I docenti puntano a un referendum e i presidi si organizzano per garantire gli scrutini.
Inizia la battaglia finale sulla scuola. Sarà grande festa per gli studi legali, un po’ meno per la serenità dello studio e delle lezioni. Ieri sono iniziate le audizioni in Senato sul ddl di riforma, oggi prenderanno il via i lavori della commissione Cultura. Dalla prossima settimana si prosegue con la discussione sugli emendamenti (almeno 1500). Dialogare, ascoltare ma senza mai fermare l’iter del ddl: questo è il mantra ripetuto dal governo, a partire da Matteo Renzi.
Nel frattempo il fronte della protesta non sta a guardare. Il tempo a disposizione non è molto, circa tre settimane prima dell’approvazione da parte del Senato, tre settimane cruciali anche nelle scuole.