Feeds:
Articoli
Commenti

Posts Tagged ‘Perché’

renzi-neroneSi parla molto, finalmente, di cos’è e com’è stata scritta la cosiddetta riforma costituzionale che dovremo approvare o respingere il 4 dicembre. Ma il cosa e il come oscurano il perché. Più passano i giorni, più si legge il testo verboso in ostrogoto che dovrebbe sostituire le mirabili sintesi della Carta del 1948, e meno si comprende la finalità dell’operazione che fra due mesi, comunque vada il referendum, lascerà un’Italia spaccata in due, fra chi si riconoscerà nella Costituzione (intatta o modificata che sia) e chi la rinnegherà. Infatti l’ultimo refugium peccatorum del Sì, la mossa della disperazione per convincere gli indecisi, è il “meglio che niente”, cioè l’eterno, disgustoso “meno peggio”. (altro…)

Read Full Post »

berlusconi_vacancy_

C’è un signore che si aggira per l’Italia con la spocchia degli impuniti. Questo tizio è stato sbattuto fuori dal Parlamento dal MoVimento 5 Stelle, dopo vent’anni di spartizione dell’Italia con il PD. Sembra però che non se ne sia mai andato. Anzi, è stato persino riverginato da Renzie che lo considera il principale interlocutore per la nuova legge elettorale. L’ebetino di Firenze e il creatore del Porcellum insieme per una Nuova Italia. Non è meraviglioso? Del resto, Renzie è un suo ammiratore, appena eletto sindaco si precipitò ad Arcore a chiedere consigli.
Berlusconi è stato condannato in via definitiva per frode fiscale ai danni dello Stato. Qualcuno, magari dall’alto del Colle, forse dal basso della segreteria del PD, dovrebbe spiegare perché:
– Berlusconi è ancora a piede libero e non ai domiciliari o ai servizi sociali
– Berlusconi è citato, intervistato dai telegiornali quasi ogni giorno e ospitato nei talk show della televisione pubblica (altro…)

Read Full Post »

La tessera del partito

Quello che accade lo vedono tutti. Ma a molti sfugge il perché. Il gruppetto dirigente del centrosinistra, sempre lo stesso che da vent’anni non ne azzecca una e salva sempre B. che garantisce la reciproca sopravvivenza, cerca ancora una volta di salvare se stesso (e dunque B.) mandando al Quirinale un uomo controllabile e ricattabile, anche in vista di un governo di largo inciucio. Ma la parola inciucio è riduttiva, perché non siamo di fronte a un accordo momentaneo, provvisorio. Ma a un patto permanente e strategico che regge dal 1994, a una Bicamerale sempre aperta, anche se mascherata qua e là con finti scontri per abbindolare gli elettori e trascinarli alle urne agitando gli speculari spauracchi dei “comunisti” e del “Cavaliere nero”. Se la memoria degl’italiani non fosse quella dei pesci rossi, che dura al massimo tre mesi, i contestatori in piazza o nel web contro Marini e chi l’ha scelto ricorderebbero che sono vent’anni che manifestiamo per la stessa cosa. (altro…)

Read Full Post »