È GIUSTO e importante che — sia pure sotto emergenza, come sempre — si discuta del degrado di Roma come di una questione nazionale. Purché non ci si illuda che sia appena una faccenda di potere politico (con Marino nella parte del capro espiatorio) e non si stia parlando, invece, di uno sfacelo civile capillare e profondo. Lo dice con durezza il vivace, partecipato blog “Romafaschifo”, che raccoglie umori, considerazioni, proposte, notizie, senza fare sconti a nessuno: neanche ai romani. A chiedere la cacciata di Marino, si legge in un post, «è la maggior parte di una popolazione che ha l’illegalità nel proprio Dna e vede di malanimo chi cerca di cambiare questo genere di impostazione».
Ci si riferisce al prospero abusivismo, alle strade lorde, alle macchine in terza fila, al fittissimo reticolo di affiliazioni politico-economiche di dipendenti pubblici a volte poco attivi (eufemismo) e di privati che ingrassano nell’assenza di regole (vedi l’incredibile e annosa deregulation della cartellonistica quirite), insomma al diffuso “tengo famiglia” che chiede alla politica solo e sempre complicità, mai niente che contasti con i porci comodi. In questo senso Roma è capitale: molto rappresentativa di moltissima Italia. L’onda del momento (quella populista) prevede che le responsabilità della politica siano additate, una per una, all’odio sociale; la politica, quasi sempre, se lo merita, se non altro per omesso governo; ma della responsabilità dei cittadini si parla poco e distrattamente. È come voler fare il pane buono cambiando sempre fornaio, ma sempre con la stessa farina guasta.
Da La Repubblica del 19/06/2015.
Per una volta sono pienamente d’accordo con Serra. Alleluia.
Marino sarà fatto fuori da tutti quelli che vedono in lui – persona integerrima – un ostacolo ai loro sporchi affari, inclusi i suoi compagni del PD e quei fascio mafiosi che inneggiavano ad AleMagno col braccio teso.
Il relativismo dei 5S che considerano buona l’onestà solo se marchiata con il loro logo incomincia a starmi sui coglioni.
Se il PD fa schifo ma ci sono all’interno del PD persone per bene (leggi Marino e Casson) andrebbero sostenute.
A me del M5S non frega una beata mazza (l’ho votato, continuerò per il momento a votarlo e l’ho anche sostenuto con piccole donazioni), nel senso che il movimento per me non è il FINE è il MEZZO.
Sono i principii che devono emergere non un marchio, un logo, un blog.
Altrimenti è lecito pensare che quei principii siano utilizzati solo in modo strumentale.
Eh si… direi che è più che lecito pensarlo. Grillo, Casaleggio, Di Battista, Di Maio e Co. sembrano più interessati al marchio, che a risolvere davvero i problemi. Il motivo per cui non abbiano pubblicamente sostenuto Casson è davvero incomprensibile; O meglio : si capisce benissimo se si considera M5s il solito partito da prima repubblica che pensa solo al consenso e se ne frega del resto.
Se c’è un partito che pensa solo a vincere e se ne fotte di tutto il resto, quello è proprio il pd ovviamente.
Ma come fai a dire che il M5S e’ piu’ interessato al marchio che a risolvere i problemi? Dopo che proprio il M5S ha denunciato le bufale della legge “Anti” corruzione che di “anti” non ha nulla? Dopo che proprio il M5S si e’ impegnato a tirar fuori scandali (vedi Lupi, per citare solo l’ultimo) per far venire a gall ala merda di PD/FI/NCD e compagnia?
Il M5S pensa solo al consenso? Ma che balle sono queste?
Che c’entra con quello che ho scritto io? Io non ho mai disconosciuto i meriti del M5S. Credo che tu non mi abbia capito.
Infatti mi meravigliavo che ti iniziassi a svegliare sulle vere intenzioni dei vertici dei 5s. Hanno sprecato mille occasioni per ottenere risultati concreti; quei pochi che hanno ottenuto lo devono al fatto che anche il PD ha votato nella stessa direzione. Quindi le cose buone fatte le devono anche alla collaborazione di una parte del PD. Tutto quello che non hanno ottenuto è esclusivamente colpa loro e della loro ottusaggine. Una forza del 25% poteva ottenere enormi risultati, non un paio di vittorie di Pirro e qualche presa di posizione in favore dei media.
http://www.beppegrillo.it/m/2015/06/marino_munge_lultima_vacca_rimasta_marinovattene.html
Mai sentita tanta demagogia tutta insieme.
Non un dato, non un ragionamento basato su una attenta analisi dei mali di Roma. .
http://www.romafaschifo.com/2015/06/20-cambi-di-rotta-sterzate-e-sgarri.html
Non che sia la bibbia ma almeno ci si sforza di basare i propri ragionamenti sui fatti e non di adattare i fatti al proprio interesse partitico
L’unico interesse di partito è quello del pd ovviamente. Ribadisco, spero che i romani possano votare presto un 5stelle, vedremo…
La tua visione delle cose mi sembra di un semplicismo sconfortante.
Il PD e’ ancora al 32% perche’c’e’gente come questo Franz. Povera Italia.
Io dico che la mafia si combatte dall’esterno. E chi vuole capire capisce.
Walt mi sembra che tu abbia qualche difficoltà a capire.
Io elettore del PD? Dove lo hai letto? Non sono non lo voto ma l’ho sempre criticato, anche nei commenti in questo blog, piuttosto aspramente. Di cosa stai parlando? Non lo hai ancora capito per chi voto?
Se detestavo il berlusconismo era anche per la tipologia dei suoi elettori, impermeabili a qualsiasi critica, sempre fedeli al capo, qualsiasi (dico qualsiasi) cosa dicesse. Mi dispiacerebbe se questo accedesse al M5S ma ho paura che stia già accadendo. Peccato.
Gli eredi di b sono ovviamente renzi e il suo partito marcio infame. I 5stelle sono un altro pianeta ovviamente.
Oh, ma io non ho detto affatto che tu sia un elettore PD. Ho detto che e’ per colpa di quelli come te che il PD e’ ancora al 32%.
Quello che dice Grillo e’ troppo semplice, troppo superficiale. Manca una virgola: ha messo “clandestini” e “immondizia” nella stessa frase: Grillo e’ un razzista.
Il M5S doveva allearsi con il PD: non ha fatto niente da solo.
Balle, tutte balle.
Marino e’ un incapace. Non perche’ e’ del PD. Non per Mafia Capitale. Marino, e’ un incapace. Roma, oggi, fa schifo. E’ un far west di rifiuti, di parcheggi abusivi, di strade dissestate, di micro-criminalita’, di sfascio, di traffico, di mancanza di un piano urbanistico, di scorrimento, di trasporto non dico a largo termine, ma almeno per i prossimi 5 anni. Manca quasi tutto, e la maggior parte di quel poco che c’e’ e’ sbagliato.
Marino e’ un politico di vecchia data, e’ stato messo li grazie a favori, impegni, legami con palazzinari, mafiosi, cooperative, politici, imprenditori. Cosi’ come Alemanno, e prima di lui Veltroni, Rutellli…
Fino ad oggi, non si diventava sindaco di Roma senza il benestare di una lista infinita di “poteri forti”.
Non c’entra la demagogia. Non c’e’ nessuna semplificazione: chiunque abbia votato Marino perche’ e’ una brava persona, e’ un illuso e, spero, oggi se ne sia reso conto.
Sarebbe il caso di smetterla di mettere sullo stesso piano un post di un blog con un’analisi sociologica, o politica.
Marino ha rovinato Roma (come i suoi predecessori) si o no? E’ chiaramente incapace di gestire la citta’, visto tutto quello che gli e’ successo sotto il naso (e che, peraltro, tutti sapevano): cosa altro vogliamo aspettare a mandarlo via?
“Il relativismo dei 5S che considerano buona l’onestà solo se marchiata con il loro logo incomincia a starmi sui coglioni.”, ma davvero? Ma scherziamo?
Mettere sullo stesso piano Alemanno e Grillo perche’ entrambi vogliono cacciare Marino questa si, e’ demagogia, questo si, e’ essere semplicisti.
Il PD e’ marcio fino all’osso, cosi’ come FI/PDL, NCD, SEL (guardate la Boldirni che e’ riuscita a fare). Una persona davvero onesta e libera non puo’, in buona coscienza, far parte di un partito politico di bugiardi, guidato da un bgiardo. Non puo’, e se lo fa, e’ complice. Onesto magari, dal punto di vista giudiziario, ma complice.
“Marino e’ un incapace. Non perche’ e’ del PD. Non per Mafia Capitale. Marino, e’ un incapace. Roma, oggi, fa schifo. E’ un far west di rifiuti, di parcheggi abusivi, di strade dissestate, di micro-criminalita’, di sfascio, di traffico, di …”
E secondo te è colpa di Marino?
Hai mai perso 10 minuti del tuo tempo per documentarti su cosa Marino sta facendo a Roma?
Tralascio la logica con cui sostieni che io, pur criticando aspramente il PD e pur votando il M5S, agevolo il PD. Socrate fischia, il terno fischia, Socrate è un treno è di una logica impeccabile al confronto.
Il PD è ancora al 32% per l’assurda gestione del Movimento da parte del duo Grillo e Casaleggio e di una parte dei suoi elettori, totalmente incapaci di senso critico nei confronti delle decisioni dei due capi.
Mettere sullo stesso piano Alemanno e Marino significa essere disinformati nella migliore delle ipotesi, stupidi nella peggiore.
Caro Franz, chiarisco, perche’, evidentemente, non mi sono spiegato.
Si, so cosa ha fatto Marino a Roma (ed avevo già letto il post di RFS).
Si, qualcosa di buono lo ha fatto, ma, al netto, i risultati di 2 anni sono disastrosi, ad essere generosi.
Attenzione a non confondere poi il “buono”, con cio’ che “sembra buono” ma solo perche’ Alemanno, (incredibilmente) ha fatto peggio.
Il mio riferimento al tuo “contributo” al 32% del PD era sulle continue polemiche e attacchi a quello che il M5S fa. Si, lo ha detto, pero’… Analisi troppo semplice. Demagogia, Razzismo. Come ho detto: balle.
Per carit’a, i dubbi e le opinioni sono tutti piu’ che leciti (anzi), ma bollare il post di Grillo su Marino come demagogico e’ fuori di testa. Ripeto: uno che si fa passare sotto il naso ruberie di tutti i tipi, uno che non ha, non dico risolto, ma almeno alleviato uno, dico uno solo dei problemi atavici di roma (micro-criminalita´, traffico, trasporti pubblici, immondizia, immigrazione …) ha dimostrato a pieni voti di essere incapace. Insindacabilmente.
Per questo non c’e’ bisogno (o, almeno secondo me no ci dovrebbe essere bisogno) di alcuna analisi profonda: andrebbe mandato a casa e basta, proviamo con un altro.
E lo dico esattamente con rispetto al post di RFS, con la presunta analisi che mostra che ci sono poteri forti che vogliono cacciare Marino, proprio come Grillo mentre lui, in fin dei conti, qualcosa ha fatto, no?
Ti rimando al suo programma: http://www.ignaziomarino.it/wp-content/uploads/Programma_MarinoSindaco.pdf Quale percentuale del programma, per cui e’ stato votato, si puo’ dire completata, a due anni dalla sua elezione? Anzi, riesci a trovare un punto, uno solo, che si possa davvero dire si, lo ha fatto, ha fatto esattamente quello che prometteva?
Dubito fortemente che tu abbia letto le 99 pagine del programma di Marino e dubito pure che tu abbia letto l’articolo su Rfs.
I risultati ottenuti da Marino, se hai letto e compreso l’articolo apparso su romafaschifo (peraltro non esaustivo) sono eccezionali.
Il bilancio sull’operato di Marino lo si fa dopo 5 anni, non dopo due.
Nei primi due anni quello che un sindaco di una grande e incasinata città come Roma può fare è CAMBIARE LA LOGICA con coi si governa la città, i risultati non sono (e non possono essere!!) mai immediati. Tu pensi che in due anni – tanto per fare un esempio – puoi risolvere il problema del traffico a Roma? Quanto ci vuole – anche in un paese normale – a realizzare una linea metropolitana e a rendere efficiente quel carrozzone, covo di raccomandati, dell’Atac?? Hai mai sentito parlare di assunzioni clientelari all’Atac da parte di Alemanno? Servivano autisti e lui ha assunto funzionari strapagati da piazzare in ufficio che ora sono una autentica zavorra per la città (costano e non servono ad una beata cippa). Hai presente il bonus (milioni di euro) che Alemanno ha concesso ai dipendenti pubblici di Roma senza alcun motivo se non quello di raccattare voti e consenso con soldi pubblici? Tutta gente che sta in prima fila negli attacchi al sindaco! Ti risulta che Marino faccia cose del genere? Hai presente il buco di bilancio che grazie alle precedenti amministrazioni Marino si è trovato a dover affrontare? E Malagrotta? cosa sai su Malagrotta? Ti sei informato?
Potrei continuare per ore, i fatti stanno a dimostrare che Marino – NONOSTANTE IL PD ROMANO – sta improntando l’amministrazione della citta sulla trasparenza (vedi nuove norme sugli appalti, ti sei informato?) sull’onesta (vedi le sue denunce alla procura e alla GdF, ti sei informato?), sul rispetto delle leggi (vedi la politica sugli stabilimenti ad Ostia, ti sei informato?), sull’ecologia (vedi la gestione dei rifiuti ed il caso Malagrotta, ti sei informato?), su una gestione oculata delle risorse pubbliche per la prima volta in assoluto da decenni. Marino è boicottato da chi prima lucrava, è chi non lo capisce dimostra di essere disinformato o di non saper vedere neanche l’ovvio.
Alemanno, un parassita che ha vissuto sempre di politica (e abbiamo visto che politica).
Marino, un uomo della società civile, uno stimato chirurgo con un curriculum impressionante che non aveva certo bisogno della politica per ricoprire incarichi remunerativi e di responsabilità.
Mettere sullo stesso piano Alemanno (indagato per Mafia, sindaco sotto il quale Mafia Capitale ha raggiunto l’apice) con Marino (non indagato, che è andato a denunciare il malaffare in procura, ha chiamato la guardia di Finanza e gli ispettori del MEF per segnalare anomalie nei conti pubblici eccetera eccetera) è ridicolo.
Con Alemanno Mafia Capitale ha conosciuto il suo apice.
Con Marino Mafia Capitale ha conosciuto Rebibbia.
Il tuo ragionamento fa pensare ad uno che riceve una mazzata in testa da un ladro e – anziché prendersela con il ladro – se la prende con il dottore perché dopo 10 minuti non è riuscito a fargli passare il mal di testa.
Il post di Grillo è demagogico perché esprime opinioni a prescinde dai fatti.
Ho vissuto a Roma diversi anni orsono, ora non piu’. Ho li molti amici e passo relativamente spesso, diciamo una, o due volte l’anno. Mai abbastanza, purtroppo.
Per questo vedo con orrore la progressione al ribasso della citta’. Ricordo notti passate il tram 8 davanti al Colosseo. Incredibile.
Ma mi fai sentire sentimentale.
Le 99 pagine del programma di Marino non le ho lette: solo una piccola parte, di alcuni punti che mi interessavano. Devo dire che lo condivido in larga parte (larga parte di quello che ho letto), e mi sarebbe piaciuto vederlo realizzato. Ai miei amici che lo hanno votato perche’ era esperto, mentre De Vito era troppo impreparato per fare il sindaco di una citta’ cosi’ complessa, rispondevo di vedere quello che faceva il M5S a livello nazionale. Allora pero’ c’era ancora poco: taglio di stipendi, rendiconti, chi non rispetta le regole se ne va … Una boccata d’aria fresca. Condita di tante polemiche di “fascismo interno”, tutte poi rivelatesi sbagliate, quandi gli esuli si misero a votare con PD o gruppo misto e smisero di restituire i soldi, come volevasi dimostrare.
Gli articoli di RFS invece li leggo quasi tutti. Se tu sei veramente di Roma, ed ami la tua citta’, allora non puo’ che farti veramente schifo vederla cosi’ com’e’ ridotta. Non e’ mai stata un gioiello, ma vent’anni fa, si poteva passeggiare a Termini (piu’ semplice, senza il centro commerciale sotterraneo), magari anche un po’ piu’ sporca, pero’ piu’ sicura (relativamente … era pur sempre una stazione). Quante volte sono passato, a piedi, nel tunnel tra via Marsala e via Giolitti. Non dico che era uno dei momenti piu’ memorabili della giornata, pero’ oggi non ci metterei piede.
Di RFS condivido i temi, alcuni metodi, di certo non l’orientamento politico, e l’articolo me lo sono letto eccome, come tanti altri.
Io non penso che in due anni i problemi enormi che affliggono Roma si possono risolvere, ed hai ragione che bisogna prima cambiare la mentalita’, ma e’ proprio per questo che una persona del PD, chiunque sia, non e’ adatta a governare la citta’. Troppi interessi di partito. Troppi legami con cooperative, finanziamenti … il PD e’ una enorme macchina a benzina. Di quelle che tirano enorme fumate nere ogni volta che tocchi l’acceleratore. Che fa due o tre chilometri con un litro, se va bene. E’ una macchina che beve, e tanto, e deve fare rifornimento in continuazione.
E questo Marino non poteva non saperlo quando si e’ candidato.
Non puoi cambiare le cose da un giorno all’aaltro, pero’ puoi metter un controllore su ogni autobus, su ogni metro. In un paio di settimane sai i soldi in entrata? Ci paghi controllori per un anno.
E puoi mettere controlli seri all’entrata: salti i tornelli, ti fai un giro alla stazione di polizia. Perdi un giorno, poi un’altro, ed un altro ancora, ed ogni volta la multa raddoppia, vediamo se lo fai di nuovo. Ci sono modi.
Citi varie cose che ha fatto Marino, e, come ben dici, le ha fatte “nonostante il PD romano”. Per me un sindaco che lavora in questo modo non e’ sufficiente, per una citta’ con i problemi mastodontici che ha Roma. Semplicemente non basta.
Detto tutto questo, Marino aveva la mafia che gli finanziava mezzo gruppo: ti sei informato? Ti pare poco?
No, io non metto sullo stesso piano Alemanno e Marino: non credo di averlo fatto. Credo che tacciare il post di Grillo come demagogico, questo si, allinea Grillo con Alemanno, perche’ entrambi vogliono che Marino se ne vada; questo si, mi sembra uno sbaglio grande, che favorisce proprio il PD e continua ad incitare quel 32% che ancora lo vota.
Il post di grillo non prescinde dai fatti: semplicemente prende atto che la mafia era (e’?) insediate al comune di Roma, e lo e’ stata per due anni, sotto il naso di Marino, alla faccia (nonostante) la trasparenza e le denunce di Marino. Sara’ che Marino a denuncuato chi gli hanno permesso di denunciare? E che la trasparenza lascia vedere quello che vogliono che si veda? Vogliamo davvero tenerci questo dubbio? Io, personalmente, preferisco la prospettiva di un sindaco M5S. Guarda il cambiamento di Pomezia, per esempio: magari trovassimo uno in grado di fare lo stesso per Roma …
Detto questo, a margine, ti vorrei ringraziare perche’ tra tutti gli scambi che ho fatto qui (pochi) e su altri forum, questo e’ certamente uno dei piu’ costruttivi. Non e’ facile trovare qualcuno informato con cui confrontarsi. Quindi grazie, davvero.
Ho scritto “a” senz’acca! Orrore!
Il confronto è sempre una buona cosa, anche quando è aspro 🙂
Ti invito comunque a seguirle le vicende di Roma, con la massima obiettività di cui sei capace, non perché sia una città più importante altre ma perché ciò che accadendo nella capitale è sintomatico di ciò che accade a chi, in questo Paese di merda, prova a cambiare le cose. Alla prossima 😉
Il pd è al 32% perché ci sono milioni di pidioti purtroppo. La gente onesta e informata non vota certo pd ovviamente.
A proposito, io vivo a Roma, tu e Max dove vivete?
Io vivo in Italia e parlo anche di Roma.
Quella merdina di FiRenzi se la prende con Marino proprio perché non è disposto ad accettare compromessi.
Purtroppo stanno nello stesso marcio partito.
A proposito, l’avete letto l’articolo di Zagrebelsky a favore di Marino?
Anche lui – candidato dal M5S alla PdR – è colluso con Mafia Capitale?
http://www.libertaegiustizia.it/2015/06/15/zagrebelsky-il-sindaco-innocente-renzi-ambiguodeve-sostenerlo/
È la sua opinione, moltissima gente la pensa diversamente…
Ecco, bravo, fai una analisi di chi parla bene di Marino e di chi ne parla male.
E’ proprio utile a capire, sia dentro che fuori il PD, dove sta il marcio.
Ne parla male la maggioranza dei romani… E il marcio sta ovviamente nel suo partito.
La maggioranza dei romani ne parla male?
Sei venuto a Roma ed hai intervistato, uno ad uno, 3 milioni di persone?
Di quali poteri sovrannaturali disponi per fare una affermazione del genere?
Nessun potere, ci sono i sondaggi e a quanto pare lo sa anche il pd…
Ci sono i sondaggi? E tu vorresti far decadere un sindaco eletto con oltre il 60% dei votanti perché ci sono i sondaggi?
Bell’idea della democrazia, complimenti.
Quanto al PD: il peggior nemico di Marino è da sempre stato Renzi e il PD romano, che ha dovuto “ingoiare” la sua vittoria alle primarie e appoggiarlo malgrado lo vedessero come il fumo negli occhi. Marino è un uomo solo contro tutti proprio perché si è opposto ad una gestione mafiosa della città e non ha fatto inciuci con una destra fasciodelinquenziale (tanto cara al Nostro di FiRenzi).
Ora non ha certo il 60%, è devono decidere i romani, questa è democrazia. Vedremo cosa succederà, ma non mi pare messo bene…
E devono… E il pd è il partito suo, non certo Il mio.
[…] E allora, a leggere in questi giorni la serie del Corriere sui disastri di Roma e su Repubblica il commento accessorio di Michele Serra, ho pensato di condividere un’idea che da un po’ di tempo […]