Prende quota Barbara Palombelli. Cda, il Nazareno ne valuta 20 per sette posti.
Quanta fantasia , quante trattative, quante ambizioni attorno al cda Rai. Ma soltanto stamattina, al rientro dal viaggio in Giappone, Matteo Renzi farà la lista dei consiglieri con targa dem. In Commissione parlamentare di Vigilanza la solenne elezione per sette posti (su nove) in Viale Mazzini è prevista per le 14. Per adesso, al Nazareno valutano una lista di una ventina di nomi, incluse le preferenze della minoranza del partito. IN ATTESA di conoscere la composizione del cda, pare scontata la nomina di Antonio Campo Dall’Orto a direttore generale con la garanzia, a riforma timbrata anche a Montecitorio, di assumere i poteri di un amministratore delegato.
Renzi può sempre sparigliare, ma ormai l’ex capo di La7 e Mtv è proiettato al settimo piano di Viale Mazzini, e lavora in quella direzione da mesi, nonostante le ipotesi di Marinella Soldi (Discovery) e Andrea Scrosati (Sky). Per l’ennesima volta, ieri la Soldi ha dichiarato di non essere interessata a raccogliere l’eredità di Luigi Gubitosi. Sarà dispiaciuto il suo mentore Andrea Guerra. Con un dg uomo,la narrazione renziana vuole che il presidente sia donna, non è un obbligo, ma c’è una donna che raccoglie consensi trasversali, necessari per siglare un accordo tra Pd e Fi: Barbara Palombelli, giornalista Mediaset, moglie di Francesco Rutelli. In ribasso le quotazioni di Antonella Mansi (ex Mps) e Marcello Sorgi (La Stampa). Sarà Renzi a decretare promozioni e bocciature,ma ieri i dem hanno provato a compilare un elenco di consiglieri. I più citati: Francesco Siliato (Politecnico di Milano, studioso Auditel) e Mario Morcellini (Università Sapienza), Nino Rizzo Nervo (ex Tgr, ex TgLa7, ex cda Rai). Per la minoranza c’è Stefano Balassone, vice di Angelo Guglielmi durante i successi di Rai3. Per Forza Italia corre Arturo Diaconale, ex direttore dell’Opinione, poi ha fondato una associazione per le vittime della giustizia. Per un’eventuale doppia poltrona forzista c’è Giancarlo Mazzuca, ora al Giorno, qualche anno fa in Parlamento con Forza Italia.
Articolo intero su Il Fatto Quotidiano del 04/08/2015.
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