“Ideologia che cancella le differenze tra maschi e femmine”. “No,è lotta ai pregiudizi”. Le ragioni dello scontro.
GIÙ le mani dai nostri figli”, “Uomo e donna siamo nati”, “Stop gender nelle scuole”, “Il gender è lo sterco del demonio”. Alcuni degli slogan presenti negli striscioni e nei cartelli che hanno riempito sabato Piazza San Giovanni per il Family day mostrano quanta paura ci sia oggi nella società quando si tocca il tema dell’identità di genere e dell’omosessualità. Il “gender” sul banco degli accusati, prima ancora della legge Cirinnà sulle unioni civili. Un “gender” qualificato come “ progetto folle” e come “colonizzazione ideologica” non solo da tanti cattolici, ma anche dall’Imam di Centocelle, anche lui presente in Piazza San Giovanni, e dal Rabbino capo di Roma. Un “gender” accusato di inquinare i cervelli dei bambini e di distruggere l’umanità. Un “gender” responsabile della distruzione della famiglia e del caos generale. Ma che cos’è mai questo “gender”? Quale sarebbe il diabolico progetto dei suoi ideologi?