Se c’era, dormiva O era alla toilette.
Dopo aver regalato nel 1987 l’Alfa Romeo alla Fiat a prezzi di saldo, lo Stato nel 1992 prepara un altro gradito dono miliardario al gruppo Agnelli-Romiti, a sua volta molto prodigo di mazzette ai partiti di governo: 3 mila miliardi di fondi pubblici per il nuovo stabilimento di Melfi, in Basilicata. Fiat, Amato Sicuro. I retroscena li racconterà quattro anni dopo l’ex vicesegretario socialista Giulio Di Donato dinanzi al gup torinese Francesco Saluzzo, nel processo con rito abbreviato a Romiti per falso in bilancio e finanziamento illecito al Psi. Gup: “Le è mai capitato di parlare con Balzamo (lo scomparso tesoriere del Psi, ndr) dei canali di finanziamento del partito?”. Di Donato: “Mah, in maniera molto generica: Balzamo non rivelava le fonti del finanziamento, né di quello lecito né di quello non lecito. Credo che lui avesse un rapporto di questa natura con il vicesegretario vicario, Giuliano Amato. (altro…)