Posts Tagged ‘violenza’
LA LIBERTÀ DELLE DONNE (CHIARA SARACENO)
Posted in Attualità, tagged attualità, Chiara Saraceno, colonia, donne, LA LIBERTÀ DELLE DONNE, politica, violenza on 09/01/2016| 1 Comment »
L’AMACA del 26/08/2014 (Michele Serra).
Posted in Attualità, tagged attualità, L'AMACA del 26/08/2014, mass media, michele serra, società, violenza on 26/08/2014| Leave a Comment »
LA SPECIALE cruenza delle notizie di questo agosto rischia di farci credere che il tasso di ferocia dell’umanità sia in aumento. La verità è che a essere aumentata è solo la riproducibilità tecnica della ferocia, disponibile capillarmente (e gratis) con un semplice clic. Gli eserciti genocidi, i tagliagole e i paranoici con mannaia sono sempre esistiti, ma il racconto delle loro gesta non era così istantaneo e minuzioso. Il dibattito in corso nel web, se dare o non dare agibilità mediatica al ripugnante boia di James Foley, riprende in modo enormemente allargato quello che riguardò, trent’anni fa, i comunicati delle Brigate Rosse e affini: possono i media fare da megafono agli assassini? (altro…)
PROIETTILI E PALLONE LA COPPA ITALIA DIVENTA UN CAMPO DI BATTAGLIA (Enrico Fierro).
Posted in Attualità, tagged attualità, calcio, curve, Enrico Fierro, politica, PROIETTILI E PALLONE LA COPPA ITALIA DIVENTA UN CAMPO DI BATTAGLIA, tifoserie, ultrà, violenza on 04/05/2014| Leave a Comment »
DENTRO E FUORI L’OLIMPICO SCONTRI TRA TIFOSI E POLIZIA: DIECI I FERITI, TRE DA SPARATORIA. LA QUESTURA: “LITE OCCASIONALE” MA TRA I RESPONSABILI POTREBBERO ESSERCI ULTRÀ DELLA ROMA.
E alla fine si gioca. La partita inizia alle 21:45. Tre quarti d’ora di attesa e inutile tensione. Roma città perennemente sull’orlo di una crisi di nervi. Ieri una manifestazione, oggi una partita di calcio: l’intero sistema della sicurezza della Capitale sembra andato in tilt. È Napoli Fiorentina che si gioca, e siamo di fronte a tifoserie violente, ma la giornata di ieri è stata da incubo. Tutto inizia alle 19:10, le voci si rincorrono: un tifoso del Napoli è stato ferito a colpi di pistola. È un ragazzo di trent’anni colpito al torace. È grave. No, è morto già. (altro…)
Ultimo stadio (Massimo Gramellini).
Posted in Attualità, tagged attualità, calcio, coppa italia, fiorentina - napoli, massimo gramellini, partita, politica, scontri, tifoserie, Ultimo stadio, ultrà, violenza on 04/05/2014| 1 Comment »
Nella finale della coppa calcistica nazionale ogni Paese offre uno specchio di sé. Anche noi, modestamente. Si comincia con un simpatico assalto degli ultrà della Roma a quelli napoletani. Non importa che la partita sia Napoli-Fiorentina e i romanisti non c’entrino nulla. La finale di Coppa Italia è una sorta di convegno dove delegazioni di violenti provenienti da ogni bar sport della penisola si danno appuntamento fuori dallo stadio per regolare i conti in sospeso: laziali contro romanisti, romanisti contro napoletani, pare addirittura napoletani contro veronesi. Al culmine della battaglia, una brigata di teste di cuoio giallorosse tende un agguato ai marines partenopei, o viceversa: dall’immane scontro di cervelli scaturisce un parapiglia. Da qui in poi i contorni della vicenda diventano ancora più sfocati. (altro…)
La ferita originaria (CONCITA DE GREGORIO).
Posted in Attualità, tagged attualità, concita de gregorio, La ferita originaria, politica, poliziotti., violenza on 17/04/2014| Leave a Comment »
LA PREMESSA è che vorremmo poterci fidare della polizia. Dovremmo. La polizia rappresenta lo Stato, e lo Stato siamo noi. Lo Stato sono le istituzioni che rappresentano i cittadini e sono i cittadini che delegano altri cittadini a rappresentarli, col voto democratico.
IN un regime democratico le istituzioni sono al servizio di chi dà loro mandato ad esercitare un potere di governo e non viceversa. Lo Stato ci tutela dalle ingiustizie e dai soprusi, non li esercita. Questo è quello che insegniamo ai nostri bambini a scuola, fin dalle elementari.
Sabato scorso si è svolta a Roma una manifestazione che aveva come oggetto, appunto, il diritto alla casa. Le immagini degli scontri e delle violenze sono lì, non c’è molto da commentare. In alcune si vedono manifestanti vestiti di nero con gli elastici delle fionde tesi, in altre poliziotti, ugualmente vestiti di nero, che colpiscono coi manganelli e prendono a calci persone disarmate e già a terra. Nell’epoca dei telefonini, nel tempo in cui di ogni evento ci sono decine e decine di filmati c’è davvero poco da discutere: i fatti sono questi. (altro…)
Vent’anni all’ex fidanzato che fece sfregiare Lucia (Enrico Fierro).
Posted in Attualità, tagged attualità, Enrico Fierro, politica, Vent’anni all’ex fidanzato che fece sfregiare Lucia, violenza on 30/03/2014| Leave a Comment »
CONDANNATO IL MANDANTE DELLA “PUNIZIONE” DELLA LEGALE DI PESARO.
Lucia ha avuto finalmente giustizia. L’uomo che in un giorno di aprile decise di sporcare la primavera e di rovinarle la vita, è stato condannato. Venti anni di galera. Quattordici ai boia che assoldò per la sua assurda vendetta e che strappò dalle viscere di quell’Albania del codice Kanun, che fa della hakmarrja, la vendetta, la sua legge fondamentale, considerando la donna subalterna, succube, di padri e mariti.
LUCIA ANNIBALI è l’avvocatessa di 37 anni sfregiata con l’acido da due killer assoldati dal fidanzato. Ha passato mesi d’inferno ma non ha mai mollato. È diventata un simbolo per tutte le donne vittime delle persecuzioni di fidanzati, mariti e amanti, che non riescono ad accettare la fine di un rapporto. Ieri era in aula ad ascoltare la sentenza. “Sentenza giusta – ha commentato in una veloce conferenza stampa –, ma adesso voglio guardare avanti”. Emozionata, ma senza mai abbandonare sorriso e lucidità, Lucia Annibali ha voluto ripercorrere i mesi passati. (altro…)
Parlare ai maschi, ma ai peggiori.
Posted in Attualità, tagged attualità, donne, gassman, Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, ma ai peggiori., Parlare ai maschi, società, violenza on 25/11/2013| 3 Comments »
Nella Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, mi viene in mente un’iniziativa di Antanas Mockus, quando era sindaco di Bogotà: una sorta di ‘telefono azzurro’ non per le donne oggetto di violenza, ma per i maschi tentati dalla violenza.
Fece sorridere molti, all’epoca, l’idea di spendere soldi pubblici per i potenziali carnefici anziché per le vittime. Era contro la logica apparente.
Invece funzionò, così come diverse altre iniziative di quel politico visionario. (altro…)
Uomini che non odiano le donne come combattere il femminicidio (Concita De Gregorio).
Posted in Attualità, tagged attualità, concita de gregorio, donne, giornata mondiale contro la violenza, politica, Uomini che non odiano le donne come combattere il femminicidio, violenza on 22/11/2013| Leave a Comment »
Lunedì la giornata mondiale contro la violenza. In Italia 128 vittime nel 2013.
Nel nostro Paese da gennaio a oggi ci sono stati 128 omicidi.
Il 25 è la giornata mondiale contro la violenza:
RIGUARDA TUTTI GLI UOMINI
Mariti, fidanzati, amanti o semplici conoscenti:
IL RISPETTO PARTE DALLE PICCOLE COSE QUOTIDIANE E
Alla comunità costano 17 miliardi di euro all’anno, mentre soltanto sei milioni vengono spesi per la prevenzione.
Donne Perché non succeda mai più
NEL 2013 in Italia sono state uccise 128 donne. Da mariti, fidanzati, amanti o semplici conoscenti. Per non dimenticare e cercare di fermare la strage il 25 novembre è la giornata mondiale contro la violenza. (altro…)
Codice identificativo, la trasparenza fa paura (Eleonora Martini).
Posted in Attualità, tagged attualità, Codice identificativo, Eleonora Martini, forze dell'ordine, la trasparenza fa paura, manifestazioni, politica, violenza on 17/11/2012| 1 Comment »
SOPRA LA DIVISA LEGGE SUL RICONOSCIMENTO DEGLI AGENTI.
Il Pd rompe il fronte del no. Andrea Orlando: «Si discuta con i sindacati, riforma necessaria»
Promettono indagini serie e «rigorose» sul Ministero di Giustizia diventato per la prima volta dal dopoguerra «un fortino di guerra» (definizione dei Giovani democratici) contro i manifestanti; garantiscono oltre ogni dubbio che i «poliziotti responsabili degli abusi» sugli studenti inermi durante il corteo 14N «verranno puniti». Messe davanti all’evidenza dei filmati, ora corrono come possono ai ripari, le ministre dell’Interno e di Giustizia, Annamaria Cancellieri e Paola Severino, e assicurano che questa volta non ci sarà impunità per le forze dell’ordine che hanno violato la legge. Mentre la Guardasigilli si muove ancora con difficoltà nel bailamme di accuse e controaccuse, per ricostruire ciò che realmente è accaduto nel suo stesso edificio, alla responsabile del Viminale – costretta a osservare in video un ragazzino steso a terra, circondato da poliziotti, e preso a manganellate in faccia da un agente che gli tiene fermo il capo per colpire meglio – non resta che annunciare: «La violenza su un inerme è intollerabile e ingiustificabile. (altro…)
Donne in Italia oggi.
Posted in Attualità, tagged attualità, donne, Donne in Italia oggi, società, violenza on 29/04/2012| 2 Comments »
Giocattolo nelle mani del ricco vecchietto che le può garantire una vita dorata in cambio di uno spogliarello, o oggetto a disposizione del fidanzato/marito, con lo spauracchio delle botte e delle violenze per gelosia.
Triste il destino delle donne nell’Italia di oggi.
Da unoenessuno.blogspot.it
Illegale quanto loro.
Posted in Attualità, tagged attualità, Illegale quanto loro, Legge Reale bis, teppisti, violenza on 18/10/2011| Leave a Comment »
Ogni volta che qualcuno ha l’alzata d’ingegno di evocarle, mi viene in mente che le leggi speciali da un lato comprimono le libertà di tutti, e dall’altro riescono assai raramente a fermare le intemperanze di alcuni.
Rispondere ai black block suggerendo l’approvazione di una Legge Reale bis, a mio modesto parere, significa non solo ammettere la propria incapacità di gestire in modo efficace l’ordine pubblico, ma soprattutto accettare di battersi sul terreno dei propri avversari: quello in cui lo stato di diritto è considerato alla stregua di un trascurabile dettaglio e il fronte dello scontro si sposta sul piano della forza bruta.
Personalmente rimango convinto che un paese civile degno di questo nome dovrebbe rispondere alla violenza con il diritto, non imitare quelli che sta combattendo diventando illegale quanto loro.
Da metilparaben.blogspot.com
“Grazie, mi avete salvato la vita” (Fabio Tonacci).
Posted in Attualità, tagged attualità, islam, Kate Omoregbe, lapidazione, matrimoni combinati, nigeria, violenza on 06/09/2011| Leave a Comment »
Kate, sospesa l´espulsione verso la Nigeria. Frattini: “Va concesso l´asilo”. Nel suo Paese la donna, 34 anni cristiana, rischiava la lapidazione.
ROMA – «Grazie, grazie… mi avete salvato la vita. L´Italia è il mio angelo salvatore…grazie ancora…». Sono le 14 e 30 di ieri, piazzale antistante il carcere di Castrovillari. Kate Omoregbe è inginocchiata, in lacrime. Ha appena saputo che non dovrà tornare in Nigeria, dove teme di essere lapidata. Il provvedimento di espulsione è stato sospeso e da ieri la donna, appena uscita di galera, è libera due volte.
«Sono felicissima – dice a stento davanti alle telecamere, poco prima di essere portata in questura per formalizzare la richiesta di asilo politico – ringrazio tutti quelli che si sono mossi per me, il popolo italiano, il presidente Napolitano. Questa notte non ho dormito per l´ansia. Ora voglio rimanere in Italia e vivere senza paura». Nigeriana di 34 anni, cristiana, spaventata, scappata dal suo Paese dieci anni fa per non sposare un uomo scelto dalla famiglia che la voleva convertire all´Islam, finalmente può aprire il suo cuore. (altro…)
La piazza civile e i soliti violenti (FRANCESCO MERLO).
Posted in Senza categoria, tagged arcore, attualità, berlusconi, manifestazione, politica, popolo viola, violenza on 07/02/2011| Leave a Comment »
Nella Rivoluzione francese c’erano i “sanculotti”, letteralmente i senza mutande. Nella farsa italiana ci sono i “conculotti”, quelli con le mutande. Ieri ad Arcore tutto era cominciato così: con la goliardia e con l’irrisione.
Cioè con lo sventolio delle mutande che come tanti schiaffi di mani cercavano il ceffo di Berlusconi, mutande come metafora di un paese impoverito, un paese ridotto in mutande. Purtroppo però è finita male. Tra i “conculotti” c’erano infatti, embedded, anche quelli che cercavano lo scontro, i professionisti della violenza di piazza. E va detto chiaro e forte che in nessun paese del mondo si può tollerare che l’abitazione del premier sia assediata, anche se le ragioni degli assedianti fossero buone. (altro…)
La denuncia del pm di Genova,“G8, i poliziotti violenti salvati da una leggina”.
Posted in Attualità, tagged attualità, enrico zucca, g8, genova, leggi, pm, politica, polizziatti, risarcimenti, scuola diaz, società, violenza on 23/01/2011| Leave a Comment »
Il procuratore Zucca: “Lo Stato impedisce che vengano pagati i danni”. “Non saranno più chiamati a risarcire le vittime degli abusi”.
Una “leggina”, anzi la postilla di una leggina, per salvare dalla bancarotta dei risarcimenti milionari i poliziotti condannati per il G8 di Genova del 2001. I 26, tra funzionari e agenti condannati per l’irruzione alla scuola Diaz del luglio 2001, e i loro 44 colleghi responsabili degli abusi nel carcere di Bolzaneto. “Lo Stato per le vicende del G8 ha pervicacemente negato il diritto al risarcimento delle vittime impugnando, ad esempio, tutte le sentenze civili, e questa legge ne è la riprova”. Il procuratore generale Enrico Zucca, pm storico assieme al collega Francesco Albini Cardona del processo Diaz, bolla così la notizia.
“Misure urgenti in materia di sicurezza”, così era stato presentato il decreto il 12 novembre. Ma quando diventa legge il 17 dicembre compare un articolo “2 bis” per la costituzione di un “fondo di solidarietà civile” per vittime di “manifestazioni sportive” ma anche, genericamente, “di manifestazioni di diversa natura”. E poi ecco una serie di passaggi che, secondo il settimanale “Famiglia Cristiana”, il primo ad accorgersene, hanno una sola spiegazione: salvare i big della polizia italiana. (altro…)
Armati si, ma di Costituzione.
Posted in Attualità, tagged armati si di costituzione, manifestazione, marco travaglio, politica, regime, studenti, violenza on 21/12/2010| Leave a Comment »
Massima gratitudine ai noti statisti Alfano, Maroni, La Russa, Mantovano e Gasparri per avere spiegato agli studenti anti-Gelmini che cosa il governo si aspetta dalla loro manifestazione di martedì: il sangue. Il regime ha bisogno di violenze e feriti (e se ci scappa il morto, pazienza), per portare a termine il suo disegno incostituzionale sull’Italia. Il mercato dei deputati è bastato per la striminzita fiducia del 14 dicembre, ma per conservare le poltrone e approvare le leggi vergogna ancora in cantiere (tra cui la Gelmini) ci vuol altro. Bisogna costringere l’Udc a rimpiazzare Fli, restituendo al governo quella maggioranza di 50-60 deputati necessaria a rimetterlo in sicurezza a Montecitorio. Il Vaticano si sta molto prodigando in tal senso, ma occorre un 11 settembre all’italiana per simulare un clima da emergenza democratica che aiuti B. a gabellare per interessi nazionali i suoi affaracci penali, a farsi scudo delle istituzioni in pericolo per perpetuare la sua voglia d’impunità. Il nemico è alle porte, stringiamoci a coorte. Per questo la banda soffia sul fuoco con proposte impraticabili: vietare le piazze a persone incensurate con provvedimenti da stadio, minacciare i tribunali per cambiare le sentenze a proprio uso e consumo, arrestare preventivamente qualcuno perché Gasparri pensa che potrebbe commettere reati, cazzate così. Roba che una persona normale si vergognerebbe non dico di enunciarla, ma pure di pensarla. Però utilissima a soffiare sul fuoco, nella speranza che domani si scateni il caos, magari con l’aiuto di qualche reduce di quella manovalanza della violenza da sempre pronta a “destabilizzare per stabilizzare”. Ora, grazie a Gasparri & C., chi domani sarà in piazza (speriamo tanti) sa cosa si attende da lui il regime: che sfasci tutto, crani, ossa, bancomat, automobili. La violenza è l’ultima speranza di un governo disperato. (altro…)
Lanciata da Terre des Hommes la campagna «Io proteggo i bambini».
Posted in Attualità, tagged 19 novembre, attualità, campagna io proteggo i bambini, diritti, giornata mondiale prevenzione abuso sull'infanzia, raccolta fondi, solidarietà, terre des hommes, violenza on 11/11/2010| Leave a Comment »
Il 19 novembre è stata dichiarata dall’Onu la Giornata mondiale per la prevenzione dell’abuso sull’infanzia.
I numeri, prima di tutto. Perché sono numeri che fanno paura. Le Nazioni Unite stimano che nel mondo da 500 milioni a un miliardo di minori siano sottoposti a qualche forma di violenza o abuso. Restringiamo ora il campo al nostro Paese. Ecco i dati della Polizia di Stato. Fatte le debite proporzioni e considerazioni (l’Italia è in fin dei conti tra le nazioni più moderne e sviluppate), fa impressione leggere che nel 2009 sono state denunciati più di mille casi di violenza sessuale su minorenni, che 33 bambini o adolescenti siano stati uccisi e che 3.434 siano le persone denunciate o arrestate per questo tipo di reati. Dunque? CAMPAGNA – Dunque ecco la campagna «Io proteggo i bambini» lanciata da Terre des Hommes, ong internazionale da sempre in prima fila a sostegno dei diritti dei più piccoli, degli indifesi. «Dai dati della Polizia per il solo 2009 si delinea uno scenario in cui i minori italiani hanno un grande bisogno di protezione», dice Federica Giannotta, responsabile diritti dei minori dell’ong fondata nel 1959 dal francese Edmond Kaiser. «Per questo Terre des Hommes lancia la campagna che per due settimane, fino al 21 novembre prossimo, raccoglierà fondi con sms solidale (al numero 45509) contro le violenze sui più piccoli. Terre des Hommes intende sensibilizzare l’opinione pubblica e fare pressioni su Comuni e governo affinché non si abbassi la guardia sul fenomeno ma si aumenti l’impegno e si rafforzino le misure per la protezione dei minori». (altro…)
RETROSCENA – Serbia, cosa volevano gli ultras.
Posted in Attualità, tagged attualità, calcio, intolleranza, italia, politica, serbia, ultras, violenza on 13/10/2010| Leave a Comment »
Il prossimo 25 ottobre il governo di Belgrado deve presentare la sua candidatura per entrare nella Ue. E i casini allo stadio, come le botte al Gay Pride, hanno lo stesso scopo: evitare che venga accettata. Perché ai super nazionalisti l’Europa non piace.
Ci si mette di mezzo il calcio e le difficoltà politiche interne diventano patrimonio dell’opinione pubblica mondiale. Le scene degli estremisti serbi che incendiavano ieri sera lo stadio di Genova, impendendo alla loro squadra di giocare contro la nazionale italiana hanno portato l’autunno sui volti di chi, a Belgrado, crede davvero a una Serbia europea. «Mi scuso con tutto il popolo italiano e con i tifosi in particolare», dice Sonia Raskovic, l’ambasciatrice serba in Italia ai margini di un convegno sui rapporti Italia-serbia organizzato da Ipalmo a Belgrado: «Ma per favore non pensate che un manipolo di hooligans rappresenti milioni di serbi. I rapporti tra i nostri due paesi sono ottimi e le opportunità di scambio economico enormi».
Sul campo di calcio italiano si sono riversati gli stessi ultra-nazionalisti serbi che lo scorso fine settimana hanno messo a soqquadro Belgrado durante il Gay Pride, costringendo la stessa ambasciatrice a dire: «forse il Paese no è ancora pronto per una manifestazione del genere, è ancora troppo omofobico». Ma c’è dell’altro.
Il prossimo 25 ottobre la Serbia presenterà in Lussemburgo la sua candidatura per entrare a fare parte dell’Unione europea e porre fine ad un isolamento che dura da quasi vent’anni. Non tutti condividono però l’entusiasmo del presidente europeista Boris Tadic. (altro…)