Esattamente un anno fa Renzi disse: “MPS oggi è un bell’affare, è risanata”. Il titolo poi è crollato del 60%. Renzi nel frattempo chiede aiuto a JPMorgan (una banca d’affari) che ottiene l’allontanamento dell’amministratore delegato Viola e piazza un suo uomo, Morelli. L’aumento di capitale “supervisionato” da JPMorgan va male ma che importa, ci pensiamo noi cittadini a mettere i soldi in MPS! Nel frattempo si scopre che molti uomini di potere hanno ottenuto prestiti enormi da MPS.
Su tutti De Benedetti che con la sua Sorgenia ottiene 600 milioni di euro da MPS, di fatto la banca del PD, quel PD che “sostiene” con i suoi giornali (è patron di La Repubblica), quel PD di cui ha la tessera numero 1. Oltretutto De Benedetti ha fatto parte (forse ancora oggi) del consiglio di sorveglianza di Rothschild & Co, un immenso gruppo bancario. Il problema sta tutto qui, nella collusione tra gruppi editoriali, partiti politici e istituti finanziari. Le banche che poi ottengono denari dei cittadini sono entrate dovunque.
Sapete cosa hanno in comune Barroso (ex-Presidente della Commissione europea), Romano Prodi (ex-presidente del Consiglio ed ex-Presidente della Commissione europea), Mario Monti ( ex-presidente del Consiglio)? La Goldman Sachs! Chi è stato consulente prima della sua attività politica chi dopo. Ma tutti sono legatissimi ad una delle banche d’affari più potenti del mondo.
Gianni Letta ve lo ricordate? Lo zio di Enrico Letta, il potente braccio destro di Berlusconi. Letta, anni fa, fu direttore amministrativo del quotidiano Il Tempo. Anche Letta è stato consulente di Goldman Sachs. Vogliamo parlare di Amato? Oggi Giuliano Amato è giudice della corte costituzionale (deciderà anche lui a breve sulla legge elettorale). In passato è stato tesoriere del PSI, presidente del Consiglio, ministro del tesoro. Fu anche presidente del circolo di tennis di Orbetello e per il torneo annuale ottenne svariati finanziamenti proprio da MPS, C’mon! Quando Amato era tesoriere il PSI ottenne svariati finanziamenti illeciti come ricorderete bene. Per esempio per tangenti al PSI venne arrestatò e patteggiò una condanna un tal Paolo Scaroni, poi diventato AD di ENI. Oggi non lavora più in ENI, dopo una buonuscita milionaria è diventato deputy chairman sempre di Rothschild. In ENI oggi, al contrario, lavora Emma Marcegaglia, nominata da Renzi Presidente. Ebbene la cara Marcegaglia (e il suo gruppo) ha ottenuto centinaia di milioni di euro dalle banche, su tutte MPS.
Io voglio dedicarmi a questo, tutto il resto non ha la stessa importanza. Non mi farò distrarre o trascinare in polemiche su questioni infinitamente meno rilevanti di quelle che denuncio in questa “storia”. Occorre avere il coraggio di denunciare e occorrono soluzioni. Banca d’Italia va liberata dal controllo delle banche private, i partiti vanno bonificati dal capitalismo finanziario che li ha invasi e le banche commerciali vanno divise da quelle d’affari altrimenti i nostri soldi continueranno a foraggiare questi potenti della terra che cambiano poltrone ma continuano a gestire il nostro presente e il nostro futuro. Passateparola!
Da facebook.com/dibattista.alessandro
Non voto e, credo, non voterò mai M5S ma ciò che ha scritto Di Battista è vero ed inquietante.E’ necessario uscire subito dall’Euro (disegno/incubo/progetto delle Banche citate nell’articolo) dividere le Banche di Risparmio da quelle d’affari, i clienti delle prime possono godere della copertura dello stato gli altri assolutamente no. Banca d’Italia Pubblica (via assolutamente i privati)
e legata al Min. delTesoro per la quantità di moneta (lira pesante) da emettere.
In 5/7 anni avremo un’Italia in un pieno Sviluppo Economico (come negli anni 60/70).Inoltre una legge sulla proporzione fra la remunerazione dell’ultimo operario (appena assunto) ed il più pagato dei manager almeno nelle aziende Pubbliche (1a26 al max.).Questo implicherebbe l’immediata inversione di tendenza dell’enorme sperequazioni fra la q.tà di ricchiezza detenuta dai pochi ricchi e quella detenuta dai miliardi di poveri (vero enorme problema per un mondo che si dice “Civile”.Laura