NELLA grossolana gaffe razzista dell’aspirante presidente del calcio italiano signor Tavecchio pesa certamente la stramba e recente idea che il parlare schietto, anche nelle pubbliche occasioni, sia un pregio di per sé. Ma secoli e secoli di diplomazia, di buona società, perfino di salvifica ipocrisia dimostrano il contrario: spesso è assolutamente vitale non dire ciò che si pensa nel profondo, oppure ammortizzare quel pensiero in un robusto involucro di eufemismi. Solo pochissime e grandissime personalità possono concedersi il lusso di “essere se stessi” in ogni occasione, e senza tregua. La battuta rivolta da Diogene ad Alessandro Magno (“spostati, che mi nascondi il sole”) è commovente se attribuita a un grande filosofo dell’antichità; sarebbe una insolenza da due lire se a rivolgersi così all’imperatore fosse stato un normale bischero di nessun talento, inevitabilmente destinato ai ceppi.
Il “sé” è il mostro che affligge la nostra epoca. Ma il “sé” è un lusso che non tutti possono permettersi. Andrebbe sorvegliato con più cura, spesso sopito, perché non sempre merita di essere ostentato. Abbiamo fresca memoria, noi italiani, dell’interminabile rosario di fesserie e volgarità provocate dal “sé” meno autosorvegliato del secolo, quello di Berlusconi. Ora ci tocca, più o meno tutti, rieducarci. In ciascuno di noi è in agguato un Tavecchio. A differenza di Tavecchio, siamo tenuti a saperlo.
Da La Repubblica del 27/07/2014.
Mamma mia, che Amaca !!! Non oso immaginare i commenti infuocati che posterà eparrei !!! Spero che spenda un po’ del suo tempo a riflettere su quanto scritto qui sopra, chè magari anche lui terrà a freno il suo “sè” (un lusso che non tutti possono permettersi) per evitare di fare figure alla Tavecchio…
Seh !?
http://www.repubblica.it/rubriche/buona-lettura/2014/07/26/news/quel_libero_per_caso_da_cagliari_al_messico_il_4-3_partita_orribile_pierluigi_cera-90288570/?ref=HRESS-21
e quindi ??
[…] disastri provocati dall'”essere se stessi”, oggi aggiungo all’archivio la saggia considerazione di Michele […]