Venti consiglieri del centrosinistra indagati per peculato. Maroni: “E ci facevano la morale”.
MILANO — Casi che gridano vendetta, finora, non ne sono stati notati. Niente di paragonabile al pranzo nuziale pagato alla figlia dal consigliere leghista Stefano Galli o alla lingerie e ai profumi contestati dalla procura di Genova ai consiglieri liguri dell’Italia dei Valori. Ma di spese improprie, ce ne sono anche nei bilanci dei rappresentanti dell’opposizione al Pirellone scandagliati dal procuratore aggiunto di Milano Alfredo Robledo e dai sostituti Antonio D’Alessio e Paolo Filippini. E per questo, dopo aver analizzato la documentazione acquisita dalla Guardia di finanza, i pm hanno proceduto alle prime iscrizioni nel registro degli indagati. Il reato è peculato, lo stesso contestato — nello stralcio di un’inchiesta per corruzione a carico dell’ex assessore regionale Pdl Franco Nicoli Cristiani — a 62 membri del Pdl e della Lega che hanno già ricevuto, nei mesi scorsi, l’invito a comparire dalla procura. (altro…)