complessivi e2.200circasulsalarioannuale. La perdita di potere d’acquisto dei salari pubblici si aggira sul 9%, un’enormità. La Consulta, peraltro, aveva già “promosso” il primo blocco triennale, ma sottolineando che un provvedimento del genere poteva essere solo “temporaneo”.
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