Soldi al “Sabato” di Liguori La Camera fermò l’inchiesta.
Correva l’anno 1995 quando il deputato Franco Marini, nella sua “qualità di ministro del lavoro e della previdenza sociale pro tempo-re”, veniva accusato di concussione dal sostituto procuratore di Roma Pietro Giordano. L’inchiesta era partita un po’ più a sud, a Napoli, dove s’indagava sulla tangentopoli partenopea e due giovani pm – Francesco Menditto e Vincenzo Piscitelli – iniziarono a occuparsi della Sme, il ramo agro-alimentare dell’Iri.
LA PROCURA di Napoli trasmise a Roma la tranche che riguardava Marini: ex segretario della Cisl, democristiano molto vicino a Comunione e liberazione, il deputato nei primi anni Novanta era in forte ascesa, tanto da ricoprire il ruolo di ministro. E infatti: il suo fascicolo fu trasmesso al Tribunale dei ministri,che poi chiese alla Camera l’autorizzazione a procedere, che però la negò. (altro…)