Posts Tagged ‘tifoserie’
La trattativa (Dagospia).
Posted in humor, tagged attualità, humor, politica, satira, tifoserie, trattativa stadio-mafia, vignetta on 05/05/2014| 1 Comment »
“Che pena quei politici rimasti in tribuna” (Malcom Pagani).
Posted in Attualità, tagged attualità, “Che pena quei politici rimasti in tribuna”, calcio, Malcom pagani, marco tardelli, politica, tifoserie on 05/05/2014| 2 Comments »
A un passo dai 60 anni, a Marco Tardelli sono rimaste più domande che risposte: “Ai politici in tribuna vorrei chiedere: ma quando avete visto parlare Hamsik con quel tipo appollaiato sulla curva, non avete pensato di scendere in campo o andar definitivamente fuori dai coglioni? Via dallo stadio, da un posto ormai irrimediabilmente trasformato in arena, in cui si chiedeva il permesso per giocare a un capo ultrà e in cui si fischiava ripetutamente l’inno nazionale?”. Con la solita chiarezza espositiva, l’uomo che emozionò Pertini a Madrid e vide da testimone oculare la notte dell’Heysel, osserva lo sport di un’esistenza intera morire a poco a poco: “E basta di dire che va tutto bene e che quello che è accaduto l’altra sera non ha nulla a che vedere con il calcio. (altro…)
Lo Stato nel pallone salvato da Gomorra (Roberto Saviano).
Posted in Attualità, tagged attualità, camorra, Genny ‘a carogna, Lo Stato nel pallone salvato da Gomorra, politica, roberto saviano, tifoserie, ultrà on 05/05/2014| 2 Comments »
LE VICENDE accadute allo Stadio Olimpico — dentro e fuori — hanno dell’incredibile, e non semplicemente per il grado di violenza raggiunto. Genny ‘a carogna è diventato il simbolo mediatico di Napoli-Fiorentina per il suo soprannome buffo e feroce, per le foto che lo ritraggono cavalcioni sulle transenne dello stadio, che ricordano le immagini di Ivan Bogdanov, detto “Ivan il Terribile”, l’ultrà serbo che a Marassi il 12 ottobre 2010 guidò gli scontri che portarono all’interruzione di Italia-Serbia. Ma la fama di Genny ‘a carogna dipende da altro: è lui che ha evitato una vera e propria rivolta dopo la sparatoria fuori dall’Olimpico. C’è tutta una parte di società civile e di istituzioni che è stata letteralmente salvata dalle decisioni di Genny ‘a carogna. Perché la diffusione delle notizie avrebbe potuto far insorgere la tifoseria mettendo a ferro e fuoco una Roma impreparata. Il questore di Roma, Massimo Mazza, dice che non c’è stata trattativa. (altro…)
PROIETTILI E PALLONE LA COPPA ITALIA DIVENTA UN CAMPO DI BATTAGLIA (Enrico Fierro).
Posted in Attualità, tagged attualità, calcio, curve, Enrico Fierro, politica, PROIETTILI E PALLONE LA COPPA ITALIA DIVENTA UN CAMPO DI BATTAGLIA, tifoserie, ultrà, violenza on 04/05/2014| Leave a Comment »
DENTRO E FUORI L’OLIMPICO SCONTRI TRA TIFOSI E POLIZIA: DIECI I FERITI, TRE DA SPARATORIA. LA QUESTURA: “LITE OCCASIONALE” MA TRA I RESPONSABILI POTREBBERO ESSERCI ULTRÀ DELLA ROMA.
E alla fine si gioca. La partita inizia alle 21:45. Tre quarti d’ora di attesa e inutile tensione. Roma città perennemente sull’orlo di una crisi di nervi. Ieri una manifestazione, oggi una partita di calcio: l’intero sistema della sicurezza della Capitale sembra andato in tilt. È Napoli Fiorentina che si gioca, e siamo di fronte a tifoserie violente, ma la giornata di ieri è stata da incubo. Tutto inizia alle 19:10, le voci si rincorrono: un tifoso del Napoli è stato ferito a colpi di pistola. È un ragazzo di trent’anni colpito al torace. È grave. No, è morto già. (altro…)
Ultimo stadio (Massimo Gramellini).
Posted in Attualità, tagged attualità, calcio, coppa italia, fiorentina - napoli, massimo gramellini, partita, politica, scontri, tifoserie, Ultimo stadio, ultrà, violenza on 04/05/2014| 1 Comment »
Nella finale della coppa calcistica nazionale ogni Paese offre uno specchio di sé. Anche noi, modestamente. Si comincia con un simpatico assalto degli ultrà della Roma a quelli napoletani. Non importa che la partita sia Napoli-Fiorentina e i romanisti non c’entrino nulla. La finale di Coppa Italia è una sorta di convegno dove delegazioni di violenti provenienti da ogni bar sport della penisola si danno appuntamento fuori dallo stadio per regolare i conti in sospeso: laziali contro romanisti, romanisti contro napoletani, pare addirittura napoletani contro veronesi. Al culmine della battaglia, una brigata di teste di cuoio giallorosse tende un agguato ai marines partenopei, o viceversa: dall’immane scontro di cervelli scaturisce un parapiglia. Da qui in poi i contorni della vicenda diventano ancora più sfocati. (altro…)