Il socialista (cose da pazzi) Brunetta annuncia gongolante che non si pagherà l’Imu sulla prima casa, qualunque reddito si abbia. Non può non sapere che niente è più iniquo che trattare allo stesso modo i poveri e i ricchi, ma non sembra importargliene più di tanto: l’importante era far pagare il prezzo politico della campagna elettorale del suo capo a tutto il Paese.
Perché mai uno come me (e come tanti italiani che l’Imu volevano e potevano pagarla) debba essere esentato da quella tassa allo stesso modo del pensionato o dell’operaio monoreddito, non si capisce. Neppure si capisce che genere di copertura, e a spese di chi, sarà escogitata per coprire il buco, sempre per pagare la campagna elettorale di Berlusconi. Una politica onesta dovrebbe dire ai cittadini che abolire una tassa (specie una tassa come l’Imu) pesa sulle finanze degli enti locali, costringendo a tagliare i servizi sociali. E dunque penalizzando i deboli. La demagogia disonesta si guarda bene dal fare questo genere di conti in pubblico. Strilla “vi levo l’Imu” per avere gli applausi e i voti degli sprovveduti. Che poi si domandano furibondi perché non passa più l’autobus, o perché aumentano i ticket sui farmaci.
Da La Repubblica del 29/08/2013…
Caro Michele hai perfettamente ragione, sono 20 anni o forse di più che noi
poveri cittadini veniamo invitati anzi oserei dire costretti a guardare il dito per non vedere la luna.
credo che sia venuto veramente il momento di dare una svolta, ma come e con chi ? Il panorama dei personggi politici attuali è veramente sconfortante per un povero elettore che non abbia più nessunissima intenzione di votare turandosi il naso o cercando il meno peggio. “il meno peggio non esiste più”!
La colpa è dell’incapacità della classe dirigenziale della così detta sinistra.
Sarebbe stato facile spiegare a milioni di cittadini (che sarebbero stati miglioni di elettori) che esentare anche i ricchi non sarebbe stato giusto perché poi avrebbero dovuto aumentare le tasse che gravano soprattutto sulla povera gente.
Sarebbe stato facile spiegare a milioni di Italiani: “non vi preoccupate, la pagheranno solo i ricchi e con quei soldi potremmo non aumentare il prezzo dei farmaci” (o addirittura ridurre anche solo dello 0, le tasse sul lavoro).
In questo modo il cavallo di battaglia di berlusconi in campagna elettorale (ossia l’IMU) sarebbe stato il suo tallone d’Achille.
Ma i leader di sinistra sono incapaci, disonesti e succubi del Pregiudicato.
Non sono non hanno le capacità per battere Berlusconi.
Non ne hanno neppure la voglia!!!
Caro Serra, Brunetta si commenta da solo, scrivi qualche articolo sui vari Violante che appestano il centrosinistra.
Il problema non si risolve facendo ravvedere i Brunetta.
Il problema si risolve sostituendo i Violante.
Che trattare allo stesso modo ricchi e poveri sia iniquo lo ignorano solo i fessi e quelli in malafede. Ma chi avrebbe dovuto difenderli i ceti deboli?
Chi avrebbe dovuto evitare il taglio (che ci sarà) ai servizi sociali, ai Comuni, ai trasporti?
Il governo Letta ha fatto esattamente ciò che voleva il PDL, nonostante il PD sia maggioranza da solo alla Camera e gli manchino solo 20 senatori per esserlo anche al Senato.
Continuare a definire il PD un partito di “sinistra” o di “centro-sinistra” non è solo malafede, è ormai una cazzata di dimensioni cosmiche. Chi scrive è (ancora per poco) un loro tesserato.
Anche la DC di Andreotti era oro al confronto di questi cialtroni.
Il Letta-governo si salva il fondoschiena, realizzando su commissione l’unico punto del programma elettorale di berlu: “cancellare” (provvisoriamente) l’IMU.
L’altro recente ed UNICO punto elettorale (IMPUNITA’ per berlu) è la nuova-vecchia “sfida” di sopravvivenza dei prossimi giorni.
[…] così, per togliere una tassa anche a chi avrebbe potuto permettersi comodamente di pagarla (vedasi L’amaca di Michele Serra del 29 agosto), regaliamo soldi a chi ha comunque commesso un ‘irregolarità (si tratta di multe condonate […]
[…] per togliere una tassa anche a chi avrebbe potuto permettersi comodamente di pagarla (vedasi L’amaca di Michele Serra del 29 agosto), regaliamo soldi a chi ha comunque commesso un ‘irregolarità (si tratta di multe condonate che […]
[…] così, per togliere una tassa anche a chi avrebbe potuto permettersi comodamente di pagarla (vedasi L’amaca di Michele Serra del 29 agosto), regaliamo soldi a chi ha comunque commesso un ‘irregolarità (si tratta di multe condonate […]
[…] gridano i falchi del Pdl. Bene, e adesso? Come si è espresso persino Michele Serra nella sua “amaca”, l’abolizione di una tassa come quella dell’Imu non può che provocare effetti […]
[…] gridano i falchi del Pdl. Bene, e adesso? Come si è espresso persino Michele Serra nella sua “amaca”, l’abolizione di una tassa come quella dell’Imu non può che provocare effetti […]