NELLA GIORNATA INTERNAZIONALE ESPLODE LA POLEMICA DELLE ASSOCIAZIONI: ”NUOVI OBBLIGHI CON APPENA 6.000 EURO L’ANNO, VOGLIONO CANCELLARCI”.
Non accettiamo che il governo decida come dobbiamo lavorare, soprattutto perché la donna non è una minus habens che deve essere messa dentro un percorso con una logica solo securitaria e sanitaria. E comunque se il governo ritiene che dobbiamo lavorare come un servizio di pronto intervento, almeno dovremmo avere le risorse, che invece non ci sono”. È netto il parere di Manuela Ulivi, presidente della Casa delle donne di Milano (primo centro antiviolenza in Italia), contro le linee guida elaborate dal Dipartimento delle Pari opportunità di Palazzo Chigi, che prescrivono i requisiti per poter accedere ai finanziamenti previsti dalla legge 119/2013, a partire dal 2015. (altro…)