La replica dell’artista alle critiche del Palazzo: “Non so se ridere o piangere, oltre il ridicolo”.
Questo è sessismo? Non so se ridere o piangere. Il mio disegno può non piacere, ma dice una cosa molto semplice: la Boschi va in giro da mesi, ogni sera su un palco diverso, a comunicare il vuoto pneumatico. A riempire chi la ascolta di parole senza significato. La vignetta sostiene questo: di quei discorsi non resta nulla, al massimo le cosce”. Riccardo Mannelli nella sua carriera di artista ha disegnato corpi femminili di ogni forma, da qualsiasi angolazione; nudità di ogni tipo e misura. Però le gambe del ministro Boschi nella sua vignetta sul Fatto di ieri hanno fatto intervenire anche la presidente della Camera. “Siamo oltre il ridicolo. Dice molto dello strapiombo in cui siamo”.
Non si è pentito per nulla?
Le reazioni isteriche al mio disegno non hanno nulla a che vedere con il suo contenuto. È uno sberleffo. Se non sono più in grado di sopportare l’aria che si alza dopo una pernacchia…
Il corpo femminile non c’entra?
Ripeto, si parla delle cosce per coprire il vuoto. La satira può non piacere e può anche non essere capita, ma bisogna tollerarla. Anzi, “tollerare” è una brutta parola: bisogna accettarla.
Avrà i suoi limiti anche la satira, no?
A me pare che il problema, in questa vicenda, non abbia a che vedere con la qualità o i limiti della satira, ma abbia con il conformismo dilagante, aggressivo e violento. Con la presunzione e la lesa maestà di chi si sente intoccabile. E guardi che non parlo solo del governo o del Pd: capita con tutti. Destra, sinistra e grillini. Prima parte la polemica e poi segue il classico incitamento all’aggressione su media e social network.
Lei si è formato su riviste satiriche coma Il Male e Cuore. Ai tempi ci andavate molto più pesanti… C’era una cultura diversa?
Pensi che all’epoca ci sembrava di vivere in una società repressiva (sorride)… ma è evidente che il clima non era minimamente paragonabile a quello attuale. Peraltro sto lavorando da tanto tempo a una mostra dedicata alla violenza dell’uomo sulle donne. I disegni saranno molto più crudi: mi linceranno?
Da Il Fatto Quotidiano del 11/08/2016.
[…] Questa giustificazione, come la precedente, ricorre nella difesa di Stefano Feltri e dello stesso Riccardo Mannelli. Boschi non ha argomenti, non sa argomentare quindi di lei rimane impresso solo l’aspetto […]
[…] Questa giustificazione, come la precedente, ricorre nella difesa di Stefano Feltri e dello stesso Riccardo Mannelli. Boschi non ha argomenti, non sa argomentare quindi di lei rimane impresso solo l’aspetto […]