La relazione sulla “Capranica” fu inviata agli enti locali, tragica ironia della sorte, nel giorno del sisma de L’Aquila.
Che la scuola Capranica di Amatrice non avrebbe resistito a un terremoto era accertato dal 2009. Tra le carte dell’inchiesta della Procura di Rieti sul crollo del 24 agosto spunta una relazione tecnica redatta il 6 aprile del 2009 – tragica ironia della sorte proprio il giorno del terremoto de L’Aquila – da una società esterna e inviata a Regione Lazio, Provincia di Rieti e Comune di Amatrice. Uno studio che a pochi giorni dal sisma de L’Aquila analizzò la scuola sezionandola in tre parti (A, B e torre dell’orologio) e specificando quali lavori fossero da compiere e con quale urgenza. La conclusione è chiara e lapidaria: “La capacità di resistenza dell’edificio all’azione sismica è insufficiente e fortemente condizionata dalle rotture fragili” già esistenti. E suggerisce i singoli interventi necessari. (altro…)