In Libia abbiamo due o forse tre governi, in lotta tra loro e che (chiaramente) nemmeno si riconoscono l’uno con l’altro.
Ieri un presunto governo di unità nazionale di Fayez al Sarraj si sarebbe insediato, non si capisce con quanto potere e per quanto tempo.
Aspettiamo che un governo si instauri e che chieda un intervento militare all’Onu, per arrivare qui in Libia ad una situazione analoga a quella iraqena o afgana, dove Karzai era definito il sindaco di Kabul (per quanto presidiava il territorio).
La differenza è che la Libia è qui vicina e un altro intervento militare aiuterrebe la propaganda dell’Isis, nel reclutare altri giovani contro i crociati invasori occidentali. (altro…)
Posts Tagged ‘libia’
Notizie dal nordafrica
Posted in Attualità, tagged africa, attualità, libia, politica on 31/03/2016| Leave a Comment »
Libia, l’Occidente piazza il suo premier Al Sarraj a Tripoli. Islamisti fanno appello a milizie: “Combattetelo”. Spari in strada
Posted in Attualità, tagged attualità, l’Occidente piazza il suo premier Al Sarraj a Tripoli. Islamisti fanno appello a milizie: “Combattetelo”. Spari in strada, libia, politica on 31/03/2016| Leave a Comment »
Il premier designato del governo di unità nazionale – che non è riconosciuto né da Tobruk né da Tripoli – è giunto “dal mare”, attraccando alla base navale di Abusetta (Abu Sittah), che sarà il quartier generale temporaneo. Una forzatura voluta dalle Nazioni Unite: ora “è urgente un pacifico e ordinato passaggio dei poteri”, ha detto l’inviato speciale dell’Onu, Martin Kobler. Ma le premesse sembrano non esserci: più volte negli ultimi giorni le autorità islamiste tripoline hanno respinto l’insediamento, minacciando una “lunga guerra”.
Come prevedibile e come minacciato da giorni l’arrivo a Tripoli del premier designato Fayez Al Sarraj ha attivato una bomba ad orologeria. Al Sarraj, l’uomo voluto dalle Nazioni Unite, per interloquire con i governi occidentali ma perlopiù sconosciuto ai libici, è di fatto “circondato”.
Ci sono le milizie ostili che annunciano “un’azione congiunta”, infiltrazioni di Daesh, ma soprattutto il congresso libico di Tripoli (Gnc), che ha fatto “appello a tutti i rivoluzionari a schierarsi contro questo gruppo di intrusi, che infiammerà la situazione a Tripoli e ci imporrà la tutela internazionale”, e che bolla come “illegale” l’ingresso del consiglio presidenziale. (altro…)
Il nostro Vietnam (Alessandro Di Battista)
Posted in Attualità, tagged Alessandro Di Battista, attualità, guerra, libia, m5s, pd, politica on 10/03/2016| Leave a Comment »
Renzi sembra un “Badoglio al contrario”. Quello del 1943 trattava la pace mentre diceva che la guerra andava avanti. Questo di oggi dice nel suo “incontro bilaterale con Barbara D’Urso” che non si va in guerra in Libia ma poi, di fatto, ci pensa eccome ed è pronto ad assecondare le pressioni francesi. (altro…)
La guerra più idiota del mondo
Posted in Attualità, tagged attualità, guerra, La guerra più idiota del mondo, libia, pd, politica, renzi on 07/03/2016| Leave a Comment »
Nel corso dei secoli in cui finora si sono dipanate le vicende umane, sono stati fatti quasi tutti i tipi di guerra: d’aggressione, di difesa, di convenienza, di colonizzazione, d’indipendenza, di liberazione, di rivoluzione, di prevenzione e così via.
Ultimamente però ci stiamo specializzando nella guerra stupida.
Intendo stupida proprio secondo il celebre Quadrante di Cipolla: apporta danni agli altri senza alcun vantaggio per se stessi, anzi procurando grandi svantaggi anche a chi la dichiara. (altro…)
“Libia, Italia pronta ai raid contro l’Is” Ecco il patto con gli Stati Uniti (VINCENZO NIGRO)
Posted in Attualità, tagged attualità, Italia pronta ai raid contro l’Is” Ecco il patto con gli Stati Uniti, libia, politica, Vincenzo Nigro on 25/01/2016| Leave a Comment »
ALL’ONU TUTTI PARLANO DI SIRIA, LUI DI LIBIA (WANDA MARRA)
Posted in Attualità, tagged ALL’ONU TUTTI PARLANO DI SIRIA, libia, LUI DI LIBIA, renzi, siria, Wanda Marra on 30/09/2015| Leave a Comment »
Il suo nome era Aylan e si è addormentato senza poter vedere il futuro. È morto a 3 anni sulla spiaggia di Bodrum”. Nel suo intervento all’Onu, Matteo Renzi non si discosta dal suo stile: agisce sulle leve della commozione e delle emozioni. Fa l’affabulatore e si tiene distante dalla discussione che ha tenuto banco in questi giorni: la Siria. In maniera volutamente polemica sposta l’attenzione sulla Libia: “I fratelli libici devono sapere che non sono soli, che l’Assemblea generale delle Nazioni Unite non si è dimenticata di loro…”. Di Libia in questi giorni si è parlato poco, nonostante i tentativi di Renzi di imporla all’agenda internazionale. Il premier ribadisce quello che va dicendo da mesi: “Siamo pronti ad assumere un ruolo guida in Libia”, che è poi quello che gli ha chiesto mesi e mesi fa Obama. (altro…)
I servizi (Giannelli)
Posted in humor, tagged attualità, giannelli, humor, libia, politica, satira, vignetta on 23/07/2015| Leave a Comment »
La guerra lampo dei fratelli Renzi (Marco Travaglio)
Posted in Attualità, tagged attualità, La guerra lampo dei fratelli Renzi, libia, marco travaglio, politica on 16/05/2015| 6 Comments »
Nessuno ha il coraggio di dire “guerra”: ma è questo che stiamo per fare in Libia. L’ennesima guerra. Difficile camuffarla da “missione umanitaria”, o da “esportazione della democrazia”, o da “soccorso dei civili” – le supercazzole escogitate per le guerre degli ultimi vent’anni, tutte con esiti catastrofici. Quindi se ne sta cercando un’altra sufficientemente ambigua, per nascondere l’orrore e fregare la gente dei paesi coinvolti. O meglio, dell’unico paese che ha già fatto sapere con certezza che parteciperà: l’Italia. Quanto agli altri, si parla di Gran Bretagna, Francia, Spagna, Malta (mai più senza), ma è tutto da vedere. (altro…)
Il Patto del Tripolino (Marco Travaglio)
Posted in Attualità, tagged attualità, Il Patto del Tripolino, libia, marco travaglio, migranti, politica on 22/04/2015| 2 Comments »
Ridere di questi tempi, con tutti questi morti, è davvero difficile. Ma il compito del Foglio – peraltro all’insaputa dei potenziali lettori –è sempre stato questo: farci ridere. Ieri, sull’house organ della parrocchietta renziana capitanata da Claudio Cerasa e curiosamente stipendiata da Berlusconi a suon di milioni, è comparso un pensoso articolo di Giorgio Tonini. Uno normale dirà: chi era costui? Nientepopodimenochè il vicecapogruppo del Pd al Senato, già guardaspalle di Veltroni, poi ovviamente folgorato sulla via di Pontassieve e convertito al renzismo. Un tipo dalla coerenza rocciosa: nel 1993 era nel comitato promotore del movimento referendario di Mario Segni per la riforma elettorale uninominale affinché i cittadini potessero scegliersi i parlamentari, ora è un trinariciuto dell’Italicum affinché i parlamentari se li scelgano tre o quattro segretari di partito. Del resto, si laureò in filosofia con una tesi su Giovanni Battista Vico, quello dei corsi e ricorsi della storia. L’altro giorno, anche per giustificare la laurea, ha avuto un’idea. (altro…)
La trattativa (FRANCESCO BEI).
Posted in Attualità, tagged attualità, Francesco Bei, La trattativa, libia, politica, renzi on 19/02/2015| 1 Comment »
“No all’intervento militare in Libia” Per l’Onu la soluzione è politica (FEDERICO RAMPINI).
Posted in Attualità, tagged attualità, “No all’intervento militare in Libia” Per l’Onu la soluzione è politica, Federico Rampini, libia, politica on 19/02/2015| 1 Comment »

Niente guerra (per ora) ma Renzi resta in trincea (Wanda Marra).
Posted in Attualità, tagged attualità, libia, Niente guerra (per ora) ma Renzi resta in trincea, pd, politica, renzi, Wanda Marra on 18/02/2015| 1 Comment »
IL PREMIER DETTA UNA LINEA PRUDENTE AI SUOI MINISTRI (ESTERI, DIFESA E INTERNO): DIPLOMAZIA AVANTI TUTTA. L’AZIONE MILITARE RIMANE COMUNQUE POSSIBILE.
L’intervento militare in Libia è l’ultima ratio: dopo tre giorni di dichiarazioni bellicose e la frenata di Renzi lunedì, la linea ufficiale del governo italiano è questa. Ieri, il presidente del Consiglio ha riunito il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, il titolare del Viminale, Angelino Alfano e il sottosegretario con delega ai servizi, Marco Minniti, per chiarire la posizione dell’esecutivo. Che spinge per l’intervento della diplomazia e lascia sullo sfondo l’azione militare. (altro…)
Italiani rientrati, il governo vuole la missione libica (Silvia D’Onghia).
Posted in Attualità, tagged attualità, il governo vuole la missione libica, Italiani rientrati, libia, politica, Silvia D’Onghia on 16/02/2015| 1 Comment »
La linea è tracciata, si va avanti a suon di dichiarazioni di guerra (e di interviste sui giornali). Il governo ha scelto di mostrare al mondo i muscoli, e chissà che alla fine non si riesca a convincere anche l’Onu. Poco importa se prima di informare il parlamento, si scelga la stampa come megafono internazionale. La cosa che conta è far arrivare il messaggio forte e chiaro, alle Nazioni Unite e pure all’Isis, che l’altro giorno ha dato del “crociato” al ministro degli Esteri Gentiloni. E allora anche ieri è stata una giornata di parole, e di un fatto importante. (altro…)
Con la sharia a Tripoli comincia l’inverno arabo (Vittorio Emanuele Parisi).
Posted in Attualità, tagged attualità, Con la sharia a Tripoli comincia l’inverno arabo, egitto, libia, politica, Vittorio Emanuele Parisi on 25/10/2011| 1 Comment »
Hanno suscitato nervosismo in Occidente le dichiarazioni del presidente del Consiglio Nazionale di Transizione (Cnt) libico, Mustafa Abdel Jalil, circa la volontà di fare della sharia «la fonte del diritto» per la nuova Libia. Del resto, il timore che nel mondo arabo alla colorata primavera rivoluzionaria dovesse seguire un grigio inverno islamista non ha mai davvero abbandonato i governi e le opinioni pubbliche occidentali. Dopo aver visto rafforzarsi di mese in mese le prospettive di successo del partito islamista Ennahda nelle elezioni per l’Assemblea Costituente in Tunisia, esserci rassegnati alla possibilità che i Fratelli Musulmani arrivino al potere in Egitto e dovuto preoccupare per la popolarità dei salafiti (sospettati di essere coinvolti nella strage dei Copti del 13 ottobre scorso), le dichiarazioni di Jalil sembrano fatte apposta per dare corpo ai peggiori fantasmi che da mesi agitano i sonni dell’Occidente. (altro…)
Speriamo che abbiano già fatto sparire tutto.
Posted in Attualità, tagged attualità., berlusconi, gheddafi, libia, manifesti, tripoli on 22/10/2011| Leave a Comment »
I carnefici con il telefonino (Adriano Sofri).
Posted in Attualità, tagged Adriano Sofri, attualità, dittatura, gheddafi, I carnefici con il telefonino, libia on 22/10/2011| 1 Comment »
Kalashnikov e telefonini lo scempio del branco che cancella la giustizia.
La guerra non è che la caccia all´uomo. E anche il più abominevole tiranno esce da sé quando è ridotto a un animale braccato e denudato, e costringe chi guarda da lontano alla vergogna e alla pietà.
Le scene finali di Sirte sono immagini di caccia antica, la preda sbigottita e insanguinata, il branco sfrenato e invasato. Non l´hanno divorato, Muammar Gheddafi: è la sola differenza. Gli umani non cacciano per nutrirsi.
Quando finalmente Ettore si vergogna di fuggire e affronta Achille, deciso a uccidere o morire, lo invita al rispetto reciproco del vinto. Gheddafi non è certo Ettore, al contrario, un torturatore della propria gente, né la brigata di Misurata somiglia ad Achille (se non, forse, per quella olimpica protezione della Nato). Se ne fa beffa il furioso Achille, “ti divorerei brano a brano”, dice, e lo finisce, e gli altri Achei accorrono e non ce n´è uno che non affondi il proprio colpo nel cadavere, e il vincitore gli fora i piedi e lo lega al carro e lo trascina di corsa facendone scempio. (altro…)
Libyan Oil.
Posted in humor, tagged attualità, gheddafi, libia, petrolio, politica, vignetta on 21/10/2011| 1 Comment »
Gheddafi è morto, ma la Libia non è ancora nata.
Posted in Attualità, tagged attualità, dittatura, Gheddafi è morto ma la Libia non è ancora nata, libia, politica, ucciso gheddafi on 20/10/2011| Leave a Comment »

Quello che resta di quaranta anni di potere è un corpo, ferito, rigirato nella polvere. Lamorte di Gheddafi, dopo i dubbi delle prime ore, è confermata dal Consiglio Nazionale di Transizione (Cnt), l’autoproclamato organo di governo provvisorio degli insorti libici. La Nato, per ora, non conferma. E non offre la sua ricostruzione degli avvenimenti, cosa che non chiarisce se il raid decisivo per l’uccisione del Colonnello Gheddafi abbia visto o meno protagonisti i caccia bombardieri dell’Alleanza Atlantica.
Le uniche informazioni che si hanno per il momento, a parte il video trasmesso da al-Jazeera e poi da tutti gli altri, dove Gheddafi ricorda il Mussolini di piazzale Loreto, parlano della salma in viaggio per Misurata. Sarà portato in un luogo segreto. Secondo le informazioni frammentate, Gheddafi si nascondeva sottoterra. In un bunker, per alcuni, in una cantina per altri. Secondo altri ancora in fuga su un convoglio che ha tentato (ancora Mussolini) la fuga all’ultimo secondo. Sarebbe stato ferito durante la cattura, avrebbe implorato pietà, morendo poco dopo per le ferite riportate. E sollevando insorti e alleati Nato dalla gestione di un prigioniero scomodo, che avrebbe fatto del Tribunale Penale Internazionale dell’Aja che lo attendeva una tribuna politica molto scomoda per tutti coloro che in questi quaranta anni lo hanno sostenuto e finanziato. (altro…)