L´«avviso di conclusione indagini» è stato un colpo più duro del previsto. Ruby adescata a 16 anni, sesso col premier 13 volte, 33 ragazze indotte a prostituirsi nei festini di Arcore. Roba pesantissima, per l´imputato Berlusconi. Si impone un cambio di strategia. L´altroieri i primi segnali. La telefonata del Cavaliere a «Repubblica»: autoassolutoria e densa di messaggi «in codice». La Struttura Delta ne ha isolati almeno un paio, riciclandoli nel circuito politico-informativo. Sono indirizzati alle 33 ragazze. Dice il presidente: «Le hanno marchiate a vita come prostitute». E poi: «Queste ragazze non possono più lavorare… Io voglio difenderle pubblicamente». Infine: «I miei avvocati mi hanno consigliato di non rispondere alle loro telefonate. E alcune di loro hanno pensato che le stessi scaricando…». Se si aggiunge la crociata parallela di Giuliano Ferrara su «Qui, Radio Londra», il senso dell´operazione è chiarissimo. Presto queste ragazze saranno chiamate in tribunale a testimoniare. Dunque, vanno «rassicurate». È come dal dottore: dica 33.
MASSIMO GIANNINI da La Repubblica del 17 marzo 2011.
giovannitaurasi.wordpress.com
Rispondi