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Posts Tagged ‘val susa’

Si infiamma la protesta dopo l’incidente in cui è rimasto gravemente ferito il militante. Una ventina di attivisti che erano con lui rischiano la denuncia. L’assemblea del movimento annuncia di voler ostacolare il cambio turno delle forze dell’ordine di guardia ai cantieri. Occupati i binari a Roma, Bologna e Palermo, i siti di Polizia e carabinieri fuori uso per attacchi informatici. Presidi a Milano e altre città. La prefettura di Torino: “I lavori proseguiranno”.

L’assemblea generale dei No Tav ha deciso di “bloccare l’alta Valle Susa” per ostacolare il cambio turno delle forze di polizia che presidiano i cantieri della Tav, bloccando “a oltranza” l’autostrada e le statali. Una scelta che arriva al termine di una giornata segnata dal grave incidente che ha ridotto in gravi condizioni un leader della protesta, Luca Abbà, folgorato e precipatato dal traliccio dell’alta tensione sul quale si era arrampicato a scopo dimostrativo. Nel pomeriggio si sono registrate manifestazioni di solidarietà ad Abbà in molte città italiane, con momenti di tensione e occupazioni di stazioni ferroviarie. (altro…)

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In Val di Susa è necessario chiedere l’intervento dell’ONU per proteggere i valsusini dalle forze di occupazione italiana. La Val di Susa è diventata la Striscia di Gaza dell’Europa. I suoi abitanti sono tenuti nella stessa considerazione dei palestinesi, la loro volontà è ignorata. La Valle è militarizzata dall’Esercito e dalle Forze dell’ordine. Sui manifestanti sono stati sparati “lacrimogeni al CS” (orto-clorobenziliden-malononitrile), che rientrano tra le cosiddette armi chimiche. Il tutto per un’inutile tunnel del costo di 22 miliardi in una tratta dove il traffico sta diminuendo da 10 anni. Mancava solo un muro. Il Muro di Chiomonte. Di cemento, altezza tre metri, sormontato da filo spinato, dotato di telecamere, circonderà 2500 metri di cantiere per impedire l’ingresso al cantiere. Dal primo gennaio entrerà inoltre in vigore una legge che prevede il carcere per chi oltrepasserà l’area recintata. I valsusini sono i palestinesi d’Italia.

Da beppegrillo.it del 16/12/2011.

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Val di Susa, 7mila in marcia. Fermati 14 ragazzi con i caschi. I manifestanti: “Abbiamo raggiunto i nostri obiettivi”. Forzata la zona rossa.

CHIOMONTE – Alla fine ieri in Val di Susa ha prevalso il buon senso e un´intensa attività «diplomatica» sotterranea ha permesso a tutti, forze dell´ordine e manifestanti, di attribuirsi la vittoria della battaglia delle cesoie. Che in valle tirasse un´aria diversa dal 3 luglio scorso e che nessuno, né la polizia ne i No Tav, avessero voglia di scontrarsi lo si era capito già da qualche giorno. Dal movimento infatti continuavano ad arrivare segnali rassicuranti: i report di polizia e carabinieri sottolineavano che anche i duri di Askatasuna, reduci della battaglia di Roma, avevano improvvisamente abbracciato il pacifismo giungendo a «calmierare» anche gli antagonisti arrivati da mezza Italia e soprattutto dalla Francia.  (altro…)

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Voi dovete avere paura,

non del giovane che ha scagliato la pietra ma delle migliaia di persone che
lo hanno applaudito.

Dovete avere paura della signora di mezza età che chiama, senza conoscerli,
“nostri figli” gli incarcerati che voi chiamate black block.

Dovete avere paura dell’operaio in tuta che rincorre i giornalisti di una
stampa asservita al regime e la mette in fuga, in un clamore che grida
Vergogna!, per la manipolazione e le falsità raccontate.

Dovete avere paura degli imprenditori che hanno cominciato a boicottare gli
alberghi che ospitano le forze dell’ordine, evitando che se ne servano
fornitori e rappresentanti. (altro…)

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Paragonare il ministrucolo degli Interni Bobo Maroni, già avvocato della Avon di Varese, al generale Fiorenzo Bava Beccaris suona ridicolo, e anche un po’ offensivo per la memoria del generale. La storia, diceva Marx, si ripete spesso, ma in forma di farsa. Infatti oggi siamo ai Maroni.
Col contorno dei politici e giornalisti servi che fanno da degno sottofondo. Per un intero giorno ci han raccontato che Beppe Grillo aveva definito “eroi” i black bloc, qualcuno l’ha chiamato addirittura “cattivo maestro”, poi s’è scoperto che Grillo parlava dei valligiani pacifici con cui stava parlando, ben prima che scoppiassero le violenze degli infiltrati.
Allora ci han raccontato che Grillo aveva fatto “marcia indietro”, “smentendo” o “rettificando” cose mai dette. Così si parla del nulla (il Giornale passa al situazionismo ed evoca il ritorno delle “Brigate rosse”), pur di non confrontarsi coi dati scientifici che dimostrano l’inutilità del Tav. (altro…)

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Ieri ho partecipato alla manifestazione in Val di Susa. Eravamo in migliaia, a manifestare pacificamente il nostro dissenso. Sui giornali e dalla politica solo menzogne.

Sono appena rientrato dopo 6 ore di marcia a Chiomonte. Incredibile, un serpente umano colorato e festante proveniente da tutta Italia percorreva i boschi verdeggianti della media Valsusa in una giornata calda e luminosissima. La stima minima è di 50.000 persone, quella massima 100.000, fate voi… Statale del Monginevro bloccata e autostrada pure.

In queste ore ancora si sparano lacrimogeni, un teatro osceno per un Paese civile nel museo archeologico del villaggio neolitico della Maddalena di Chiomonte, che la polizia ha usurpato come suo quartier generale. Lì, nel punto di contatto tra manifestanti e poliziotti io non sono stato, e qualche ferito c’è, qualche sasso è volato, qualche episodio da deplorare può darsi che ci sia, ma aspettiamo a parlare quando avremo sentito i racconti e visto i video di chi era lì… Il 412 della polizia ha volato sopra di noi come fossimo stati in Afghanistan, dalle 8 alle 18 almeno, e sono 100 euro al minuto… io non ci sto, è uno scenario surreale per aprire un cantiere. (altro…)

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Buongiorno a tutti, oggi vi volevo parlare della situazione nelle carceri e ne parleremo, ma la cronaca degli ultimi minuti, delle ultime ore ci porta per qualche momento appresso alle vicende del Tav, del treno a alta velocità per il trasporto veloce delle merci per il quale ostinatamente, pervicacemente, psichiatricamente come si dicono ormai i Ministri e i vice Ministri uno con l’altro il nostro governo e gran parte della nostra opposizione stanno militarizzando la Valle di Susa e altre valli del Piemonte per costringere la gente a subire un’opera inutile, dannosa, costosa, inquinante, criminale, per certi versi, che non porterà alcun beneficio all’economia italiana, anzi porterà molti danni sia alle nostre tasche, sia alla salute di chi abita nelle vicinanze. (altro…)

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“Siamo come i galli contro i romani”, dicono i no-Tav. Duole ricordare loro che i romani stravinsero, e usando una potenza soverchiante al cui confronto le legioni di Maroni sono una delegazione amichevole. Giocava, in favore dei romani, un salto tecnologico (e politico, scientifico, amministrativo, culturale, burocratico) di qualche secolo. Chi vince soggiogando popoli e paesaggi non è mai simpatico, ma spesso incarna un’idea di mondo più funzionale e dinamica, che sta in piedi perché (e fino a che) favorisce molte più persone di quante ne danneggia. La lotta dei no-Tav ha molte buone ragioni, e a parte i fanatici che usano quel luogo e quella situazione come una palestra (una vale l’altra), un sacco di gente brava, ragionevole e informata è contro quel buco nella montagna. (altro…)

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