
Posts Tagged ‘Carlo Petrini’
NON DIMENTICHIAMOLI (CARLO PETRINI)
Posted in Attualità, tagged attualità, Carlo Petrini, NON DIMENTICHIAMOLI, politica, terremoto on 19/01/2017| Leave a Comment »

Quella gioia rivoluzionaria nelle parole di Francesco (CARLO PETRINI)
Posted in Attualità, tagged ambiente, attualità, Carlo Petrini, papa francesco, politica, Quella gioia rivoluzionaria nelle parole di Francesco on 19/06/2015| 1 Comment »
La lettura dell’Enciclica rivela la riflessione drammatica fatta dal Pontefice per descrivere così lucidamente i disastri che ci circondano e individuarne i responsabili. Ma a prevalere è la speranza di una nuova umanità.
Quelle campagne devastate dalla pioggia ultimo avvertimento a un paese fragile (CARLO PETRINI).
Posted in Attualità, tagged attualità, Carlo Petrini, dissesto idrogeologico, politica, Quelle campagne devastate dalla pioggia ultimo avvertimento a un paese fragile on 13/11/2014| 2 Comments »
La preghiera di Perez-Esquivel “L’uomo si riavvicini alla terra” (CARLO PETRINI).
Posted in Attualità, tagged attualità, Carlo Petrini, La preghiera di Perez-Esquivel “L’uomo si riavvicini alla terra”, premio nobel on 16/07/2014| Leave a Comment »
Incontro con il premio Nobel per la pace impegnato nella difesa di chi non ha voce.
ADOLFO Perez-Esquivel, premio Nobel per la pace nel 1980 per aver denunciato gli orrori della dittatura militare argentina degli anni ‘70, si occupa da sempre della difesa dei diritti di chi non ha voce, dei non rappresentati, degli ultimi, e oggi con la sua associazione, Serpaj, promuove forme di ritorno alla terra come strumenti di prevenzione del disagio e promozione dei diritti nelle realtà più difficili dell’America
Latina. (altro…)
“Basta buste di plastica” L’Europa alla crociata della spesa che inquina (CARLO PETRINI).
Posted in Ambiente, tagged attualità, “Basta buste di plastica” L’Europa alla crociata della spesa che inquina, buste di plastica, Carlo Petrini, inquinamento, politica, ue on 28/02/2014| Leave a Comment »
In arrivo la messa al bando. Ma c’è chi bluffa sugli eco- shopper.
LE BUSTE di plastica sembrano avere i giorni contati. Il prossimo 10 marzo, il Parlamento europeo voterà una direttiva per la loro sostanziale messa al bando e chiederà agli Stati membri di decidere in tempi certi le strategie per arrivare al risultato. Un passo avanti, in un settore in cui l’Italia è all’avanguardia. Ma attenzione: la battaglia non è finita. Non tutti gli shopper definiti biodegradabili lo sono per davvero. Insomma, fatta la legge bisognerà vigilare perché qualcuno non si ingegni per trovare il relativo inganno. (altro…)
OGM, LA BATTAGLIA DELLE ETICHETTE (Carlo Petrini).
Posted in Attualità, tagged attualità, Carlo Petrini, informazione, LA BATTAGLIA DELLE ETICHETTE, ogm on 29/09/2012| 1 Comment »
NEGLI Stati Uniti, in questa fine d’estate, non c’è solo la campagna presidenziale a tenere banco nelle cronache politiche. C’è anche un’altra questione che, sebbene riguardi uno solo dei 50 Stati a stelle e strisce, può avere una ricaduta di assoluto impatto su tutto il sistema alimentare americano e non solo.
In concomitanza con il voto presidenziale i cittadini californiani saranno chiamati a esprimersi, attraverso il metodo del referendum (proposition), su una serie di leggi. Tra queste, una delle più rilevanti e dibattute è la Proposition 37 che, una volta in vigore, obbligherebbe a dichiarare in etichetta l’eventuale presenza di Ogm nei prodotti freschi o trasformati e proibirebbe di definire “naturali” in etichetta tali prodotti. (altro…)
La rivoluzione ambientalista è già cominciata dal basso a dispetto dei vertici dei Grandi (Carlo Petrini).
Posted in Ambiente, tagged ambiente, attualità, Carlo Petrini, RIO +20, rivoluzione ambientalista on 22/06/2012| 1 Comment »

LA PROTESTA. Gli indios Bororo sfilano al G20 contestando lo sfruttamento della loro terra e i danni alla foresta pluviale.
ORGANIZZARE un meeting mondiale sulla sostenibilità in un luogo e con metodi assolutamente insostenibili può essere il dazio da pagare per un accordo e un progetto da condividere con la comunità mondiale. Se poi questo accordo è sostanzialmente irrilevante, solo di facciata e non funzionale per politiche ambientali come questi tempi richiedono, l’operazione Rio+20 è un altro appuntamento inutile. Le premesse dell’incontro erano celebrative di un evento che vent’anni fa aveva suscitato presa di coscienza mondiale e legittime aspettative. Proprio questo approccio commemorativo avrebbe consentito più coraggio, più partecipazione e visionarietà. Ma i grandi della terra si sono via via defilati svuotando questo appuntamento da qualsiasi impegno negoziale. È venuto fuori un documento di principi triti e ritriti, figlio di un compromesso inutile che non serve e scontenta la forte presenza delle associazioni ambientaliste. Ai brasiliani va la responsabilità di un’organizzazione che fa acqua da tutte le parti, senza alcun controllo sull’accoglienza di migliaia di delegati. LA DELEGAZIONEdel Parlamento europeo ha dato forfait per non subire condizioni economiche insopportabili (seicento euro a notte per un minimo di 7 giorni garantiti, quando il meeting dura 4 giorni). Se queste sono le prove generali per i futuri appuntamenti sportivi (mondiali di calcio e Olimpiadi) la politica della municipalità carioca ne esce a pezzi. Se questo è sviluppo sostenibile meglio starne alla larga. Per fortuna sulla spiaggia di Flamengo in una cornice più viva, meno blindata, si svolgeva il People’s Summit, l’appuntamento dei popoli di questo paese-continente, con migliaia di comunità di base, di associazioni che praticano quotidianamente progetti sostenibili e che, con la loro rete di relazioni, attivano processi virtuosi. (altro…)
Carlo Petrini: “Appartengo alla Terra”. Quello che (non) ho del 14/05/2012.
Posted in Ambiente, tagged ambiente, Appartengo alla Terra, attualità, Carlo Petrini, Quello che non ho del 14/05/2012 on 15/05/2012| Leave a Comment »
Non siamo figli delle stelle ma figli della Terra. E lo abbiamo dimenticato: non conosciamo più intimamente la Terra, sprechiamo i suoi frutti, rivoltiamo il suolo, ammazziamo chi la abita.
Dice Carlo Petrini, fondatore di Slow Food nel suo monologo dedicato alla parola Terra e pronunciato ieri sera durante la trasmissione Quello che (non) ho su La7 di Fabio Fazio e Roberto Saviano:
Appartengo alla Terra. E come me tutta l’umanità, e ogni forma di vita. Piante e foreste, frutti e fiori, e ancora fiumi, monti, animali d’ogni specie e tutto ciò che il lavoro umano ha plasmato e trasformato nel tempo. San Francesco la chiamava sorella e madre, che ci governa e dà sostentamento. E per essa rendeva lode al creatore. La Terra non appartiene a nessuno o non dovrebbe appartenere a nessuno; i suoi frutti appartengono a tutti o dovrebbero appartenere a tutti.
Da ecoblog.it
I CARNEFICI DEL TERRITORIO (Carlo Petrini).
Posted in Attualità, tagged attualità, Carlo Petrini, fango, genova, I CARNEFICI DEL TERRITORIO, maltempo, pioggia, tragedia on 05/11/2011| Leave a Comment »
Il 4 novembre 1966 l´Arno invase Firenze. Dopo 45 anni nulla è cambiato. Si resta sgomenti. L´Italia non regge più ore e giorni di pioggia. Muoiono persone, e anche una sarebbe troppo. Muoiono bambini.
Non servono più gli allarmi se i sindaci non mettono in atto misure di prevenzione. Se il clima è cambiato, se a Genova in cinque minuti sono caduti 50 millimetri di acqua, dobbiamo cambiare anche noi. Altrimenti si continuerà a morire, nelle grandi città e nelle nostre case che crediamo sicure. A Genova il sindaco ha lasciato scuole e uffici aperti, e solo ieri sera ha proibito, per oggi, il traffico di auto. Troppo tardi. (altro…)
Cominciamo dalla spesa a non buttar via il cibo (Carlo Petrini).
Posted in Attualità, tagged attualità, Carlo Petrini, Cominciamo dalla spesa a non buttar via il cibo, giornata mondiale dell'alimentazione on 15/10/2011| 1 Comment »
Come tutti gli anni, il 16 ottobre, la Fao ci chiama a riflettere con la Giornata Mondiale dell´Alimentazione. Ciclicamente, purtroppo solo per un attimo, torniamo a prendere atto che fame a malnutrizione non spariscono dalla faccia della Terra neanche per sbaglio. Tra i tanti, è questo il vero, più serio e potente motivo per sentirsi indignati oggi.
Anche se grazie alla ricorrenza si spendono fiumi di parole, purtroppo soltanto quelli, si spendono. Gli Stati e gli organismi internazionali non mantengono le promesse che fanno in tema di aiuti allo sviluppo e quasi sempre, quando ci provano davvero, finiscono con il far “costare più la salsa che il pesce”. Nel 2000, con la Dichiarazione del Millennio dell´Onu, ogni Stato ricco promise di aumentare gli aiuti pubblici allo sviluppo per lo 0,7% del proprio Pil entro il 2015. (altro…)