Finiranno nel fascicolo sugli appalti della Consip – la centrale di acquisti della Pubblica amministrazione – gli sms ricevuti da Michele Emiliano, nei quali l’allora sottosegretario e oggi ministro dello Sport Luca Lotti suggeriva un incontro con l’imprenditore farmaceutico Carlo Russo, amico di Tiziano Renzi, il padre dell’ex premier. I messaggi saranno acquisiti mercoledì.
Quel giorno sarà ascoltato come testimone il governatore della Puglia e candidato alla segreteria del Pd, che nei giorni scorsi aveva escluso con nettezza l’ipotesi di un conflitto di interessi tra la sua posizione nell’inchiesta e il suo ruolo di sfidante di Matteo Renzi. I magistrati, per ora, non pensano di ascoltare Lotti. Il ministro è indagato con il comandante generale dei Carabinieri Tullio Del Sette e quello della Toscana, Emanuele Saltalamacchia, per rivelazione del segreto d’ufficio e favoreggiamento.
Da IL Fatto Quotidiano del 27/02/2017.
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