Posts Tagged ‘attentati’
La paura (PAOLO G. BRERA)
Posted in Attualità, tagged attentati, isis, La paura, Paolo G.Brera, terrorismo on 03/01/2017| Leave a Comment »
L’EUROPA RITROVI IL SUO CORAGGIO (MARC LAZAR)
Posted in Attualità, tagged attentati, attualità, isis, L’EUROPA RITROVI IL SUO CORAGGIO, Marc Lazar, politica on 26/07/2016| 1 Comment »

Una settimana di lotta (verbale) al terrore
Posted in Attualità, tagged attentati, attualità, politica, Una settimana di lotta (verbale) al terrore on 26/03/2016| Leave a Comment »
Abbiamo scoperto quanto il cuore dell’Europa sia fragile e scoperto.
Viaggio nella città tra coraggio e rassegnazione (MARIO CALABRESI)
Posted in Attualità, tagged attentati, attualità, mario calabresi, politica, Viaggio nella città tra coraggio e rassegnazione on 23/03/2016| Leave a Comment »
Strade svuotate, ma nessun panico È il mondo dopo l’11 settembre.
Falsi allarmi (Ellekappa)
Posted in humor, tagged attentati, attualità, humor, islam, politica, satira, terrorismo, vignetta on 20/11/2015| Leave a Comment »
Fuori che tempo che fa del 14/11/2015 (Massimo Gramellini)
Posted in Attualità, tagged attentati, Fuori che tempo che fa del 14/11/2015, massimo gramellini, parigi, terrorismo on 15/11/2015| Leave a Comment »
Sangue sulla maratona di Boston bombe tra la folla al traguardo due morti e più di cento feriti (Massimo Vincenzi).
Posted in Attualità, tagged angue sulla maratona di Boston bombe tra la folla al traguardo due morti e più di cento feriti, attentati, attualità, società on 16/04/2013| Leave a Comment »
L’attentato
Ucciso un bimbo di 8 anni. Obama: “Troveremo i responsabili”.
LA corsa è finita da quasi tre ore, sotto lo striscione dell’arrivo, ci sono le tribune piene di gente, i tendoni dell’organizzazione, gli atleti che si riposano e aspettano gli ultimi ritardatari. Perché questo non è solo un evento sportivo, ma una festa, una festa per tutta la città oltre che per gli oltre ventimila concorrenti (tra cui molti italiani), dopo quella di Atene è la gara più antica. Mancano dieci minuti alle tre del pomeriggio quando si sente il primo botto, poi dopo 20 secondi ecco il secondo, un’onda di vetri e ferro travolge la folla. Per un po’ alcuni atleti corrono ancora, qualcuno con le braccia alzate, poi uno all’improvviso cade, colpito dalle schegge. (altro…)
Estrema destra o Jihad islamica il cuore di tenebra della Norvegia (Carlo Bonini).
Posted in Attualità, tagged attentati, attualità, Carlo Bonini, norvegia, oslo, politica, raduno laburista, strage, utoya on 23/07/2011| Leave a Comment »
Due piste per le stragi, l´attentatore arrestato è un locale. La dinamica non è coerente con quella di altri attacchi che portano la firma di Al Qaeda. In marzo i servizi avevano indicato il paese come obiettivo degli estremisti islamici.
«E´ ancora troppo presto per indicare il movente degli attacchi. E non intendo fare alcun commento sulla rivendicazione di una sedicente sigla islamista apparsa sul web». Quando è ormai notte, le parole del primo ministro norvegese Jens Syoltenberg confermano che il venerdì di sangue di Oslo non ha ancora una matrice definita. Che il ventaglio delle ipotesi resta aperto e che le stimmate dello jihadismo qaedista non sono affatto più certe come erano apparse nelle prime ore successive alla strage. In questa storia, al momento, di sicuro, infatti, c´è solo – come conferma il capo della polizia Sveining Sponheim – che l´uomo arrestato sull´isolotto di Utoya dopo aver fatto fuoco su decine di innocenti è un cittadino norvegese di 32 anni, legato a entrambi gli attacchi (altro…)
“La testa del serpente” (Vittorio Zucconi).
Posted in Attualità, tagged 11 settembre, attentati, attualità, bin laden, La testa del serpente, Vittorio Zucconi on 02/05/2011| Leave a Comment »
Osama Bin Laden è morto, ucciso in un’operazione lampo delle forze speciali americane nel cuore di una città pakistana, Abbottabad, dove era nascosto, non nelle grotte, nelle valli, negli accampamenti tribali come ci era stato raccontato, ma in un “compound” fortificato che aveva costruito per sè nel 2005. Comunicava con il resto del mondo con “corrieri” che portavano i suoi “pizzini”, come un boss mafioso latitante, senza telefoni, televisioni, radio o internet. Per le strade americane, negli stadi del baseball, davanti alla Casa Bianca, gli americani celebrano da ieri notte alle 11 e 30, ora della East Coast, la morte del nemico pubblico numero Uno, che da decenni, anche prima dell’11 settembre 2001, era ricercato “vivo o morto”. (altro…)