Battibecco pepato a Otto e Mezzo (La7) tra il giornalista de Il Fatto Quotidiano, Andrea Scanzi, e il deputato Pd, Roberto Giachetti. Scanzi spiega: “Ci sono molti costituzionalisti che sostengono che, dopo le elezioni, la Consulta si pronuncerà negativamente anche su questa legge. Quindi, rischiamo di avere un altro Parlamento sostanzialmente illegittimo. La veloce descrizione che Giachetti prima ha fatto sui motivi per cui è saltato il Tedeschellum era appena faziosa. C’erano delle colpe del M5S, ma è anche vero che c’era un emendamento in cui il M5S chiedeva di reintegrare le preferenze e il Pd neanche ci ha pensato e ha fatto saltare il programma, prendendo a pretesto un emendamento sul Trentino Alto Adige”. (altro…)
Posts Tagged ‘legge elettorale’
Legge elettorale, Scanzi vs Giachetti (Pd): “Perché citi sempre M5s? Stai parlando con me, non con Di Maio. Telefonagli”
Posted in Attualità, tagged attualità, legge elettorale, non con Di Maio. Telefonagli”, politica, Scanzi vs Giachetti (Pd): “Perché citi sempre M5s? Stai parlando con me on 17/10/2017| Leave a Comment »
Nominati e fiducia: Dem e Forza Italia si rimangiano tutto (Tommaso Rodano)
Posted in Attualità, tagged attualità, la Camera approva il Rosatellum con 375 sì. Testo di corsa al Senato. C’è anche il “salva Verdini”, legge elettorale, politica, Tommaso Rodano on 13/10/2017| Leave a Comment »
Voltagabbana – I renziani giuravano la fine dei listini, gli azzurri gridavano al fascismo di Matteo.
Il 16 settembre 2011, da sindaco di Firenze, Matteo Renzi convocò i giornalisti a Palazzo Vecchio per farsi immortalare mentre firmava per il referendum abrogativo del Porcellum. Una legge che definì testualmente “una vergogna”: “Oggi – disse – c’è un meccanismo di legge elettorale per il quale non importa essere bravi o avere voti, basta essere fedeli e obbediente al capo corrente e si va in Parlamento”. In un’altra occasione aggiunse: “Occorre ridare agli elettori il diritto di scegliere con le preferenze”. Pochi anni più tardi, Renzi ha fatto chiedere la fiducia sul Rosatellum: una legge elettorale che non contempla le preferenze, ma contempla – eccome – le liste bloccate (dalle quali dipenderanno almeno due terzi degli eletti). Quelle che portano in Parlamento chi è “fedele e obbedienti al capobastone”. (altro…)
Legge elettorale, un obbrobrio chiamato Rosatellum (Andrea Scanzi)
Posted in Attualità, tagged Andrea Scanzi, attualità, legge elettorale, politica, un obbrobrio chiamato Rosatellum on 12/10/2017| Leave a Comment »
Il Rosatellum Bis, che fa già schifo a partire dal nome, non garantisce governabilità: garantisce il renzusconismo. E’ un obbrobrio antidemocratico che riciccia, e riverbera, le immani brutture di Porcellum e Italicum. Nominati, pluricandidature. Ha uno sbarramento finto al 3%, aggirabile col giochino delle liste civetta (tipo il movimento della Brambilla, ma pure la sbroscia pavida di Pisapia, convinto di spostare il 20% quando al massimo sposterà stocazzo). (altro…)
Un bel favore al m5s
Posted in Attualità, tagged attualità, legge elettorale, pd, politica, Un bel favore al m5s on 12/10/2017| Leave a Comment »
#EmergenzaDemocratica
Posted in Attualità, tagged #EmergenzaDemocratica, attualità, legge elettorale, m5s, pd, politica on 11/10/2017| Leave a Comment »
#PacificamenteARoma
Posted in Attualità, tagged #PacificamenteARoma, attualità, legge elettorale, m5s, pd, politica on 11/10/2017| Leave a Comment »
La misura è colma. Non solo hanno architettato una legge elettorale che non consente ai cittadini di scegliere – senza preferenze e con un sistema che disperde il voto – ma adesso stanno anche impedendo al Parlamento di discuterla questa legge.
Il Governo ha posto la questione di fiducia, nonostante Gentiloni aveva assicurato che l’esecutivo non avrebbe avuto un ruolo sulla legge elettorale. Perché sono deboli, hanno paura dei voti segreti e quindi i propri parlamentari devono costringerli a farli votare. (altro…)
Come pare a loro (Vauro)
Posted in Attualità, tagged attualità, humor, legge elettorale, pd, politica, satira, vauro, vignetta on 11/10/2017| Leave a Comment »
Legge elettorale, costituzionalisti pronti a sollevare eccezioni: “Rosatellum 2.0? Inaccettabile, quasi tutti i parlamentari sarebbero nominati”
Posted in Attualità, tagged Alessandro Pace, antonio di pietro, attualità, costituzionalisti pronti a sollevare eccezioni: “Rosatellum 2.0? Inaccettabile, fi, Gustavo Zagrebelsky, legge elettorale, pd, politica, quasi tutti i parlamentari sarebbero nominati” on 03/10/2017| 3 Comments »

Legge elettorale, il patto elettorale non basta: già franchi tiratori. Grillo: “Nuovo voto online”. Renzi: “Cambia idea”
Posted in Attualità, tagged attualità, il patto elettorale non basta: già franchi tiratori. Grillo: “Nuovo voto online”. Renzi: “Cambia idea”, legge elettorale, m5s, pd, politica on 08/06/2017| Leave a Comment »
No dei democratici agli emendamenti M5s sulle preferenze e sul voto disgiunto. Rosato: “Noi voteremo contro”. Così i grillini consulteranno gli iscritti prima dell’ok finale alla Camera di martedì.
Il percorso della legge elettorale frutto del patto tra i 4 Grandi è iniziato con un brivido: il ritorno dei franchi tiratori. Sono stati 66 i voti mancanti quando sono state respinte le pregiudiziali di costituzionalità. “Vi ricordo cosa accadde quando furono 101…” dice sibillino il capogruppo del Pd Ettore Rosato. E l’iter della riforma rischia di avere una fine da thriller: quando saranno terminate le votazioni sugli emendamenti, infatti, il M5s – uno dei contraenti dell’accordo sul sistema di voto – sottoporrà il testo ai propri iscritti online. Per questo motivo i Cinquestelle hanno chiesto e ottenuto dal Pd di spostare l’approvazione finale della legge a martedì. Tra i primi emendamenti votati, intanto, anche uno di Mdp che riproponeva il Mattarellum: è stato bocciato. (altro…)
M5S + sinistra: si può? (Andrea Scanzi)
Posted in Attualità, tagged elezioni anticipate, inciucio, legge elettorale, M5S + sinistra: si può?, matteo renzi, movimento 5 stelle, Silvio berlusconi on 01/06/2017| Leave a Comment »
Ieri Marco Travaglio ha immaginato, o per meglio dire auspicato, quello che sarebbe di gran lunga il migliore scenario possibile post-elezioni. Ve lo riassumo: si va a votare a ottobre con il sistema tedesco, che è peraltro una legge discreta. Ovviamente c’è il rischio che venga snaturato, per esempio con i capilista bloccati (li prevede il “Rosatellum”, e già il nome fa schifo) o con uno sbarramento al 3% invece del 5% per fare un contentino a nessuno (cioè Alfano, che comunque forse non raggiungerebbe neanche il 3%). (altro…)
Legge elettorale, Travaglio: “Tra Renzi e Berlusconi è il leader Pd che rischia di più. Ecco perché”
Posted in Attualità, tagged legge elettorale, matteo renzi, Silvio berlusconi, Travaglio: “Tra Renzi e Berlusconi è il leader Pd che rischia di più. Ecco perché” on 01/06/2017| 2 Comments »
“Non mi scandalizza che Renzi e Berlusconi trovino un accordo sulla legge elettorale. Sarebbe invece indecente se il Pd scegliesse, a prescindere, un pregiudicato come unico alleato possibile”. Così, a margine di un convegno sulla giustizia organizzato dal Movimento 5 Stelle alla Camera, il direttore de Il Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, ha commentato il rischio di un nuovo governissimo tra il Pd renziano e Forza Italia dopo le urne, sempre più probabile con il voto anticipato. “Chi rischia di più tra Renzi e B, chi gioca il ruolo della volpe? Di certo rischia di più Renzi. (altro…)
IL PD RINNEGA L’ITALICUM E VUOLE IL VERDINELLUM (Edoardo Baraldi)
Posted in humor, tagged attualità, humor, legge elettorale, pd, politica, renzi, satira, verdini on 12/05/2017| Leave a Comment »
Legge elettorale, Di Maio: “Scriviamola col Pd”. Richetti: “Ci stiamo”. Berlusconi: “Anche noi”. Ma si partirà da testo-base
Posted in Attualità, tagged attualità, Di Maio: “Scriviamola col Pd”. Richetti: “Ci stiamo”. Berlusconi: “Anche noi”. Ma si partirà da testo-base, legge elettorale, politica on 09/05/2017| Leave a Comment »
M5s e Pd si lanciano messaggi per un accordo senza entrare nel merito. Nel clima favorevole si infila Berlusconi. Tutti sono d’accordo sul fare una legge “anti-inciucio”. Ma in commissione alla Camera, domani, si partirà dalla proposta del presidente-relatore che dovrà elaborare una sintesi delle posizioni prevalenti.
“Vogliamo scrivere le regole del gioco insieme al partito di maggioranza, il Pd“. “Se Di Maio e il M5s fanno sul serio, è possibile costruire in tempi rapidi un terreno di intesa”. Le prove di dialogo, raro e quasi inedito, sono sulla legge elettorale, “le regole del gioco” come le chiama il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio e Matteo Richetti gli risponde che loro sono “pronti” per fare presto. (altro…)
Francesi al voto (Altan)
Posted in humor, tagged altan, attualità, elezioni, francesi, humor, legge elettorale, politica, satira, vignetta on 24/04/2017| 2 Comments »
Legge elettorale, dal Mattarellum alle cinquanta sfumature di Italicum: benvenuti al gran bazar per (non) trovare l’intesa
Posted in Attualità, tagged attualità, dal Mattarellum alle cinquanta sfumature di Italicum: benvenuti al gran bazar per (non) trovare l’intesa, legge elettorale, politica on 08/02/2017| 1 Comment »
I partiti ne parlano tutti i giorni. E basta: a oltre due mesi dal referendum e dai proclami di “tutti al voto”, ogni forza politica presenta la propria proposta di riforma elettorale senza però cercare accordi. In commissione (che non esaminerà niente fino alle motivazioni della Consulta) ne sono depositate 16, ma altre saranno presentate e altre ancora sono annunciate. Eccole, una per una: il Mattarellum del Pd, il Legalicum del M5s, lo Speranzellum di Speranza e gli strani amori tra alfaniani e Giovani Turchi. (altro…)
Legge elettorale, è già lite Forza Italia accusa il Pd “Basta diktat o salta tutto” (GIOVANNA CASADIO)
Posted in Attualità, tagged attualità, è già lite Forza Italia accusa il Pd “Basta diktat o salta tutto”, Giovanna Casadio, legge elettorale, politica on 28/12/2016| Leave a Comment »
Lo stop di Zanda al proporzionale scatena la rivolta azzurra Berlusconi allontana le urne, ma Calderoli apre ai dem.
Legge elettorale, “preferenze e niente premio di maggioranza”: M5s rilancia il proporzionale. Renzi: “Pronti a cambiare”
Posted in Attualità, tagged attualità, “preferenze e niente premio di maggioranza”: M5s rilancia il proporzionale. Renzi: “Pronti a cambiare”, legge elettorale, politica on 21/09/2016| 1 Comment »
Mozione dei 5 Stelle alla Camera: “In circoscrizioni medio-piccole si garantirebbero rappresentatività e vicinanza agli elettori, favorendo l’aggregazione fra le forze politiche piccole e l’omogeneità interna dei partiti”. Morra: “Chi ha votato la fiducia all’Italicum deve riconoscere che le dimissioni del governo sono obbligate”. Il premier apre: “Aspettiamo proposte del centrodestra”. Pd e Area Popolare raggiungono l’accordo su una mozione comune.
Proporzionale e senza alcun premio di maggioranza. Rappresentativa dei cittadini, quindi con preferenze e circoscrizioni medio piccole. La legge elettorale pensata dal Movimento 5 stellenella mozione presentata alla Camera dei deputati ha queste caratteristiche principali. Che cancellano l’Italicum. Sette le firme in calce al documento: sono quelle degli onorevoli Dieni, Cecconi, Cozzolino, Dadone, D’Ambrosio, Nuti e Toninelli. Un sistema assai simile a quello presentato dai grillini nel settembre di 3 anni dopo un’assemblea congiunta di senatori e deputati del Movimento. (altro…)
Renzi: “Italicum prima delle riforme, ma vale dal 2016” (Wanda Marra).
Posted in Attualità, tagged attualità, legge elettorale, ma vale dal 2016”, politica, Renzi: “Italicum prima delle riforme, Wanda Marra on 03/12/2014| Leave a Comment »
MATTEO PROVA A SMINARE L’ELEZIONE AL COLLE GARANTENDO IL POSTO AI PARLAMENTARI.
Non esiste la possibilità di legare la riforma elettorale a quella costituzionale: sarebbe un atto contro la Costituzione e un emendamento di questo tipo è già stato respinto. (quello di Lauricella, ndr). Possiamo immaginare una clausola di salvaguardia che fa entrare la legge elettorale in vigore il 1 gennaio 2016”. Matteo Renzi da Algeri scarta un’altra volta. E offre a tutti, da Berlusconi, alla minoranza dem, a tutti quelli che temono il voto anticipato, una rassicurazione: non si vota nel 2015 con le nuove regole. In cambio spera di sminare il campo dalle insidie che lo aspettano sul voto per il Quirinale. Spuntata l’arma del voto anticipato causa dimissioni di Napolitano, è tutto impantanato: l’Italicum è fermo nella I Commissione in Senato, le riforme costituzionali sono ferme sempre nella I Commissione, alla Camera. (altro…)
IMPOSSIBILE VOTARE: LA LEGGE ELETTORALE CHE NON C’È (Wanda Marra).
Posted in Attualità, tagged attualità, IMPOSSIBILE VOTARE: LA LEGGE ELETTORALE CHE NON C’È, legge elettorale, politica, renzi, Wanda Marra on 30/11/2014| Leave a Comment »
IL CONSULTELLUM, USCITO DALLA SENTENZA DELLA CORTE, NON È PRONTO ALL’USO: MANCANO LE PREFERENZE. E METTERCI LE MANI NON SARÀ PER NULLA FACILE.
Se domani mattina si dovesse andare a votare, non si potrebbe fare. Perché una legge elettorale “tecnicamente” non esiste. È praticamente un anno (la sentenza della Corte Costituzionale che bocciò il Porcellum è del 3 dicembre 2013) che la politica e tutto quello che ci gira attorno, ragiona sul fatto che se anche il Parlamento non trovasse un accordo sul nuovo sistema di voto, sarebbe in vigore quello uscito dalla Consulta. Appunto, il Consultellum. Ma non è così vero. Nella sentenza pubblicata il 13 gennaio 2014, per quanto riguarda le preferenze, si legge: “Eventuali apparenti inconvenienti possono essere risolti mediante l’impiego degli ordinari criteri d’interpretazione o rimossi anche mediante interventi normativi secondari, meramente tecnici ed applicativi (…)”, “in linea con quanto risulta dal referendum del 1991”. (altro…)
Una domanda a izneR oettaM (Marco Travaglio).
Posted in Attualità, tagged attualità, italicum, legge elettorale, marco travaglio, politica, renzi, Una domanda a izneR oettaM on 16/11/2014| 9 Comments »
Dopo fiumi di parole sul Patto del Nazareno che “tiene”, anzi “è più forte che mai”, con relativi commenti, analisi, interviste, dichiarazioni, compiacimenti, salamelecchi e supercazzole, un cittadino normale potrebbe porre a Renzi una domanda facile facile: la legge elettorale falla un po’ con chi cazzo ti pare, ma mi dici che cazzo di legge elettorale hai pensato col tuo socio per noi? La risposta è complicata: un terzo Italicum, diverso da quello uscito dal Nazareno primigenio (18 gennaio) e da quello approvato dalla Camera il 12 marzo. Che, per giunta, riguarda solo la Camera: il Senato non è neppure considerato, dando per scontato che alle prossime elezioni sarà già legge la mirabolante riforma costituzionale del Senato delle Autonomie, il dopolavoro per sindaci e consiglieri regionali che si nomineranno da soli (il che non è scontato per nulla: mancano tre-quattro letture, con intervallo di 9 mesi; ragion per cui alle prossime elezioni si potrebbe scoprire che per il Senato, in mancanza di meglio, vale il Consultellum, cioè il proporzionale puro disegnato dalla Corte costituzionale). (altro…)