Posts Tagged ‘insegnanti’
Maestri con la valigia dietrofront del ministro accolti 2.600 ricorsi (SALVO INTRAVAIA)
Posted in Attualità, tagged attualità, insegnanti, Maestri con la valigia dietrofront del ministro accolti 2.600 ricorsi, politica, Salvo Intravaia, scuola on 31/08/2016| Leave a Comment »
“Ops, ci siamo sbagliati…” I prof a spasso per l’Italia (Virginia Della Sala)
Posted in Attualità, tagged attualità, ci siamo sbagliati…” I prof a spasso per l’Italia, insegnanti, Ops!, pd, politica, renzi, Virginia Della Sala on 20/04/2016| Leave a Comment »
L’ultima beffa del Concorsone: errori nelle liste, cambiano all’ultimo le sedi dei test.
Mentre parlo con te, qualcosa sta cambiando. Anzi, sono sicura che stanno modificando qualcos’altro. Il loro obiettivo è farci impazzire, fino all’ultimo secondo”. Carmen Oliva è campana, ha 28 anni ed è uno dei circa 160mila docenti che a partire dai primi giorni di maggio dovranno affrontare il concorso per avere un posto nella scuola a tempo indeterminato. Si è laureata in filologia moderna dopo cinque anni di corsi universitari, ha partecipato a un concorso per accedere ai tirocini che le hanno permesso di prendere l’abilitazione, ha speso più di 3mila euro per frequentarlo.
Il Governo saluta (Natangelo)
Posted in humor, tagged attualità, humor, insegnanti, pd, politica, renzi, satira, vignetta on 14/09/2015| 2 Comments »
Si sta come d’autunno (Natangelo)
Posted in humor, tagged attualità, humor, insegnanti, natangelo, politica, satira, scuola, vignetta on 04/09/2015| Leave a Comment »
Scuola,mancano 20mila assunzioni (CORRADO ZUNINO)
Posted in Attualità, tagged Corrado Zunino, insegnanti, lavoro, mancano 20mila assunzioni, precari, scuola on 20/08/2015| Leave a Comment »
Insufficienti gli insegnanti di sostegno e di matematica, soprattutto alle medie. Nessun posto per le materne Il ministero: “Il prossimo concorso si allargherà a 80mila candidati”. Le graduatorie dei precari restano aperte.
PER CHI SUONA (DAVVERO)LA CAMPANELLA (Adriano Sofri)
Posted in Attualità, tagged Adriano Sofri, attualità, insegnanti, PER CHI SUONA (DAVVERO)LA CAMPANELLA, politica, scuola, sostegno on 13/06/2015| Leave a Comment »
Succede in Italia
Posted in Attualità, tagged attualità, insegnanti, lega nord, maroni, politica, Succede in Italia on 09/06/2015| 5 Comments »
Questo succede in Italia: un ex ministro degli interni che aveva firmato di suo pugno un documento in cui imponeva alle regioni di accogliere i profughi (come dice la Costituzione all’articolo 10), che oggi minaccia i sindaci che faranno accoglienza.
Se accettate i profughi vi taglio la paghetta .. capito?
Questo succede in Italia: il PD assieme al M5S presentano una legge sulla class action che non piace a Confindustria. E allora la ministra per le riforme ha rassicurato gli industriali. No pasaran. Perché questo governo non guarda in faccia a nessuno. Dei suoi ex elettori. (altro…)
Direzione Pd, protesta insegnanti al Nazareno. Renzi: “Sì a codice condotta, no a ramanzine da chi vota contro fiducia”
Posted in Attualità, tagged direzione pd, insegnanti, no a ramanzine da chi vota contro fiducia”, pd, protesta insegnanti al Nazareno. Renzi: “Sì a codice condotta, renzi on 09/06/2015| 1 Comment »
Contestazioni prima dell’inizio dell’incontro: i docenti chiedono il ritiro del disegno di legge sulla scuola in discussione a Palazzo Madama. Il segretario con i suoi cerca l’unità perduta e attacca le opposizioni: “Landini? Demagogia pura”. E sulle riforme: “Ho i voti, ma pronti a discutere”.
Fuori la protesta degli insegnanti che gridano “vergogna”, dentro Matteo Renzi alla ricerca dell’unità perduta dentro il Partito democratico. Avrebbe dovuto cercare una mediazione con la minoranza, ma è finito ad attaccare chi “si guarda l’ombelico” e non vede il risultato delle elezioni Regionali: “Riforma della scuola e del Senato? Ho i voti per approvarle domani mattina, ma siamo pronti a discutere ancora”. Il segretario Pd e presidente del Consiglio davanti ai suoi attacca le opposizioni e chi pensa solo alla critiche interne. “Più allegria e meno polemiche, più coraggio e meno discussioni interne”, dice il leader. (altro…)
“Caro Matteo, non ci serve la tua lavagna” (Lorenzo Vendemiale)
Posted in Attualità, tagged attualità, “Caro Matteo, insegnanti, Lorenzo Vendemiale, non ci serve la tua lavagna”, pd, politica, renzi, scuola on 16/05/2015| 2 Comments »
LE 7 MILA LETTERE.
Matteo Renzi ha un nuovo problema con la riforma della scuola: trovare spazio negli uffici di Palazzo Chigi per le lettere ricevute dai docenti di tutta Italia. Negli scorsi giorni il premier aveva deciso di scrivere agli insegnanti per provare a spiegare il contenuto del tanto contestato ddl “buona scuola”. In appena 48 ore alla presidenza del Consiglio sono arrivate oltre settemila risposte. Quasi tutte negative. Molte riguardano i criteri delle 100 mila assunzioni, che sono riusciti a non accontentare nessuno. Ma c’è chi protesta per i poteri affidati ai “super presidi”, le detrazioni concesse agli istituti paritari, e la valutazione dei professori. Agli insegnanti della riforma non piace praticamente nulla. E tanti hanno deciso proprio di rispedire al mittente la missiva ricevuta. “Caro presidente, la ringrazio per averci scritto e per aver voluto semplificare i concetti”, scrive Anna Elisa Carrisi. “Ma stia sereno. Noi docenti non abbiamo bisogno di schemi alla lavagna per comprendere la sua riforma”. “La sua lettera è perfettamente inutile: non siamo stupidi, siamo perfettamente in grado di valutare ciò che vediamo realizzarsi sotto i nostri occhi”, aggiunge Catia Di Camillo. (altro…)
L’IRA DEGLI INSEGNANTI IN PIAZZA: “ALLE REGIONALI RENZI PAGHERÀ” (Salvatore Cannavò)
Posted in Attualità, tagged insegnanti, L’IRA DEGLI INSEGNANTI IN PIAZZA: “ALLE REGIONALI RENZI PAGHERÀ”, renzi, Salvatore Cannavò, scuola on 16/05/2015| 1 Comment »
INTANTO LA MAGGIORANZA VOTA SPEDITA LA BUONA SCUOLA (E VA SOTTO).
La parola d’ordine che circola in piazza del Pantheon, a Roma, dove Cgil, Cisl e Uil hanno convocato un sit-in, è netta: “Stavolta alle Regionali il Pd deve pagarla”. Non si tratta di estremisti o di funzionari sindacali. Sono insegnanti, magari i più presenti in tutte le iniziative di piazza, ma insegnanti. Il sit-in è stato convocato dalle rappresentanze regionali dei sindacati che hanno indetto lo sciopero del 5 maggio ed è stato utilizzato come occasione per incontrare i parlamentari nelle stesse ore in cui sono impegnati a votare il ddl che riforma la scuola. Ieri, le votazioni sono andate avanti spedite e sono stati approvati i primi articoli. In serata, dopo il sit-in, la votazione è proseguita anche se la maggioranza è andata in confusione su un emendamento tecnico, facendo andare sotto il governo. (altro…)
Il punto 6 (Natangelo)
Posted in humor, tagged attualità, humor, insegnanti, natangelo, pd, politica, professori, renzi, satira, scuola, vignetta on 14/05/2015| Leave a Comment »
Dalla prima lettera di Matteo agli insegnanti
Posted in Attualità, tagged attualità, Dalla prima lettera di Matteo agli insegnanti, il fatto quotidiano, insegnanti, politica, renzi, sciopero, scuola on 21/04/2015| Leave a Comment »
Scuola, insegnanti dietro la lavagna: le riforme “contro” i più precari d’Europa (Salvatore Cannavò).
Posted in Attualità, tagged insegnanti, insegnanti dietro la lavagna: le riforme “contro” i più precari d’Europa, precari, Salvatore Cannavò, scuola on 18/08/2014| Leave a Comment »
La beffa della “quota 96” è stata solo l’ultima di una serie che relega i docenti italiani tra i meno stabili i peggio pagati in Europa. Renzi ora annuncia un’altra riforma. Dopo i precedenti (dalla Gelmini a Profumo) c’è poco da star sereni.
La beffa dei “quota 96” ha dell’incredibile ma non è l’unica ritorsione nei confronti degli insegnanti italiani. Che vivono davvero come foglie sospese sugli alberi d’autunno. L’elenco delle vessazioni che hanno subito negli ultimi anni e che continuano a subire potrebbe non finire mai.
Il risarcimento mancato per una manciata di spiccioli
Solo in un paese in cui chi governa non sa nulla della scuola e dove i ministri si alternano come nel gioco dei quattro cantoni, si poteva confondere l’anno solare con l’anno scolastico e impedire ai docenti che avevano raggiunto i requisiti per la pensione entro l’anno scolastico 2011/2012 (con la “quota 96”) di andare in pensione nel 2012, primo anno dell’era Fornero. (altro…)
Scuola, stop al Nord “Basta prof dal Sud” (SALVO INTRAVAIA).
Posted in Attualità, tagged attualità, insegnanti, politica, ruolo, Salvo Intravaia, scuola, stop al Nord “Basta prof dal Sud” on 11/08/2014| 1 Comment »
In migliaia migrano nelle zone con più richiesta di insegnanti Rabbia da Firenze a Torino: “Sempre scavalcati, ora basta” L’assalto alle cattedre dei prof del Sud e il Nord protesta “Ci tolgono il posto”.
Supplenti delle scuole del Nord sul piede di guerra: dicono no all’invasione dei colleghi del Sud nelle loro graduatorie per le immissioni in ruolo e per le lunghe supplenze. E lanciano su Facebook il profilo “Ora basta!!!” che ha già migliaia di adesioni. Lo scorso aprile, le graduatorie ad esaurimento – utilizzate per reclutare metà degli immessi in ruolo e i supplenti annuali – delle regioni padane sono state letteralmente invase da precari del Sud in cerca di una cattedra fissa. L’esodo ha determinato lo scavalcamento di migliaia di colleghi del luogo che a settembre rimarranno senza assunzione né supplenza. Una situazione che sta scatenando una vera e propria guerra tra poveri Nord-Sud in cui si intrecciano mille drammi umani. (altro…)
DIETRO LA LAVAGNA CARI MAESTRI D’ITALIA FINITI IN CASTIGO (Salvatore Cannavò).
Posted in Attualità, tagged attualità, DIETRO LA LAVAGNA CARI MAESTRI D’ITALIA FINITI IN CASTIGO, insegnanti, pensione, politica, Salvatore Cannavò on 06/08/2014| 1 Comment »
LA BEFFA DI “QUOTA 96” È SOLO L’ULTIMA DI UNA SERIE CHE RELEGA I NOSTRI INSEGNANTI TRA I PIÙ PRECARI E PEGGIO PAGATI D’EUROPA. E IL PREMIER ANNUNCIA UN’ALTRA RIFORMA.
La beffa dei “quota 96” ha dell’incredibile ma non è l’unica ritorsione nei confronti degli insegnanti italiani. Che vivono davvero come foglie sospese sugli alberi d’autunno. L’elenco delle vessazioni che hanno subito negli ultimi anni e che continuano a subire potrebbe non finire mai. Il risarcimento mancato per una manciata di spiccioli Solo in un paese in cui chi governa non sa nulla della scuola e dove i ministri si alternano come nel gioco dei quattro cantoni, si poteva confondere l’anno solare con l’anno scolastico e impedire ai docenti che avevano raggiunto i requisiti per la pensione entro l’anno scolastico 2011/2012 (con la “quota 96”) di andare in pensione nel 2012, primo anno dell’era Fornero. (altro…)
Piano scuola, la rivolta degli insegnanti (CORRADO ZUNINO).
Posted in Attualità, tagged attualità, Corrado Zunino, insegnanti, la rivolta degli insegnanti, Piano scuola, politica, scuola on 03/07/2014| 1 Comment »
Dopo l’anticipazione di “Repubblica” su settimana di 36 ore e incentivi, l’altolà dei sindacati: dovete dialogare con noi Riserve anche dal Pd. Faraone: prima aumentare gli stipendi. Ma il ministro Giannini conferma: entro agosto la legge.
ROMA – La reazione dei sindacati degli insegnanti al Piano scuola è dura, e rapida. A “Repubblica” il sottosegretario Roberto Reggi, che ha ampie deleghe da parte del ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, aveva anticipato: allungamento dell’orario a 36 ore, aumenti per i docenti che chiedono responsabilità e offrono competenze specifiche (lingue, informatica), istituti aperti fino alle 22 e fino alla fine di luglio, un unico canale di assunzione che passa per la laurea magistrale.
Ieri, di prim’ora, la rappresentativa Gilda ha parlato apertamente di sciopero: «La scuola viene considerata dalla politica come una caserma, per certi versi un’azienda», ha detto il coordinatore Rino Di Meglio, «se quello che il ministro Giannini vuole presentarci è un contratto di autorità, scavalcando i sindacati, da settembre sarà guerra aperta». (altro…)
La rivolta delle cattedre (Flavia Amabile).
Posted in Attualità, tagged Flash mob, flavia amabile, insegnanti, La rivolta delle cattedre, profumo, scuola on 22/10/2012| 1 Comment »
Anche chi è lontano dalle organizzazioni sindacali è pronto a scendere in piazza. Troppe 6 ore in più di lavoro. Il governo studia l’alternativa.
E i professori fanno il «flash mob» Ieri mattina centinaia di docenti hanno dato vita ad un flash mob sulle scalinate del ministero dell’Istruzione, in viale Trastevere, a Roma. Senza simboli politici o di sindacati, i docenti si sono radunati con cartelli che hanno spiegato come le ore di lezione sono solo una parte del lavoro svolto. Non sono mancate le «carote di protesta» a ricordare la manifestazione della scorsa settimana degli studenti.
In queste ore al ministero stanno studiando ipotesi alternative perché si è capito che l’aumento di sei ore delle lezioni in classe degli insegnanti è una misura poco difendibile sia politicamente che tecnicamente. (altro…)
Per far lavorare di più gli insegnanti il governo cancella migliaia di precari (Salvatore Cannavò).
Posted in Attualità, tagged attualità, insegnanti, Per far lavorare di più gli insegnanti il governo cancella migliaia di precari, politica, precari, Salvatore Cannavò, scuola on 12/10/2012| Leave a Comment »
Scuola, un tratto di gesso su 30 mila professori precari.
L’AUMENTO DELLE ORE DI LAVORO PER I DOCENTI STABILI PORTERÀ AL TAGLIO DEI SUPPLENTI. OGGI SCIOPERO DI INSEGNANTI E STUDENTI IN TUTT’ ITALIA.
Mi auguro di cuore che questa storia non si realizzi… Noi precari non riusciremmo più a lavorare. Questa cosa mi spaventa tantissimo, dopo tutti i sacrifici che tutti noi stiamo facendo. Ho una gran paura… Questo governo ci sta massacrando…”. È una delle tante testimonianze che ieri hanno costellato i forum dei docenti, precari e non, di fronte all’ipotesi dell’aumento dell’orario di lavoro di 6 ore per gli insegnanti pubblici che si tradurrebbe in un taglio drastico dei posti di lavoro per i precari. La notizia non ha ancora una conferma ufficiale, semplicemente perché la legge di stabilità non è ancora scritta definitivamente. Però il taglio ci sarà come confermano al Fatto le fonti del Ministero dell’Istruzione.
“Ecco perché ci rinuncio. L’Italia non è più un Paese per insegnanti” (Silvia Aavallone).
Posted in Attualità, tagged attualità, “Ecco perché ci rinuncio. L’Italia non è più un Paese per insegnanti”, insegnanti, scuola pubblica, Silvia Aavallone on 25/07/2012| Leave a Comment »
In quarta elementare, quando le maestre proposero alla classe d’interpretare l’ennesima fiaba di Andersen per la recita di fine anno, un gruppetto di scolarette dissidenti di cui facevo orgogliosamente parte alzò la mano in segno di protesta.
Era il 1993. Le nostre insegnanti sgranarono gli occhi. Noi, con l’impertinenza tipica dei nove anni, ribattemmo che no, non volevamo saperne di principi e principesse. «Benissimo» risposero loro «organizzatevela voi, la recita “alternativa”». (altro…)