Il fondatore di Forza Italia lancia il governatore del Veneto: “Se non potrò correre io toccherà a lui” Malumori nella Lega: “Basta con queste manfrine…”. Stop alla lista unica proposta da Meloni: “È un minestrone”.
MILANO – Silvio Berlusconi lancia il leghista Luca Zaia come leader del centrodestra e la Lega si infuria. A far tornare ai ferri corti i rapporti tra il Carroccio e i l leader di Forza Italia è stata ancora una volta una sortita dell’ex Cavaliere. «Se non potrò tornare in campo, il centrodestra dovrà trovare qualcuno al suo interno – spiega Berlusconi – Il governatore del Veneto Luca Zaia si sta comportando molto bene. Dico Zaia o qualcun altro in grado di emergere e convincere tutti ».
È la prima volta che l’ex Cavaliere nomina pubblicamente il nome di Zaia come possibile candidato premier per il centrodestra. Quanto basta a mandare in fibrillazione il segretario federale della Lega Matteo Salvini, che, non a caso, pur di smentire l’ex Cavaliere e la sua proposta si presenta alla conferenza stampa dopo il Consiglio federale del Carroccio affiancato dallo allo stesso Zaia, dal governatore lombardo, Roberto Maroni e dal leghista ligure, Edoardo Rixi.
Il governatore del Veneto è teso e sbotta: «Basta con questa manfrina. Noi della Lega un candidato ce lo abbiamo già e si chiama Matteo Salvini». Aggiunge che «amministrare una grande regione non è semplice, è un impegno quotidiano e di credibilità. Apprezzo la dimostrazione di stima, ringrazio cortesemente, ma devo dire che questa storia sta penalizzando i veneti perché quando si va a trattare qualcosa la sensazione è che ci sia sempre un retropensiero. Lasciateci e lasciatemi governare in pace, voglio portare autonomia in Veneto con il referendum». Salvini incassa soddisfatto e non contento boccia anche la proposta di Berlusconi di affiancare una nuova moneta nazionale all’euro. Il quadro che il Carroccio vuole rappresentare è chiaro: nessuno metterà zizzania tra noi. Perché la Lega è una squadra. La conferenza stampa a quattro deve dimostrarlo anche agli altri partiti alleati del centrodestra.
Articolo intero su La Repubblica del 28/02/2017.
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