Vent’anni fa si spariva dalla vita politica per un avviso di garanzia. Oggi nemmeno una condanna in Cassazione viene considerata quanto basta (e avanza) per levarsi di torno. È questo vero e proprio precipizio a descrivere meglio di ogni altra cosa il male profondo che Berlusconi e la sua sconcia claque hanno fatto all’Italia e agli italiani.
Così, mentre Luciano Violante – per fortuna a nome personale – e Mario Monti, con accenti non dissimili, giustificano eventuali cavilli per non trarre le ovvie conseguenze dalla condanna di Berlusconi, si ripensa alla vicenda di Josefa Idem, della quale nessuno parla più perché a nessuno conviene parlarne. Si è dimessa per una multa da tremila euro, come era doveroso fare e come ha fatto. Ha pagato un prezzo pieno per un errore che, al cospetto della fedina penale di Berlusconi, è meno di zero. Le hanno dato addosso, anche insultandola, molti dei farisei che oggi considerano del tutto normale che Berlusconi continui a fare politica e non decada da senatore. Siamo, e da un bel pezzo, dentro l’apologo del lupo e dell’agnello. Con il lupo che fa la vittima, e l’agnello già mangiato e digerito da un paese smemorato, ipnotizzato, incapace di ritrovare il bandolo della propria dignità.
Da La Repubblica del 28/08/2013.
L’ha ribloggato su .
caro Serra inizia tu a non votare pd.. e non fare il prezzolato dello scalfari di turno..oramai voi radicalchic.. non siete credibili..
Pier, ma non si parlava di Berlusconi e il paragone non era la Idem ?
Il bandolo della dignità si è ingarbugliato nel casco di banane……
19 anni fa Berlusconi ricevette il primo avviso di garanzia e non è scomparso nè si dimise. Quanto a Violante è dal 2003 che fa di tutto per aiutare Berlusca (si ricordi il “berlusconi sapeva che non gli avremmo mai toccato le TV”). Quindi Serra, la smetta di votare per “la sconcia claque” che appoggia Berlusconi che si chiama PD.