LA COMMISSIONE EUROPEA SCETTICA SULLE POSSIBILITÀ PER MPS DI RIPRENDERSI IN CASO DI MANCATO RIMBORSO DEGLI AIUTI PAGHERANNO ANCHE GLI OBBLIGAZIONISTI.
La nazionalizzazione del Monte dei Paschi è sempre più probabile. La Commissione europea scrive al ministero del Tesoro per dire che non è affatto convinto del piano di rilancio della banca abbinato al prestito pubblico di 4 miliardi di euro, i cosiddetti “Monti-Bond”. Se le cose andranno male, cioè se la banca non riuscirà a rimborsare il prestito, a farne le spese potrebbero essere i piccoli risparmiatori.
La lettera del commissario europeo per la Concorrenza Joaquin Almunia, che deve vigilare sul rischio che il prestito pubblico nasconda un illecito aiuto di Stato, è molto secca: Bruxelles non è convinta del piano di rilancio, non condivide l’approccio per il quale le perdite attese dal trading e dai titoli di Stato di cui la banca è imbottita diventino automaticamente tagli al personale, dice che il conto per cui 320 milioni di perdite sarebbero coperte dalla riduzione dell’organico di cinquemila persone “sembra sensibilmente gonfiato”. (altro…)