Si infiamma la protesta dopo l’incidente in cui è rimasto gravemente ferito il militante. Una ventina di attivisti che erano con lui rischiano la denuncia. L’assemblea del movimento annuncia di voler ostacolare il cambio turno delle forze dell’ordine di guardia ai cantieri. Occupati i binari a Roma, Bologna e Palermo, i siti di Polizia e carabinieri fuori uso per attacchi informatici. Presidi a Milano e altre città. La prefettura di Torino: “I lavori proseguiranno”.
L’assemblea generale dei No Tav ha deciso di “bloccare l’alta Valle Susa” per ostacolare il cambio turno delle forze di polizia che presidiano i cantieri della Tav, bloccando “a oltranza” l’autostrada e le statali. Una scelta che arriva al termine di una giornata segnata dal grave incidente che ha ridotto in gravi condizioni un leader della protesta, Luca Abbà, folgorato e precipatato dal traliccio dell’alta tensione sul quale si era arrampicato a scopo dimostrativo. Nel pomeriggio si sono registrate manifestazioni di solidarietà ad Abbà in molte città italiane, con momenti di tensione e occupazioni di stazioni ferroviarie. (altro…)