DAL CENTRO ITREC DI ROTONDELLA È USCITO UN CAMION COL SIMBOLO CHE AVVERTIVA DEL PERICOLO RADIOATTIVO DIRETTO A GIOIA DEL COLLE.
Ritorna l’incubo nucleare in Basilicata. Nella notte tra domenica e lunedì, intorno alle 3 del mattino, dal centro Itrec di Rotondella è uscito un tir con le insegne che evidenziano il trasporto di materiale radioattivo, superscortato da 300 agenti tra carabinieri, poliziotti e fiamme gialle. Un convoglio lunghissimo che ha bloccato per ore la statale 106 formato anche da mezzi dei vigili del fuoco. La destinazione, secondo voci e testimonianze raccolte sul posto, sarebbe stata quella dell’aeroporto di Gioia del Colle, in Puglia. Di cosa si tratti è difficile saperlo. Ma nella regione che da anni ospita depositi di materiale nucleare, l’attenzione e la vigilanza su questi temi è altissima. Nel novembre del 2003 tutta la Basilicata si mobilitò per giorni contro l’ipotesi di trasformare le miniere di salgemma di Scanzano Jonico in una sorta di “tomba” naturale per 800mila metri cubi di scorie radioattive. Blocchi stradali e proteste che si conclusero con una manifestazione da Policoro a Scanzano con oltre centomila persone. Cosa trasportava quel tir superblindato, e perché la destinazione era l’aeroporto militare di Gioia del Colle? (altro…)