Feeds:
Articoli
Commenti

Posts Tagged ‘italia’

italiaminiaturaSfogli le cronache dall’estero e scopri che tutto è grande, nel bene e nel male: una misura da giganti, inversamente proporzionale ai nanetti e alle miseriucole del nostro cortiletto domestico. Un milione e passa di profughi (per metà siriani) accolti in pochi mesi dalla Germania con problemi epocali di accoglienza e sostenibilità, come dimostra la folle notte di Capodanno dei mille immigrati nella piazza centrale di Colonia, e la Merkel che si gioca tutto con questo azzardo grandioso e terribile che potrebbe costarle la sconfitta alle Amministrative di primavera e alle Politiche dell’anno prossimo dopo 10 anni di regno incontrastato. Le polizie e i servizi segreti di Francia, Belgio e Germania che si interrogano sulle forme migliori di collaborazione contro il nuovo nemico, invisibile e inafferrabile, che approfitta delle regole-base della nostra civiltà per colpirci senza pietà (esempio: se un libico o un siriano in fuga dall’Isis, dunque rifugiato già riconosciuto o richiedente asilo, dunque residente in uno dei nostri paesi con pieno diritto, minaccia la sicurezza nazionale ed europea perché vicino all’estremismo islamista, dove lo espelliamo, non potendolo rispedire nelle fauci del Califfo?). L’Europa del Nord che si chiude in se stessa, attanagliata da paure tutt’altro che ingiustificate e ridiscute la regola numero 1 della convivenza continentale: la libera circolazione delle persone statuita a Schengen. (altro…)

Read Full Post »

frecciarossaFrecciarossa Milano-Roma, ieri. Salgo a Firenze alle14.04 con due amici e colleghi. Treno semivuoto, solita temperatura polare (Trenitalia non conosce mezze misure fra +50 e -20 gradi: o caldo equatoriano,quando l’aria condizionata non funziona, o cella frigorifera).Entro nella toilette e chiudo la porta,o almeno questa è l’impressione che ho. Ma, proprio mentre inizio a fare le mie cose, la porta si riapre. Non funziona. E vabbè, ordinaria amministrazione. Pigio “Acqua”,ma non viene giù niente.E vabbè, ordinaria amministrazione. Mi siedo al mio posto e appoggio il giornale sul tavolino. I piedi mi si incollano al pavimento, dove noto tracce mesozoiche di un liquido nero e appiccicoso.E vabbè,ordinaria amministrazione. Prelevo il giornale, ma anche quello è diventato un tutt’uno col tavolino: stesse tracce preistoriche a presa rapida. E vabbè, ordinaria amministrazione. Arriva la controllora, molto compresa nella parte.Scruta e riscruta sul display del mio cellulare il codice Pnr del mio biglietto elettronico, e con un certo disappunto non trova nulla da obiettare: quel posto è proprio il mio.

(altro…)

Read Full Post »

Bankitalia La pubblica amministrazione collabora poco e male con l’antiriciclaggio.

Il paradosso è che mentre settori non proprio cristallini come quello dei giochi iniziano a collaborare con l’autorità antiriciclaggio, la Pubblica amministrazione resta sorda a ogni richiamo. La denuncia arriva dal rapporto annuale dell’Uif di Bankitalia, presentato ieri a Roma:“Gli uffici della Pubblica amministrazione, particolarmente esposti all’incidenza della corruzione nei settori degli appalti e dei finanziamenti pubblici, mostrano scarsa sensibilità per l’antiriciclaggio, malgrado da sempre siano compresi tra i soggetti obbligati alla segnalazione. Questo ne accresce la vulnerabilità”. (altro…)

Read Full Post »

ellekappa

Read Full Post »

DissestoPRESADIRETTA torna in onda con un’inchiesta dedicata al dissesto idrogeologico in un viaggio che attraversa il paese da sud a nord, dalla Calabria fino alla Liguria.

Le telecamere di PRESADIRETTA denunciano come sotto le frane non restano solo case, scuole, strade, ma il futuro stesso dell’Italia.

Un tesoro di potenzialità che potrebbe  produrre ricchezza e posti di lavoro: l’arte, il cibo, l’agricoltura, il paesaggio se solo fossero difesi e valorizzati, renderebbero più ricco il nostro paese. (altro…)

Read Full Post »

VignettaCommovente questa appassionata difesa della libertà assoluta di satira da parte dei peggiori censori italioti. Gente che per vent’anni ha leccato politici e potenti di ogni colore, praticato e giustificato censure, chiesto e ottenuto la cancellazione di programmi in tv fino alla totale abolizione della satira dalla Rai, si lancia ora come scudo umano a protezione dei corpi ormai esanimi dei giornalisti e vignettisti di Charlie Hebdo, quindi a costo e rischio zero, difendendo il diritto-dovere della satira di attaccare chiunque, senza limiti di tono né di buon gusto, foss’anche una divinità o un’intera religione, in qualunque parte del mondo. Purché, of course, non in Italia. Il loro motto è: scherza coi fanti e pure coi santi, ma lascia stare i politici italiani.  (altro…)

Read Full Post »

RenziMolti Paesi, in questo mondo difficile, hanno vari problemi. Ma solo l’Italia li ha tutti: istituzioni, governo, Parlamento, partiti, economia e le sue tre parti fondamentali: impresa, lavoro, consumo.

E anche l’immigrazione (accogliere o respingere) i giovani (senza scuola e senza lavoro), gli anziani (le pensioni, esagerate o ridicole), la salute (l’intero Paese). Questa sorta di miracolo negativo è avvenuto per la curiosa idea di riverniciare un treno fermo nella strana convinzione che, una volta cambiato aspetto, il treno fermo avrebbe ripreso la corsa, applaudito da tutti. Riverniciare un treno fermo è un progetto non rapidissimo, persino se si adotta l’espediente (che favorisce gli errori) di accelerare ogni gesto, come nelle vecchie comiche. MA IL VERO punto negativo è che non serve. Esempio: tutto il tempo e il costo impiegato finora per abolire il Senato non ha abolito il Senato. (altro…)

Read Full Post »

Vauro

Read Full Post »

Mangosi

Read Full Post »

Speriamo che la Nazionale non sia lo specchio della Nazione, altrimenti dovremmo tutti imitare Prandelli & Abete e dimetterci irrevocabilmente da noi stessi. Ieri l’immagine dell’Italia nel mondo era una combriccola di abulici che faticavano a mettere insieme tre passaggi di fila, figuriamoci un tiro in porta. Quattro anni fa avevano perso i vecchi e si invocò il ricambio generazionale. Ma quattro anni dopo hanno perso soprattutto i giovani, il cui simbolo è l’indisponente Balotelli, un eterno incompiuto spacciato per fuoriclasse da un sistema mediatico che ha smarrito il senso delle proporzioni. Persino il mio Immobile, che in Italia si era aggirato per le aree di rigore come un lupo mannaro, sembrava un barboncino al guinzaglio della difesa uruguagia.   (altro…)

Read Full Post »

Natangelo

Read Full Post »

Germania pro e contro

C’ERA UNA VOLTA IL MITO DI “ITALIA-GERMANIA, 4 A 3”. OGGI LO SCARTO TRA I DUE PAESI SEMBRA INCOLMABILE. LORO HANNO BENEFICIATO DELL’EURO MA IL PRIMATO SE LO SONO CONQUISTATO. E ORA INCASSANO.

Italia-Germania 4 a 3” è più di un simbolo. Oltre l’amore per il gioco del calcio è l’emblema di un riscatto personale che in quel 1970 coincideva con un futuro di speranze. L’Italia si è crogiolata a lungo sul senso di quella partita e si è baloccatanell’idea che quel risultato continuasse a segnare i rapporti tra i due paesi. Che quelle cifre costituissero la giusta ripartizione dei meriti e delle colpe. 

   L’ultimo ventennio ha rappresentato invece una doccia fredda. La Germania si è confermata quello che è quasi sempre stata, una potenza economica mondiale mentre l’Italia ha perso quota, andando in affanno nel processo di unificazione europea e accumulando un ritardo forse incolmabile. I numeri sono impietosi.   (altro…)

Read Full Post »

usa-e-getta

Read Full Post »

atlas

Environmental Justice Organisations, Liabilities and Trade (Ejolt) ha presentato a Bruxelles, insieme ad United Nations environment programme ed Ufficio Ambientale Europeo, il suo Atlante Globale sulla Giustizia Ambientale, una piattaforma di mappatura online con una veste grafica nuovissima e interattiva che descrive dettagliatamente lo sviluppo di più di 1.000 conflitti ambientali in tutto il mondo. Alla stesura della mappa ha contribuito il Centro di documentazione sui conflitti ambientali (Cdca), un istituto indipendente italiano che lavora dal 2007 alla mappatura dei conflitti ambientali nel mondo e che è tra i partner del progetto Ejolt. All’atlante di Ejolt, finanziato dalla Commissione Europea, hanno collaborato più di 100 personalità di 18 Paesi, provenienti da 23 diverse università e organizzazioni per la giustizia ambientale insieme a decine di collaboratori indipendenti provenienti da tutto il mondo. (altro…)

Read Full Post »

superbowl

Per qualcuno questo Buongiorno suonerà aziendalista, nazionalista e addirittura campanilista. Ma che la notte scorsa centotredici milioni di americani inchiodati con birra e patatine davanti ai televisori per il Super Bowl abbiano visto per la prima volta, in mezzo ai soliti marchi dell’economia globale, una bella cosa progettata e costruita in Italia, in uno stabilimento della mia Torino dove ancora due anni fa si produceva soltanto polvere, rappresenta un discreto contributo all’autostima. Lo spot della signora Maserati (di cui parliamo a pagina 17) avrà colpito gli americani per il messaggio: i nemici sono più grandi e più forti, ma «noi» pensiamo a lavorare sodo, fidandoci dei nostri istinti, e al momento giusto usciamo dall’ombra e attacchiamo. (altro…)

Read Full Post »

energie-rinnovabili-in-ItaliaLa questione energetica rappresenta uno dei punti critici che condiziona sia lo sviluppo economico sia la sicurezza del nostro Paese poiché oltre l’80% dei consumi viene soddisfatto attraverso le importazioni. La dipendenza dall’estero determina deflussi di capitali per circa 60 miliardi di euro all’anno penalizzando la bilancia commerciale e compromettendo le possibilità di investimento sul territorio nazionale.
Negli anni ’60 il tentativo di Enrico Mattei e Felice Ippolito di rendere l’Italia più indipendente dal punto di vista energetico e quindi più autonoma dal punto di vista politico non ebbe fortuna: Mattei, che stava cercando di sottrarsi all’influenza delle “sette sorelle”, morì in un oscuro incidente aereo, mentre Ippolito, che aveva puntato con decisione sull’energia nucleare, fu messo in carcere con delle accuse del tutto infondate. (altro…)

Read Full Post »

Per chi fosse di passaggio in Italia, un modo di sapere subito come stanno le cose è ascoltare una delle tante rassegne stampa radio e tv del mattino.

Per chi fosse di passaggio in Italia, un modo di sapere subito come stanno le cose è ascoltare una delle tante rassegne stampa radio e tv del mattino. Ma qual è la notizia che conta? Quando dico “notizia” non intendo un evento da valutare e da commentare. In questo strano intervallo della storia italiana non succede quasi niente. E se accade, come la scomparsa di Berlusconi dai ruoli del Senato, il fatto è talmente in ritardo rispetto al momento in cui avrebbe dovuto accadere, che è già stato valutato, commentato, discusso, provocato e completamente assorbito. In un istante evapora. (altro…)

Read Full Post »

Stipendi manager

Read Full Post »

In Germania l’Spd ha messo, tra le condizioni per la sua partecipazione alla grande coalizione, un investimento di 18 miliardi per la scuola pubblica, più 15 miliardi per il reddito minimo garantito, altri 10 miliardi per il sostegno alle madri in difficoltà economica e 7,5 miliardi in più per gli assegni familiari.

Dato per scontato quindi lo sfondamento del patto di stabilità nel 2014, si scommette tuttavia che gli investimenti di Stato producano una crescita economica che consentirà maggiori entrate nel 2015 e quindi il successivo rientro nei parametri.

Proprio come le larghe intese da noi, insomma: uguale uguale.

Da gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it

Read Full Post »

Ellekappa

Read Full Post »

Older Posts »