Contro le regole – Solo l’assemblea locale può evitare le primarie, ma non è mai stata convocata. E la Commissione di garanzia tace.
Il Partito democratico viola il suo stesso statuto pur di non ricandidare Rosario Crocetta. Qualcuno a Roma (ovvero Matteo Renzi) ha deciso che il governatore non sarà l’uomo del centrosinistra alle prossime elezioni Regionali in Sicilia. Impossibile, del resto, riproporre con lui l’alleanza con Angelino Alfano che tanto sta a cuore al segretario dem.
Così ecco l’investitura diretta per Fabrizio Micari, rettore di Palermo, candidato civico, copertura ideale per l’accordo coi centristi. E fa nulla che lo statuto regionale preveda le primarie con la ricandidatura automatica del presidente uscente, e che la scelta di Micari sia palesemente in contrasto anche con la normativa nazionale.
“Lo Statuto prevede la ricandidatura del governatore uscente”, ha detto Crocetta nella conferenza stampa di presentazione del suo manifesto elettorale, denunciando il tentativo di “farlo fuori”. Un’accusa chiara, rivolta a tutti i vertici del partito. E la Commissione di garanzia, l’organo che dovrebbe vigilare sul rispetto delle regole interne, che dice? Assolutamente nulla: “Noi ci pronunciamo solo se investiti ufficialmente della questione, non sulla base di articoli o dichiarazioni a mezzo stampa. E ad oggi non abbiamo ricevuto nulla”, spiega Giovanni Bruno, avvocato palermitano, presidente dei Garanti regionali. “E poi non prendiamoci in giro: il problema è politico e va risolto politicamente, sarebbe ridicolo che si nascondessero dietro la foglia di fico della commissione”.
In realtà, nello statuto regionale sembra esserci poco da interpretare: l’articolo 24 chiarisce che “il sindaco, il presidente di Provincia e il presidente della Regione, quando iscritti al Pd Siciliano, sono candidati di diritto alle elezioni primarie”. “Da presidente di un organo di garanzia non posso esprimere la mia opinione”, precisa Bruno.
Articolo intero su Il Fatto Quotidiano del 01/09/2017.
[…] Renzi calpesta lo Statuto: fa fuori Crocetta con i cavilli (Lorenzo Vendemiale) […]