Il caso.
Dall’Osce un primo bilancio sui presunti brogli. L’opposizione ricorre. Erdogan: “Non sono un dittatore”.
ISTANBUL – «Fate un’indagine sulla regolarità del referendum». «Una proposta inaccettabile». Siamo a un dialogo, e a uno scontro, ormai surreali fra Europa e Turchia. Due mondi che si sono annusati a lungo, e ora rischiano di separarsi definitivamente. Soprattutto dopo il nuovo invito di Tayyip Erdogan a procedere con un altro referendum, questa volta sulla permanenza di Ankara nei negoziati di adesione alla Ue.
Ma è ancora la regolarità del voto di domenica a tenere banco.