Paniz guida i falchi: faremo anche la legge sulle intercettazioni. Berlusconi avrebbe confidato a Ghedini e Alfano: “Lo so d’ora in poi è tutto più difficile”.
ROMA – “E adesso che si fa?”. Sono in difficoltà i pasdaran della giustizia ad personam nel Pdl. Dopo un decennio di leggi salva-Silvio, la gente ha detto basta. Non si fa illusioni neppure Berlusconi. L’avrebbero sentito mormorare agli Alfano e ai Ghedini: “Certo, d’ora in avanti tutto sarà più difficile”. Su di lui s’allunga la possibile condanna per corruzione nel processo Mills (anche se proprio Ghedini la esclude), e le decine di udienze per Mediaset, Mediatrade, Rubygate, ma si allarga pure la grande ombra del Colle, di un Napolitano che d’ora in avanti – non che ne avesse bisogno, per la verità – sarà più forte nei suoi possibili “no” in grazia di quel 56,5% di italiani che è andato a votare per bocciare una norma monstre come il legittimo impedimento. Messa in campo dall’Udc, giusto dall’attuale vice presidente del Csm Michele Vietti per salvare letteralmente il Paese, la magistratura e i cittadini da quel processo breve che avrebbe fulminato centomila processi. Una legge per salvare Berlusconi ma, con lui, liberare pure migliaia di potenziali condannati. (altro…)