Mai come oggi sono orgoglioso delle cose che ho sempre scritto sui dirigenti del centrosinistra e su Napolitano, e di come ho votato alle ultime elezioni. Ma mai come oggi avrei preferito avere torto.
Da facebook.com/marcotravaglio del 20/04/2013.
Posted in Attualità, tagged attualità, berlusconi, elezione del presidente della repubblica, marco travaglio, napolitano, pd, pdl, politica on 20/04/2013| 5 Comments »
Mai come oggi sono orgoglioso delle cose che ho sempre scritto sui dirigenti del centrosinistra e su Napolitano, e di come ho votato alle ultime elezioni. Ma mai come oggi avrei preferito avere torto.
Da facebook.com/marcotravaglio del 20/04/2013.
Posted in Attualità, tagged attualità, elezione del presidente della repubblica, m5s, pd, pdl, politica on 20/04/2013| Leave a Comment »
Posted in Attualità, tagged attualità, elezione del presidente della repubblica, la foto simbolo, pd, pdl, politica on 18/04/2013| 3 Comments »
Eccoli finalmente, come due vecchi alleati, a braccetto in Aula, pochi minuti prima del voto per eleggere il nuovo presidente della Repubblica … sicuramente questa potrebbe essere la foto simbolo, quella che più rappresenta l’ennesimo inciucio Pd-Pdl…
Da stopcensura.com
Posted in Attualità, tagged attualità, elezione del presidente della repubblica, flores d'arcais, l'appello, m5s, pd, politica, sel, spinelli on 18/04/2013| Leave a Comment »
Posted in Attualità, tagged attualità, elezione del presidente della repubblica, il vademecum, politica on 18/04/2013| 2 Comments »
Posted in Attualità, tagged attualità, Due piccioni con una Gaba, elezione del presidente della repubblica, gabanelli, m5s, marco travaglio, politica, rodotà on 17/04/2013| 1 Comment »
Da un mese e mezzo, cioè dalla sera delle elezioni, si attendeva che il primo partito, il Pd, dopo aver detto giustamente di voler dialogare con i 5Stelle, facesse loro la classica proposta che non si può rifiutare: cioè il nome di un premier estraneo ai partiti, che fosse gradito sia al popolo grillino sia a quello del centrosinistra (due popoli molto meno distanti dei rispettivi vertici). Invece sono arrivate soltanto proposte che si devono rifiutare: votare la fiducia a un governo Bersani, uscire dall’aula tutti o in parte per abbassare il quorum al Senato, prestare alla causa qualche dissidente in libera uscita. Il festival delle occasioni mancate: Bersani che ha anteposto la sua persona agli interessi del Paese, insistendo su un’autocandidatura senza numeri e senza speranze; e i grilli che alla seconda chiamata al Colle si sono lasciati frenare dal niet di Napolitano a un premier extra-partiti, rinunciando a fare i nomi che pure avevano pensato e fornendo un formidabile alibi al partito dell’inciucio, ansioso di affibbiare a loro la responsabilità (anzi l’irresponsabilità) dell’impasse. Il Corriere dell’Inciucio, col contorno di Sole 24 Ore, house organ arcoriani e banda larga Pdl, già esultavano per l’ineluttabilità del governissimo. Ma ieri la proposta che non si può (o almeno non si dovrebbe) rifiutare l’ha fatta Grillo: le “Quirinarie” hanno partorito un risultato spettacolare, con una Top Ten di persone perbene che al ballottaggio s’è ridotta al magnifico quartetto Gabanelli-Strada-Rodotà-Zagrebelsky. (altro…)