Duemila pullman da tutta Italia per difendere la famiglia tradizionale “Fermiamo nozze e adozioni gay”.
ROMA. Una piazza enorme, anche se forse il milione non c’è. Una piazza di fedi, rosari e parole d’ordine. Si unisce nel grido: “No alle adozioni per i gay, no alle unioni civili”. Intransigenti e felici di esserlo. Mamma, papà e figli: non ci sarà altra famiglia al di fuori di questa. Nessun dialogo, perché “tutto il resto è demonio” come tuona dal palco Kiko Arguello, ex pittore fondatore dei Neocatecumenali, cristianesimo ultrà, oltre trecentomila i seguaci in Italia, di cui buona parte ieri accorsa a piazza San Giovanni. Piove a dirotto, poi esce un sole che brucia, ma nessuno si muove.