Posts Tagged ‘massimo giannini’
I baci feroci di Saviano per il trono di Gomorra (Massimo Giannini)
Posted in Attualità, tagged attualità, I baci feroci di Saviano per il trono di Gomorra, massimo giannini, politica on 12/10/2017| Leave a Comment »
IL SILENZIO DELLA SINISTRA (Massimo Giannini)
Posted in Attualità, tagged attualità, IL SILENZIO DELLA SINISTRA, massimo giannini, politica on 07/08/2017| Leave a Comment »
Il rinvio che maschera la resa finale Renzi scarica la scelta sul premier (MASSIMO GIANNINI)
Posted in Attualità, tagged attualità, Il rinvio che maschera la resa finale Renzi scarica la scelta sul premier, massimo giannini, politica on 17/07/2017| Leave a Comment »
Il retroscena.
Il segretario dem tra emergenza migranti e rivolta dei centristi. Così la sua legge più di sinistra si arena.
CHI PAGA IL CONTO DEL SACCO BANCARIO (Massimo Giannini)
Posted in Attualità, tagged attualità, CHI PAGA IL CONTO DEL SACCO BANCARIO, massimo giannini, politica on 23/06/2017| 1 Comment »
BANCHE, I COLPEVOLI SARANNO ASSOLTI
Posted in Attualità, tagged attualità, banche, I COLPEVOLI SARANNO ASSOLTI, massimo giannini, politica on 05/04/2017| 2 Comments »
LA BALLATA DEI POTERI MORTI (Massimo Giannini).
Posted in Attualità, tagged attualità, LA BALLATA DEI POTERI MORTI, massimo giannini, politica, telecom on 26/09/2013| 2 Comments »
NELLA grandiosa svendita di fine stagione che si sta consumando su Telecom non si salva nessuno. Al dolo di un capitalismo indecente, che scappa col malloppo e lucra i suoi ultimi affarucci sulla pelle di utenti, risparmiatori e lavoratori, si somma la colpa di una politica impotente, che piange le solite lacrime di coccodrillo sul latte già versato. All’inconcludenza dei controllori, che assistono silenti alle nefandezze di un «mercato» sospeso tra Far West e parco buoi, si somma l’impudenza dei manager, che bruciano risorse umane e finanziarie senza mai pagare dazio ma facendosi pagare bunus milionari. È agghiacciante scoprire che una delle ultime grandi aziende del Paese, per quanto fiaccata dalla concorrenza e schiantata dai debiti, possa passare di mano dall’oggi al domani senza che nessuno abbia saputo o abbia visto alcunchè. Non sapeva niente il presidente del Consiglio Letta, che adesso promette la sua tardiva «vigilanza». Non sapeva niente il presidente di Telecom Bernabè, che dichiara addirittura di aver appreso la notizia del blitz spagnolo dai comunicati stampa. (altro…)
LA CORRUZIONE COME METODO (Massimo Giannini).
Posted in Attualità, tagged attualità, berlusconi, LA CORRUZIONE COME METODO, massimo giannini, politica on 18/09/2013| 1 Comment »
Il metodo del Cavaliere un sistema di corruzione per proteggere gli affari
Ecco il business illiberale e tangentaro dell’ex premier
L’analisi
I BARDI della corte di Arcore, ancora una volta, la sparano grossa. Gridano al «golpe rosso », all’«attacco concentrico», all’«esproprio proletario». Molto più banalmente, depurate dal falso ideologico e politico al quale ci ha abituato la propaganda populista e vittimista del quasi Ventennio berlusconiano, le motivazioni della Cassazione sul Lodo Mondadori sono solo l’ovvia conseguenza civilistica di una verità giudiziale ormai acquisita. Una verità definitiva, al di là di ogni ragionevole dubbio, che a questo punto diventa anche storica. Una verità che sveste il Sovrano di tutti i suoi finti orpelli e i suoi falsi scudi. E lo espone, nudo, di fronte alla legge e al Paese. (altro…)
BATTAGLIA FINALE (Massimo Giannini).
Posted in Attualità, tagged attualità, BATTAGLIA FINALE, berlusconi, decadenza, massimo giannini, napolitano, politica on 06/09/2013| 1 Comment »
PRIMA o poi doveva succedere. Il bipolarismo propiziato dal ventennio berlusconiano ha assunto un profilo “psichico” più che politico. Destabilizzato dalla condanna in Cassazione e dalla mancata “pacificazione”, per lui unico movente che giustifica le Larghe Intese, il Cavaliere alterna i giorni dell’ira a quelli della paura. La sera siede a tavola con la pitonessa Santanchè e annuncia la crisi. La mattina siede sul divano con il barboncino Dudù e si rimangia tutto. Così non si può andare avanti. E dunque, a tre giorni da un 9 settembre italiano che la destra tinge con i colori dell’Apocalisse, è fatale che il presidente della Repubblica sia costretto a riscendere in campo. Per presidiare ancora una volta le istituzioni. E per inchiodare Berlusconi alle sue responsabilità. Non solo verso il governo, ma verso il Paese. (altro…)
L’ULTIMO COMPROMESSO (Massimo Giannini).
Posted in Attualità, tagged attualità, imu, L’ULTIMO COMPROMESSO, massimo giannini, politica on 29/08/2013| 1 Comment »
DUNQUE, le Larghe Intese non moriranno per l’Imu. Non è ancora escluso che possano «morire per il Twiga», come vorrebbero le pitonesse del Pdl, sempre pronte a immolare se stesse e l’Italia sull’altare della decadenza e dell’incandidabilità del pregiudicato Silvio Berlusconi. La cancellazione totale dell’imposta sulla prima casa per il 2013 è un compromesso che allunga la vita del governo. Resta da capire se salva anche quella dei molti italiani che soffrono i morsi della recessione e della disoccupazione. Quando si riducono le tasse, in un Paese che vanta il peggior livello di servizi e la maggior pressione fiscale d’Europa, una boccata d’ossigeno arriva comunque. (altro…)
Epifani a Berlusconi: basta ricatti (Massimo Giannini).
Posted in Attualità, tagged attualità, berlusconi, Epifani a Berlusconi: basta ricatti, massimo giannini, pd, pdl, politica on 26/08/2013| Leave a Comment »
Intervista al segretario Pd: no a qualunque salvacondotto. Letta: evitare l’autolesionismo. Lupi: uscire dalla guerra dei Vent’anni. Bufera sulla Santanchè.
“Voteremo sì alla decadenza”. Ma il Pdl rilancia:mercoledì via l’Imu o è crisi.
Il segretario del Pd: la responsabilità tocca alla destra.
«IL PD respinge con forza qualunque ricatto o ultimatum del Pdl. Quella di Berlusconi non è una “questione democratica”. È un caso di assoluto rilievo politico, ma riguarda principalmente la destra. Non tocca a nessun altro risolverlo: né a Napolitano, né a Letta, né al Pd. Il Pdl decida cosa vuole fare, e se ne assuma la responsabilità di fronte al Paese». Guglielmo Epifani respinge l’editto di Arcore, che può sancire la fine del governo Letta. Per il leader Pd sull’«agibilità politica » del Cavaliere non si tratta. (altro…)
LA PROPOSTA IRRICEVIBILE (MASSIMO GIANNINI).
Posted in Attualità, tagged attualità, berlusconi, LA PROPOSTA IRRICEVIBILE, massimo giannini, politica on 22/08/2013| 1 Comment »
ORA tutto è chiaro, al di là di ogni ragionevole dubbio. La rottura consumata a Palazzo Chigi sulla fantasmatica «agibilità politica» di Berlusconi apre gli occhi anche a chi, per mesi, settimane e giorni, ha fatto finta di non vedere. O ha provato a manomettere la realtà dei fatti e a manipolare la verità delle parole con la fumisteria delle formule. Alfano, pena la sopravvivenza stessa della «strana maggioranza», chiede al governo di farsi carico di ciò che al governo non compete: salvare il Cavaliere, condannato in via definitiva per frode fiscale, dalla decadenza e dall’incandidabilità. Una proposta indecente. E dunque irricevibile. (altro…)
LA BANDIERA DELL’EQUITÀ FISCALE (Massimo Giannini).
Posted in Attualità, tagged attualità, imu, LA BANDIERA DELL’EQUITÀ FISCALE, massimo giannini, politica on 09/08/2013| Leave a Comment »
SOMMERSA dalle grida berlusconiane contro la magistratura, riaffiora dunque l’“altra emergenza”. Quella che morde la carne viva di famiglie e imprese, che incide sul futuro collettivo di un’intera nazione e conta molto di più del destino personale di un pregiudicato eccellente.
Entro il 30 agosto il governo deve decidere se confermare l’eliminazione dell’Imu, o se rimodulare il prelievo sugli immobili. È una scelta fondamentale, che può decidere la vita del governo quanto una sentenza di condanna per il Cavaliere. A dispetto di un “pensiero debole” ricorrente e purtroppo dominante, incline ad annullare le distanze e ad azzerare le differenze, il Fisco è una frontiera che può dividere la sinistra dalla destra. Esattamente come la Giustizia, che esige tutti i cittadini uguali di fronte alla legge, anche il Fisco è uno strumento che aiuta a combattere le disuguaglianze. (altro…)
IL RICATTO DEL CONDANNATO (Massimo Giannini).
Posted in Attualità, tagged attualità, berlusconi, IL RICATTO DEL CONDANNATO, massimo giannini, pdl, politica on 03/08/2013| Leave a Comment »
LA TRAGICOMMEDIA del “Santo Martire della mala-giustizia italiana” è giunta infine al suo climax. Dopo la condanna definitiva decisa dalla Cassazione per Silvio Berlusconi, si dispiegano con geometrica potenza l’improvvisa drammatizzazione del suo ricatto politico e la messinscena mediatica della Grande Banalizzazione dei suoi processi penali. Il ricatto è ultimativo, e chiama in causa il Quirinale: o mi date un salvacondotto, o salta tutto. La banalizzazione è suggestiva, e chiama in causa le coscienze: ho salvato il Paese dai comunisti, quindi sono innocente per definizione.
Nell’anomalia berlusconiana non c’è spazio per la realtà. Anche se la realtà è molto semplice. Per lo Stato, in rappresentanza del quale si sono espressi i giudici della Suprema Corte, il Cavaliere è colpevole di un reato gravissimo, provato al di là di ogni ragionevole dubbio in tre gradi di giudizio. Per questo, come qualunque altro cittadino e secondo il principio costituzionale di uguaglianza di fronte alla legge, merita la pena che gli è stata inflitta. In qualunque altra democrazia occidentale non ci sarebbe altro da aggiungere. Il condannato prende atto, e sconta il suo debito con la giustizia, pagandone tutte le conseguenze. Comprese quelle politiche, se ne esistono. (altro…)
IL PADRONE KAZAKO (Massimo Giannini).
Posted in Attualità, tagged alfano, attualità, IL PADRONE KAZAKO, letta, massimo giannini, pd, politica on 18/07/2013| Leave a Comment »
Quello che invece non dice ai senatori, il ministro dell’Interno, è ciò che è scritto nelle sette cartelle precedenti di quel rapporto, intitolate “Cronologia dei fatti”, dove alla pagina 2 si può leggere ciò che accadde davvero «il 28 maggio», «nella serata»: «Il ministro dell’Interno, a seguito di ulteriori telefonate dell’Ambasciatore, cui non ha risposto, fa incontrare lo stesso con il suo Capo di gabinetto». Quello che non dice ai senatori, il ministro dell’Interno, e ciò che invece riconosce il suo stesso Capo di Gabinetto, ora costretto alle dimissioni e finora unico capro espiatorio dell’intera vicenda, nell’intervista non smentita rilasciata ieri a “Repubblica”. Alla domanda di Carlo Bonini: «Era stato il ministro Alfano a chiederle di ricevere l’ambasciatore kazako?», Giuseppe Procaccini testualmente risponde: «Sì. Ero stato informato che l’ambasciatore doveva riferirmi una questione molto delicata ». E poco più avanti, alla domanda: «Dunque il 29 maggio il ministro dell’Interno sapeva che la diplomazia kazaka aveva chiesto l’arresto di un latitante? », il funzionario ammette: «Sì. Di un pericoloso latitante». (altro…)
UN ATTO DI VILTÀ (Massimo Giannini).
Posted in Attualità, tagged attualità, Kazakistan, massimo giannini, politica, UN ATTO DI VILTÀ on 13/07/2013| Leave a Comment »
C’È UNO scandalo politico da illuminare, nella linea d’ombra che attraversa gli Stati e gli apparati, la diplomazia e la burocrazia, i diritti e gli affari. Solo in Italia può succedere che cittadini stranieri, ma domiciliati qui, possano essere «sequestrati» in gran segreto dalle autorità di sicurezza e rispediti nel Paese di provenienza, dove si pratica abitualmente la tortura. Solo in Italia può accadere che questi cittadini siano rispettivamente la moglie e la figlia minorenne di un noto dissidente del Kazakistan, rimpatriati a forza con il pretesto di un passaporto falso per fare un «favore» a un premier «amico» come Nazarbayev, con il quale si fa business ma del quale si parla come di un dittatore violento e senza scrupoli. Solo in Italia può avvenire che un simile strappo alle regole dei codici nazionali e internazionali sia scaricato, tutto intero, sulle spalle dei funzionari della pubblica amministrazione, mentre i ministri del governo della Repubblica si lavano serenamente le mani e le coscienze. Perché questo è, alla fine, il comunicato con il quale Palazzo Chigi prova a chiudere l’oscuro caso Ablyazov-Shalabayeva: un atto di viltà politica e di inciviltà giuridica, che invece di ridimensionare lo scandalo,
lo ingigantisce. (altro…)
UN FINALE DA CAIMANO (Massimo Giannini).
Posted in Attualità, tagged attualità, berlusconi, caso mediaset, massimo giannini, politica, UN FINALE DA CAIMANO on 10/07/2013| 1 Comment »
NON serviva una particolare virtù divinatoria, per sapere che a dispetto della propaganda populista la vera bomba a orologeria innescata sotto al tavolo delle Larghe Intese non è l’Imu, non è l’Iva, e non è nemmeno il lavoro. Erano e sono, molto più banalmente, i processi di Berlusconi, che purtroppo paralizzano l’Italia ormai da quasi vent’anni.
La novità è che la Cassazione ha attivato il timer. Il 30 luglio, a questo punto, il Cavaliere rischia dunque una condanna definitiva per frode fiscale, punita con 4 anni di reclusione (che non sconterà) e 5 anni di interdizione dai pubblici uffici (che invece dovrà scontare, salvo clamorosi e vergognosi colpi di spugna decisi dal Parlamento). Com’era prevedibile, la decisione della Suprema Corte solleva altissima l’onda dello sdegno cavalcata dai surfisti dell’impunità. Nel Pdl si involano i falchi, si infuriano le amazzoni, sibilano le pitonesse. Da Cicchitto a Sacconi, da Bondi a Matteoli, le formule sono più o meno le solite: «complotto politico-giudiziario per colpire Berlusconi e far cadere Letta», «giustizia sommaria contro un uomo solo », «attentato alla democrazia» che apre «serie incognite sul futuro del governo». (altro…)
L’AZIONE PARALLELA (Massimo Giannini).
Posted in Attualità, tagged attualità, berlusconi, L’AZIONE PARALLELA, massimo giannini, politica on 29/06/2013| Leave a Comment »
BISOGNA avere fiducia in Silvio Berlusconi. Bisogna seguire le sue ossessioni, credere alle sue tentazioni, scommettere sulle sue esagerazioni. È accaduto così, ormai da quasi vent’anni. Lo “statista” prova qua e là a farsi spazio, nei pochi interstizi psicologici e politici lasciati aperti dallo “sfascista”. Ma alla fine il peggio prevale sempre. È nell’indole del leader, che vive di semplificazioni populiste e di pulsioni cesariste. Una miscela esplosiva, e tecnicamente eversiva, che spinge naturalmente il Cavaliere a concepire le regole della democrazia come una camicia di forza, e dunque a volerne ostinatamente fuggire. Sta accadendo anche oggi. Esasperato dai processi ai quali si sottrae scientificamente dai tempi della sua discesa in campo, ma rassegnato a sostenere una maggioranza di Larghe Intese che gli consente di restare comunque seduto al tavolo del potere, Berlusconi si muove nello schema dell’Uomo senza qualità di Musil. (altro…)
Quel regalo di Natale al premier-padrone (Massimo Giannini).
Posted in Attualità, tagged attualità, berlusconi, massimo giannini, politica, Quel regalo di Natale al premier-padrone on 05/06/2013| Leave a Comment »
Così funzionava la macchina del fango l’irriducibile anomalia del Cavaliere. Ecco la prova regina del patologico conflitto di interessi.
CI DEVE essere ancora uno spazio pubblico per la verità, in questa Italia punita dalla matematica della recessione e intorpidita dalla retorica della pacificazione. Le motivazioni della condanna di Berlusconi, nel processo Unipol-Bnl, occupano quello spazio con un frammento di verità impossibile da non vedere. In quelle 90 pagine non c’è solo la “pistola fumante” del gigantesco conflitto di interessi che il Cavaliere si porta sulle spalle fin dalla sua discesa in campo nel 1994.
MA c’è anche la “prova regina” che spiega perché, oggi, non ha senso costituzionalizzare l’irriducibile anomalia berlusconiana, e negoziare con l’uomo che la incarna addirittura il passaggio dalla Repubblica parlamentare a una Repubblica presidenziale. (altro…)
Apprendisti stregoni delle larghe intese (Massimo Giannini).
Posted in Attualità, tagged Apprendisti stregoni delle larghe intese, attualità, legge elettorale, massimo giannini, pd, pdl, politica on 23/05/2013| Leave a Comment »
IN UNA democrazia evoluta come quella tedesca, le Grandi Coalizioni producono tendenzialmente «equilibri più avanzati», come si diceva un tempo. In una democrazia involuta come la nostra, le Larghe Intese tendono inevitabilmente a generare compromessi al ribasso.
Il presunto accordo Pd-Pdl sulle modifiche alla legge elettorale è un fumoso esempio di equilibrismo politico, oltre che un penoso esercizio di minimalismo giuridico. Il Porcellum, invece di finire al meritato macello, figlia il «Porcellinum ». Un altro mostro, appena un po’ più piccolo, che ancora una volta non esiste in natura ma esiste in Italia. Un altro pasticcio, concepito per aiutare i partiti allo stremo e far durare il «governo di servizio ». Non per restituire agli elettori il diritto di scegliere i propri eletti, e nemmeno per garantire al Paese un sistema democratico solido ed efficiente. Non per ristabilire i principi di costituzionalità invocati dalla Corte di Cassazione che rimanda al giudizio della Consulta, ma per perpetuare i rischi di un’ingovernabilità che è funzionale alla conservazione del nuovo assetto politico. Dal quale l’unico a trarre vantaggio, fino ad ora, è con tutta evidenza solo Silvio Berlusconi. (altro…)
IL TAXI DEL CAVALIERE (Massimo Giannini).
Posted in Attualità, tagged attualità, berlusconi, IL TAXI DEL CAVALIERE, massimo giannini, pdl, pdp, politica on 18/05/2013| Leave a Comment »
L’onestà è nel riconoscere esplicitamente i limiti di un provvedimento che per ora congela soltanto il pagamento dell’Imu sulla prima casa, e impegna l’esecutivo a riformare entro l’estate l’intera tassazione sugli immobili. La responsabilità è nell’ammettere implicitamente che, a dispetto delle troppe promesse seminate dai partiti prima del voto di febbraio, allo stato attuale l’Italia non ha le risorse necessarie per finanziare interventi più massicci ed «espansivi». E nonostante i ripensamenti della Merkel e la svolta di Hollande, non si può permettere il lusso di riallargare i cordoni della borsa, e di sfondare il tetto del 3% di deficit strutturale in rapporto al Pil. Almeno fino alla chiusura ufficiale della procedura d’infrazione. Almeno fino alle elezioni tedesche del 22 settembre. È il paradosso tricolore di questa fase eccezionale da tutti i punti di vista: siamo stati addirittura troppo virtuosi, pagando un prezzo altissimo al rigore ma rispettando l’impegno al pareggio di bilancio al netto del ciclo. Oggi Bruxelles ci può al massimo dire «continuate così». (altro…)